lunedì 31 gennaio 2022

Quant'era terribile Ivan, il terribile di Russia?

Era così terribile che prima bolliva i suoi oppositori , ma senza ucciderli. Poi gli versava addosso l’acqua gelida e adorava vedere come la pelle si staccava da sola dal loro corpo.



domenica 30 gennaio 2022

Quale battaglia storica è stata un massacro a causa dell utilizzo di nuove scioccanti armi?

La battaglia di Crug Mawr, 1136, la battaglia che introdusse una delle armi più dominanti dell'età medievale.



I Normanni avevano appena schiacciato i potenti anglosassoni, una delle grandi culture bellicose del loro tempo, il che significava che i Normanni erano ormai considerati quasi invincibili in battaglia aperta, e dopo alcuni anni che consolidarono il loro controllo sull'Inghilterra, i potenti Lord Normanni iniziarono a rivolgere la loro attenzione al piccolo vecchio Galles, una regione di piccoli regni tribali.

Certo, i gallesi avevano difeso spietatamente le loro colline e valli dagli invasori per migliaia di anni, gli anglosassoni avevano combattuto fino allo stallo, più volte, anche i norvegesi e i vichinghi avevano tentato e fallito di stabilire insediamenti in queste terre, perché le feroci tribù gallesi erano padrone del loro territorio e intrinsecamente bellicose.

Quindi, un gruppo di Lord Normanni decise di invadere il Galles. All'inizio ebbero successo, questi Lord stabilirono tenute e costruirono castelli lungo il confine con l'Inghilterra, divennero conosciuti come i Marcher Lords, e dopo pochi anni divennero ricchissimi, costruendo un sacco di castelli e fondando potenti città come Pembroke.

Poi, nel 1135, il re Enrico I d'Inghilterra morì durante una campagna in Normandia lasciando sua figlia Matilda come erede, e questo provocò un'onda d'urto tra i ranghi dei signori Marcher, che si spostarono rapidamente verso l'Inghilterra istigando una crisi di successione.


Un gran numero di soldati furono ritirati dalle loro provvisorie proprietà normanne in Galles e marciarono in Inghilterra con i loro signori per assicurarsi che nessuna donna sarebbe stata regina.

L'imperatrice Matilda, signora d'Inghilterra, ha continuato a dichiarare guerra ai suoi usurpatori per il decennio seguente e alla fine, suo figlio e la sua stirpe avrebbero governato l'Inghilterra per generazioni, formando l'Impero Angioino l'impero più potente dell'Europa occidentale.

Ma torniamo a noi.

Mentre i normanni erano impegnati a togliere dal trono Matilde, un esercito gallese attaccò e annientò una forza normanna nella battaglia di Llwchwr, uccidendo 500 soldati normanni, e questo incoraggiò i due grandi re del Galles, uno a sud e l'altro a nord, entrambi chiamati senza immaginazione Gruffyd e Gruffyd, a raccogliere i loro formidabili eserciti e unirli.

I Normanni avevano perso il loro vantaggio numerico e i loro possedimenti erano isolati, stranamente i gallesi continuavano a spazzare via intere forze normanne senza lasciare sopravvissuti e questo causò il panico, con il risultato che il potente Lord De Clare si precipitò nei suoi possedimenti che erano stati invasi.

Solo, quando Lord Richard De Clare ha cercato di attraversare le terre gallesi, gli è stata tesa un'imboscata nelle ripide colline. Questo Lord un tempo potente e tutti i suoi soldati normanni pesantemente corazzati sono stati incredibilmente uccisi in questa battaglia, la battaglia di Crug Mawr.


L'esercito gallese, prevalentemente fanteria pesante, si formò in un'unica linea densa, con la piccola forza simbolica della cavalleria gallese sui fianchi. Quell'esercito gallese doveva sembrare disperato di fronte all'esercito normanno molto più grande, che occupava le alture.

Ma fu allora che i gallesi introdussero un'arma sul campo di battaglia, che sarebbe diventata leggendaria in tutto il mondo, l'arma che avrebbe dominato i campi di battaglia del tardo medioevo in Europa per i successivi quattrocento anni.

L'esercito gallese iniziò ad avanzare lentamente, e mentre avanzava, circa 2.000 arcieri gallesi si separarono dalla linea di battaglia principale e una volta che furono a meno di 200 metri dal nemico, questi uomini trasandati che portavano archi lunghi quanto un uomo, incoccarono pesanti frecce e scatenarono una raffica nelle prime file dei Normanni, che presto cominciarono a calare in gran numero.



Mentre i gallesi avevano usato archi lunghi su scala ridotta in imboscate contro i Normanni, questo era il primo uso su larga scala di archi lunghi su un campo di battaglia, e la carneficina inflitta mentre questi grandi archi da 140 libbre o più di trazione facevano piovere pesanti frecce sugli inaspettati Normanni fu incredibile.

Ma la cavalleria normanna non aveva ancora finito, lanciarono un grido di battaglia e iniziarono a caricare a tutta velocità lungo il pendio verso gli arcieri gallesi, che scatenarono una raffica finale prima di ritirarsi rapidamente tra i varchi preparati nella linea di battaglia gallese, che si chiuse di scatto e formato in un muro di scudi irto di lance affilate con la punta d'acciaio e spade feroci.

Quella carica normanna si schiantò come un'onda pietosa contro una robusta diga marittima, tutta la potenza e lo slancio erano stati indeboliti dalle raffiche avvizzite dell'arco lungo, e in poco tempo la famosa cavalleria normanna si impantanò in una battaglia persa contro alcuni dei migliori soldati di fanteria pesante rimasti in Gran Bretagna.

Questa battaglia fu uno dei primi esempi di archi lunghi usati tatticamente su un campo di battaglia medievale, e il risultato fu a dir poco sorprendente. Nel giro di pochi decenni, gli inglesi iniziarono a reclutare arcieri gallesi come mercenari e, durante il regno di re Edoardo I, gli arcieri erano diventati l'arma principale dell'esercito inglese e avrebbero continuato a dominare completamente i campi di battaglia del tardo medioevo in Europa.



sabato 29 gennaio 2022

Quanto costava costruire un castello medievale?

 


Questo è il castello di Conwy, costruito nel 13° secolo e costato 15.000 sterline.

La qual cosa non ci dice niente.

Quindi scomponiamo il costo in unità che possiamo confrontare in qualche modo con oggi.

15.000 sterline erano circa il 12% di tutta la moneta circolante all'epoca.

Con 80 miliardi di sterline in circolazione nel Regno Unito l'anno scorso (il costo) sarebbe l'equivalente di 10 miliardi di sterline.

Tenete a mente che questa cifra indica solo la spesa per la costruzione, non della manutenzione, del personale, dell'armamento, dell'approvvigionamento o di altre spese.

venerdì 28 gennaio 2022

Quale generale iniziò a pregare vedendo un bottino di guerra?

Gli Etruschi rimasero per anni una spina nel fianco dei Romani. In particolar modo la potente Veio, che per secoli fu in grado di bloccare l’espansione di Roma verso nord.



Data la sua posizione strategica, la città si era dimostrata avversario irriducibile contro cui tutti gli assedi romani si erano dimostrati vani.

Tutto cambiò nel 396 a.C., quando il dittatore Furio Camillo ordinò la costruzione di una galleria che doveva arrivare nel cuore della rocca nemica.

Terminata l’opera, il grosso dell’esercito venne impiegato per un attacco frontale, mentre un piccolo contingente di armati si sarebbe infiltrato verso la galleria per attaccare il nemico alle spalle.

E così avvenne; ogni resistenza ben presto venne meno. La città fu conquistata e il bottino raccolto immenso.

Livio ricorda:

Non appena Camillo ebbe sotto gli occhi il bottino levò le mani al cielo pregando perché, se a qualcuno degli dèi e degli uomini sembrava eccessiva la fortuna toccata a lui e al popolo romano, fosse consentito di placarne il risentimento”.


giovedì 27 gennaio 2022

Quale calamità naturale esentava dal pagare tasse nel Medioevo?

Nella Cina del XIII secolo, sotto il regno del gran khan Kublai, chiunque avesse la “fortuna” di trovarsi il raccolto colpito da un fulmine era esentato dalle tasse per i successivi tre anni.



Un benevolo gesto di carità? Niente affatto. Lo racconta Marco Polo nel suo celebre “Il Milione”.

I cinesi ritenevano, come altre culture antiche, che i fulmini fossero un segno tangibile della disapprovazione divina.

Se l’imperatore avesse accettato denaro da una persona punita dall’ira di Dio, avrebbe attirato anche su di sé la sfortuna.

Il tempo necessario per riconciliarsi con la divinità erano tre anni. Trascorsi i quali l’ostilità poteva ritenersi conclusa.


mercoledì 26 gennaio 2022

A cosa servivano le buche assassine in epoca medievale?

Le buche assassine facevano esattamente quello che suggerisce il nome. Si uccidevano delle persone attraverso esse!



Le buche assassine sopra si trovano nel castello di Bodiam, uno dei miei castelli preferiti.

Uno era sul pavimento sopra il punto in cui un nemico avrebbe potuto camminare o stare in piedi, e tu facevi cadere qualcosa attraverso il buco. Potevi far cadere grosse pietre e la dimensione era limitata solo da ciò che potevi sollevare e dalla dimensione della buca. Potevano essere sparate pallottole da cannoni , ma solo come ultima risorsa. Erano costosi e meglio se tenuti per i cannoni.

Potresti versare acqua bollente sulle teste dei nemici o olio bollente seguito da una torcia accesa o un ceppo o altro. I marshmallow erano facoltativi, ma non consigliati. Bruciare le persone e i loro vestiti poteva aggiungere strani sapori. In alternativa, si poteva usare sabbia calda, così come il catrame.

Un'altra possibilità, e forse la più cattiva, era la calce viva. Questo era orribile. La calce viva acceca se entra negli occhi. Può, ho letto, bruciare fino all'osso.



martedì 25 gennaio 2022

Quale recente scoperta sbugiarda tutti i dipinti delle battaglie medievali?

Guardando le pitture medioevali di cavalieri e battaglie, si resta colpiti dall’imponenza dei loro destrieri. Equini maestosi che scatenavano il panico... ma in realtà gli artisti si devono essere presi una bella licenza poetica.



Lo rivela una ricerca condotta da Helene Benkert, archeologa della Università di Exeter, che ha raccolto i dati provenienti da 171 sepolture equine avvenute fra il 300 e il 1650 in Inghilterra intorno a castelli e in siti di battaglie, deducendo l’altezza al garrese.

Si evince che per tutto il Medioevo l’altezza media dei cavalli da guerra si aggirasse intorno agli 1,3 metri, poco più di quella degli attuali pony, con gli esemplari risalenti al periodo dell’invasione normanna del 1066 addirittura più piccoli di quelli dell’epoca romana.

Solo dal 1600 l’altezza media dei cavalli si alza a 1,4 metri, con punte di 1,7, che è quella di un medio cavallo da sella odierno.

I ricercatori ritengono che le dimensioni mini dei cavalli siano state causate dalla fine dell’impero romano, che portò all’abbandono delle pratiche di allevamento di cavalli da guerra.

Soltanto dopo la fine del Medioevo gli allevatori sembrano considerare come un tratto positivo anche l’altezza del destriero, facendoli diventare via via più grandi.




lunedì 24 gennaio 2022

Quali sono le spade più misteriose del passato?

Le spade vichinghe possiedono almeno tre misteri.



Sono state rinvenute in Europa oltre 100 spade realizzate tra l’800 e l’anno mille nelle tombe vichinghe della Scandinavia. Sono manufatti impensabili per l’epoca alla quale appartengono; lunghe circa un metro, hanno elsa e pomolo finemente cesellati. I rebus che le riguardano sono:

1. l’acciaio delle lame è purissimo, flessibile e compatto, è stato forgiato a oltre 1500 gradi: una temperatura molto superiore a quella raggiunta dai crogioli medievali. La qualità eccezionale dell’acciaio è dovuta all’alto contenuto di carbonio, paragonabile solo a quella che si ottiene oggi con procedimenti industriali.

2. La scritta Ulfberht è accompagnata da sue piccole croci e intarsiata nella lama: una specie di marchio di fabbrica. Ma chi era Ulfberht? Forse il fabbro che realizzò le prime spade, poi diventato una firma prestigiosa, oppure un uomo di chiesa.


3. L’origine del nome Ulfberht non è vichingo ma franco, quindi il marchio è tedesco. Le spade erano ambite e costosissime, un vero status symbol con un commercio che comprendeva tutta l’Europa. Ma quindi erano forgiate in un territorio estero e poi importate in massa dai Vichinghi?


domenica 23 gennaio 2022

Il processo più ingiusto e bizzarro della storia

Baugé, 1553.



Il sessantacinquenne francese Michel Morin viene accusato di un crimine a dir poco singolare: aver comprato una pecora per goderne sessualmente.

L’accusa fu mossa dalla giovane moglie Catherine Aulard, che accusava il compagno di aver giaciuto per tre volte con la pecora.

Un vicino di casa della coppia confermò la versione della donna, ed un garzone aggiunse addirittura che Morin gli aveva confessato che preferiva “il calore della pecora alla moglie”.

Avere rapporti intimi con un’animale era severamente vietato e Morin venne arrestato; ma al cospetto del giudice dichiarò che era tutto un complotto orchestrato dalla moglie, dal vicino e dal garzone. Secondo Morin, sua moglie aveva una relazione con il vicino e le loro testimonianze non avevano alcun valore.

Ma il giudice non gli credette e ordinò di farlo torturare per estorcergli una confessione che evidenziasse il misfatto.

Morin, quindi, dichiarò che aveva effettivamente comprato la pecora per desiderio sessuale, ma ci aveva giaciuto solo una volta. Una menzogna pur di evitare atroci sofferenze.

Ciò che però non poté evitare fu la forca. Non solo: dopo essere stato impiccato il suo corpo fu bruciato assieme alla pecora, ed i suoi beni passarono alla moglie.


sabato 22 gennaio 2022

Il metodo di reclusione più crudele che sia mai esistito

Il sotterraneo.



Il sotterraneo, di cui sono sicuro che alcuni di voi hanno sentito parlare, era un metodo di tortura mortale, psicologicamente devastante e orribile.

A prima vista, sembra una semplice prigione sotterranea dove erano tenuti i prigionieri. Ma è molto, molto peggio. C'è solo un modo per entrare e uscire: una botola in alto nel soffitto. Questo è così alto che i prigionieri non possono sperare di raggiungerlo.

La parola francese oublier significa "dimenticare". Il sotterraneo. riflette questo perché i carcerieri dimenticano letteralmente che il prigioniero è nella prigione.

Quindi il prigioniero rimane dentro, senza via d'uscita. Lentamente muore di fame. Non se ne andrà mai, non riceve cibo o acqua, è solo lasciato a morire. A volte ci sono altri scheletri con loro. A volte la stanza è così piccola che non ci si può sdraiarsi, ci si può semplicemente alzare in piedi, per sempre.

Spesso il prigione è parzialmente allagato o infestato da ratti, liquami umani o persino altri scheletri. A volte ci sono spine a terra. Questo non fa che aumentare la tortura. La claustrofobia, la via d'uscita in alto sopra di te ma senza via d'uscita, è sufficiente per far impazzire qualsiasi essere umano.


venerdì 21 gennaio 2022

Come venivano suturate le ferite nell'Europa medievale?

C'è una registrazione dettagliata dell'anno 1300 (circa), dice che un chirurgo inglese curò una ferita aperta subita da un principe dopo un combattimento. Non ricordo tutti i dettagli, ma so che il lavoro veniva fatto con lino pulito (o un'altra fibra vegetale?), imbevuto di aceto, poi le bende dovevano essere cambiate ripetutamente per mantenere la ferita pulita, fino a quando non cominciava a guarire dall'interno alla superficie.

Una tale sutura deve aver lasciato una grande cicatrice, ma il paziente è rimasto in vita. Probabilmente ha fatto un ottimo lavoro come potrebbe fare qualsiasi chirurgo moderno, se solo avessero i materiali disponibili allora.



giovedì 20 gennaio 2022

Di cosa erano fatte le spade dei crociati?



Il miglior acciaio d'Europa veniva da Toledo, nell'attuale Spagna. Facevano acciaio fin dall'epoca romana. Tuttavia il miglior acciaio del mondo era quello di Damasco. Questi venivano importati da quelli che oggi sono l'India meridionale e lo Sri Lanka. Lo chiamavano wootz.


mercoledì 19 gennaio 2022

Quale fu il primo uomo tatuato da testa a piedi sbarcato in Europa?

Un principe-naufrago del mare delle Filippine, chiamato Giolo.



Le fonti storiche che trattano la sua vicenda sono risicate, ma la sua esistenza è assolutamente acclarata. Ciò che sappiamo con certezza è che fu giovane muscoloso quasi interamente coperto di tatuaggi.

Il naufragio che gli stravolse la vita avvenne tra due isole minori dell’arcipelago delle Filippine, forse nell’autunno del 1687.

I pescatori che lo recuperarono non esitarono un secondo dallo spogliarlo dei suoi monili d’oro e a rivenderlo come schiavo al navigatore William Dampier.

Quest’ultimo lo portò a Londra nel 1691 per esporlo a pagamento come “meraviglia dell’epoca”.

Morì di vaiolo tre mesi dopo.


martedì 18 gennaio 2022

Chi fu il notaio dell’Apocalisse?

Nessuno godrà di pace, ad uno ad uno tutti saranno colpiti d’avvelenata saetta, le febbri abbatteranno i superbi e la pestilenza incurabile li fulminerà”.



Nell’alto Medioevo il notaio diventò un professionista, nominato dall’imperatore o suo sottoposto; in questo modo i documenti da lui stilati risultavano inoppugnabili.

Nel basso Medioevo il notaio acquisì uno status giuridico, garante della fiducia pubblica ed autorevole. Il suo ruolo era diventato anche quello di moralizzatore dei costumi e cronista della vita cittadina.

Il notaio Gabriele Mussi (1280-1361) visse quando l’Europa era sotto il flagello della peste e scrisse la sua testimonianza in una sorta di diario in presa diretta che intitolò Ystoria de morbo sive mortalitate quae fuit Anno Domini MCCCXLVIII.

Per evidenziare lo scopo moralizzatore della sua opera, Mussi utilizza metafore apocalittiche, evidenziando la collera divina verso la Terra che accetta ogni genere di vizio e peccato.

Al colmo dell’angoscia Mussi invoca Dio perché il massacro finisca ma la risposta è implacabile: “Peccatore è finito il tempo della misericordia, debbo far pagare i peccati e le scelleratezze, cercate di provvedere alla salute delle anime”.

Fonti dal saggio: “Gabriele Musso e l’Angelo della morte” di Corrado Occhipinti Confalonieri.


lunedì 17 gennaio 2022

Le persone nel Medioevo erano consapevoli di vivere in un orribile stato di squallore di cui si sarebbe parlato per secoli?

Non più di quanto noi siamo consapevoli delle condizioni spaventose di squallore e sudiciume in cui viviamo oggi.

Dopotutto, le persone del "Medioevo" vivevano in un periodo di produzione agricola in rapida espansione, quindi mangiavano assai meglio che in qualsiasi periodo precedente. Nuove tecnologie come il sistema a tre campi, l'introduzione di cavalli da tiro e l'asse girevole avevano permesso di coltivare terreni che in precedenza erano solo marginali. Il contadino medio poteva mangiare carne abbastanza regolarmente, ciò lo rendeva più forte e di statura più alta rispetto a prima. In effetti, in quel periodo gli standard di vita cominciarono ad aumentare rapidamente e il cittadino comune viveva ora in un modo che mai i suoi antenati potevano sognarsi. In fin dei conti, gli antenati di questi contadini medievali erano stati schiavi lungo tutto il corso del mondo antico; tutto il loro lavoro sarebbe servito soltanto ad arricchire i loro padroni. Ora, grazie anche ai valori del Cristianesimo, potevano tenersi gran parte dei loro guadagni (di solito metà o più) e nessun altro cittadino avrebbe avuto il diritto di confiscare la loro proprietà.



In quel periodo ci furono molte altre cose interessanti. Ad esempio, stavano spuntando città ovunque. Era la prova che il commercio e l'industria stavano prosperando (come mai prima di allora). Significa anche che stavano nascendo con sempre più frequenza nuovi posti di lavoro, e sarebbe stato più facile per i figli più piccoli imparare un mestiere. Con l'aumento della ricchezza, la domanda di beni e servizi aumentava in modo esponenziale, quindi nascevano sempre più opportunità. Tutti volevano impossessarsi delle ultime invenzioni, dai ferri di cavallo, alle clessidre, ai filatoi- oh, e anche gli occhiali da vista e gli orologi meccanici!

I bravi artigiani erano particolarmente richiesti per portare a termine alcuni fra i più spettacolari programmi di costruzione della storia, e questo avveniva più o meno in tutta Europa. Infatti ogni vescovo doveva avere una nuova cattedrale e i nobili non erano più soddisfatti delle loro "antiche" case con le stanze di legno. Tutti volevano vivere in moderne residenze in pietra con finestre vetrate e pavimenti piastrellati con decorazioni. I più ricchi insistettero per avere persino acqua corrente, calda e fredda, all'interno dei loro palazzi!




Ma anche per il resto della popolazione, le cose stavano decisamente migliorando. Ora era possibile deviare il fumo del focolare verso l'esterno della casa per mezzo di una meravigliosa tecnica di costruzione chiamata… camino. Questo fumo veniva letteralmente risucchiato fuori dalla stanza per essere espulso nell'aria esterna, sopra l'abitazione, rendendo possibile il riscaldamento domestico senza intossicarsi! Non c'era mai stato un simile lusso prima di allora.


Altrettanto degno di nota è il fatto che in questo periodo cominciarono ad esserci molti più bagni anche nelle città del nord come Parigi e Londra. Per non parlare dell'istituzione di palazzi dedicati alla cura dei malati! Niente di simile si era mai visto prima. Questi stabilimenti chiamati "ospedali" erano alti, ben solidi e piuttosto soleggiati come le cattedrali; inoltre fornivano assistenza medica 24 ore su 24 anche alle persone più povere. E le cure non erano affatto malvagie! I reparti erano gestiti da medici addestrati, supportati da abili chirurghi e farmacisti e, naturalmente, dai fratelli e dalle sorelle delle confraternite. Avevano acqua corrente, sistemi di riscaldamento e giardini per la produzione di medicinali. Meraviglioso e assolutamente all'avanguardia.



Merci provenienti da paesi lontani come l'Arabia e l'India erano ora disponibili in posti di porto come York e Dublino, e questo grazie ai sorprendenti progressi nell'architettura navale e alle incredibili invenzioni tecnologiche come la bussola. Era possibile ottenere seta, nonché cotone finemente tessuto, materiali che hanno rivoluzionato il comfort dell'abbigliamento. Ancora più importante, ovviamente, era l'accesso a medicine come l'oppio e spezie come cannella, zafferano, cumino, pepe ecc. Fu una bella differenza in ambito culinario e portò alla preparazione di nuove ricette e ad una nuova dieta!



Oh, e ho già detto che (a partire dall'XI secolo), grazie agli ultimi progressi della tecnologia militare, gli Europei poterono difendersi dai raid dei musulmani provenienti dal Nord Africa? Gli abitanti delle città delle coste italiane smisero di temere di essere attaccati, saccheggiati, massacrati e ridotti in schiavitù. In effetti, dal XII fino al XIII secolo era abbastanza sicuro viaggiare fino a Gerusalemme, andata e ritorno.

Quindi no, non credo che le persone nel Medioevo avessero idea di quanto fossero orribili e "squallide" le loro vite. Non più di quanto noi possiamo immaginarci, ora, come le generazioni future compatiranno le condizioni del 21°secolo considerandole “spaventosamente primitive, brutali e disgustose”.


domenica 16 gennaio 2022

Quanto erano arretrati gli europei nel Medioevo?



Amo l'odore del cliché al mattino. Il periodo medievale. La cosiddetta età oscura, quando tutti credevano che la Terra fosse piatta, facevano il bagno una volta all'anno, vivevano nel fango e non realizzavano alcun miglioramento tecnologico, scientifico o sociale significativo, grazie all'oscurantismo della chiesa cattiva e bigotta.

Questo è ciò che Hollywood e internet hanno venduto a destra e a manca per decenni. Chiunque si interessi di storia semplicemente rabbrividirebbe o riderebbe di questo concetto.

L'Europa medievale è probabilmente il periodo e il luogo più sottovalutato della storia. L'impronta dell'impero romano, anche se sbiadita, era ancora lì.

Anche il contadino più mediocre era ancora relativamente ben nutrito e curato. Il bagno veniva fatto regolarmente, i vestiti erano usati molto più a lungo di oggi, ma anche riparati con un grande livello di qualità per prolungare il loro uso. In effetti, il Medioevo era definitivamente più pulito dell'epoca moderna, in cui la gente era ancora fortemente traumatizzata dalla peste e la associava al bagno pubblico.

L'architettura vide il sorgere di magnifici castelli, cattedrali e città, alcuni dei quali possono essere ammirati ancora oggi.

Potrei continuare a parlare delle varie qualità dell'epoca medievale. Questo è un argomento molto ampio e consiglio vivamente di cercare libri e documentari sul periodo. È davvero affascinante.


sabato 15 gennaio 2022

Chi fu il più grande cavaliere della storia del mondo?

Nell'epoca tardo-medievale uno dei più apprezzati in assoluto fu il francese Pierre Terrail de Bayard (Baiardo) lodato perfino dai suoi nemici per la sua condotta onorevole.



Morì nel 1524 per un colpo d'archibugio. Analogamente alla di pochissimo successiva dipartita di Giovanni dalle Bande Nere per cause analoghe, la loro morte può essere in un certo senso vista come la fine stessa di un'epoca: quella della cavalleria, appunto.


venerdì 14 gennaio 2022

Cosa sarebbe successo se i Bizantini avessero distrutto l'esercito di Mehmet II uccidendolo?

I bizantini avrebbero avuto bisogno di più fortuna o abilità per raggiungere questo obiettivo.

Nient'altro che l'intervento divino di un esercito dal cielo sarebbe stato sufficiente per salvarli, entro il 1453.



E, per onestà, una contro-carica da parte della cavalleria degli ottomani.

Oorah!

(I turchi usarono questo grido di battaglia molto prima che i russi lo copiassero).



L'impero bizantino era stato condannato dal 1354, quando i ghaz ottomani catturarono Gallipoli, sul lato europeo del Bosforo.

Nei pochi anni successivi, hanno raccolto ciò che restava poco dell '"Impero" bizantino, che nel 1389 consisteva in poco più della terra all'interno delle mura di Costantinopoli.



La cosa notevole non è che Bisanzio cadde nel 1453. È che non cadde molto prima.

Realisticamente, l'impero era stato preso in prestito per almeno un secolo al momento della sua fine definitiva.

L'ultimo vero punto in cui potrebbe esserci stato qualcosa di simile a una speranza per Bisanzio sarebbe stato più indietro, negli anni 1280/1290, prima che i Turchi avessero invaso la regione dell'Asia Minore occidentale fino all'Egeo.

Una volta che ciò avvenne, una conquista turca di Costantinopoli fu quasi una certezza.

Ma anche allora, è possibile che potrebbe essere stato troppo tardi.

Secondo me è solo l'ultima data possibile, non necessariamente una data con una probabilità garantita di successo.

Affinché i bizantini abbiano davvero una possibilità, probabilmente dovremo tornare al XII secolo, prima degli eventi del 1204.

Questo è l'impero di Manuele I Komnenos (morto nel 1180).

Anche qui, lo stato ha dovuto affrontare gravi pressioni, come ha dimostrato il crollo totale della seguente dinastia (gli Angeloi) nei successivi 24 anni.

Ma avrebbero potuto almeno avere una possibilità di combattere.


Tornando ancora prima, al regno di Giovanni II Komnenos (morto nel 1143), l'impero sembrava davvero riprendersi e guadagnare forza e territorio.

Forse questo è il punto migliore per un possibile scenario di "potrebbero i bizantini capovolgere le cose / fare le cose in modo diverso" che dà un punto di partenza abbastanza decente, anche se anche qui ci sono stati problemi e non sarebbe facile.

In ogni caso, il punto alla base di questo è che nel 1453, qualunque sia il modo in cui lo guardi, i bizantini erano troppo profondamente in declino per qualsiasi possibilità di rinascita.

Anche se l'intero esercito ottomano fosse in qualche modo svanito nel nulla, a quel punto non avrebbe avuto importanza.

Ai bizantini non rimanevano risorse con cui effettuare una ripresa, il loro stato era completamente marcio dall'interno (esenzioni fiscali per i mercanti occidentali, i nobili che non pagavano le tasse né prestavano servizio nell'esercito), e c'erano molte altre nazioni vigorose là fuori che sarebbe altrettanto entrato e inghiottito Costantinopoli da solo (serbi, bulgari, mongoli, altre tribù turche, crociati occidentali, ordini militari, i Mamelucchi, la lista è quasi infinita).

Quindi immagino che la risposta a questa domanda sia, in definitiva, "niente".


giovedì 13 gennaio 2022

Un fatto grottesco che accadeva nel Medioevo

Astinenza sessuale in certi giorni della settimana:



In società estremamente religiose, si può persino immaginare che le leggi possano addirittura intervenire nella vita sessuale dei cittadini.

Nel Medioevo, le coppie erano "autorizzate" a fare sesso in quattro giorni della settimana. Il giovedì, il venerdì e la domenica era vietato fare sesso.

La cosa curiosa è che queste proibizioni si estendevano oltre il contatto fisico.

Poiché si credeva che il contatto visivo fosse molto eccitante, si consigliava che, in questi giorni, le donne non guardassero gli uomini per non tentarli.


mercoledì 12 gennaio 2022

Giovanna D'Arco, secondo gli storici, aveva problemi di salute mentale ?


Alcuni, fra psichiatri e neurologi, ipotizzano schizofrenia.

La pulzella d’Orléans infatti pare cominciò già verso i tredici anni ad avere allucinazioni sonore e visive, ovvero “sentiva le voci” e aveva le “ visioni”.

Ci sono però specialisti che affermano che il cervello di Giovanna fosse rimasto danneggiato dalla tubercolosi bovina che fra le sue conseguenze a lungo termine annovera la demenza.

Inoltre, in casi non comuni, la fame può produrre distorsioni nella percezione della realtà (cosa non infrequente ai tempi dell'eroina francese).


martedì 11 gennaio 2022

Perché la salma di San Marco fu avvolta nel prosciutto?

Nel IX secolo Venezia era una città ricca, ma le mancava qualcosa che ne aumentasse il prestigio.



Come le spoglie di San Marco, sepolto ad Alessandria d’Egitto, dove i Saraceni minacciavano di radere al suolo tutte le chiese cristiane. I resti mortali dell’evangelista erano dunque in serio pericolo.

Fu così che nel 828 due mercanti veneziani, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello, andarono in Egitto per trafugare le reliquie del santo, sostituendole con un cadavere anonimo.

I due avevano studiato tutto alla perfezione per non essere scoperti e in particolare avevano ricoperto il corpo del santo con dei prosciutti, un “alimento che generava ripugnanza tra i saraceni”.

Lo stratagemma funzionò e le reliquie raggiunsero Venezia dove vennero nascoste in un luogo segreto.


lunedì 10 gennaio 2022

La battaglia più epica della storia?

Una delle battaglie più epiche della storia non è conosciuta dalla maggior parte delle persone. Questa battaglia è considerata la prima grande battaglia per il cristianesimo nella storia. È anche una di quelle rare volte in cui una piccola nazione ha successo su un impero. Questa battaglia è una delle più grandi della tarda antichità.

Puoi nominare la battaglia?

La battaglia di Avarayr del 451 d.C. fu combattuta tra l'Armenia e l'onnipotente Impero Sassanide. Pesantemente in inferiorità numerica, i cristiani armeni erano circa 60.000, comandati dal leggendario comandante supremo Vartan Mamikonian (San Vartan). L'impero sassanide mise in campo circa 220.000 uomini sul campo di battaglia, compresi gli immortali persiani, gli elefanti da guerra e persino i lealisti armeni che erano fedeli all'impero sassanide zoroastriano.



Essendo la prima nazione cristiana, la religione significava tutto per gli armeni. L'impero sassanide voleva convertire forzatamente l'Armenia allo zoroastrismo usando la forza e la violenza, il che fece ribellare l'Armenia all'impero sassanide.

Gli eserciti si incontrarono su un fiume in una provincia armena chiamata Nakhichevan, vicino all'odierno Iran nord-occidentale. I cristiani armeni fecero la Santa Comunione prima della battaglia, e i sacerdoti salirono sui loro cavalli insieme ai cavalieri d'elite, ai contadini e anche alle donne e marciarono in battaglia.

(Armeni che fanno la Santa Comunione prima della battaglia)


Gli armeni attraversarono il fiume e caricarono immediatamente l'esercito sassanide. Vartan Mamikonian sfondò il fianco destro persiano e i suoi cavalieri d'élite fecero a pezzi il nemico. Il combattimento fu feroce, e gli armeni ebbero inizialmente il sopravvento.


Vartan Mamikonian caricò ulteriormente il centro sassanide, e i persiani ebbero pesanti perdite. Ma i persiani inviarono molti battaglioni di élite mediani, lealisti armeni, e orde di pesanti elefanti da guerra che circondarono i cavalieri d'élite di Vartan Mamikonian. Vartan Mamikonian e tutti i suoi cavalieri combatterono fino alla morte, ed egli fu presto ucciso insieme ad altri 1000 nobili armeni. 3000 nobili persiani morirono cercando di uccidere Vartan Mamikonian.


(Pittura del circondario e del martirio di Vartan Mamikonian)


Con grande sorpresa dell'impero sasanide, nessuno degli armeni sul campo di battaglia fuggì o vacillò quando il loro comandante fu ucciso, ma questo scatenò invece gli armeni a combattere più duramente. Nemmeno la carica degli elefanti da guerra persiani pesantemente corazzati spaventò gli armeni. Gli armeni furono spinti verso il fiume e i combattimenti continuarono nell'acqua. Il fiume divenne rosso mentre le perdite aumentavano da entrambe le parti.

Presto, però, i persiani sopraffecero gli armeni. Entrambe le parti ebbero pesanti perdite, ma quelle dell'impero sassanide furono considerevolmente più alte. I sassanidi ottennero una vittoria di Pirro, dove il costo della vittoria era così grande che non ne valeva la pena. Gli armeni ottennero una vittoria strategica proteggendo il cristianesimo, e ogni anima in Armenia si ribellò contro l'impero sassanide dopo aver sentito la notizia di questa battaglia.

Il figlio di Vartan Mamikonian, Vahan Mamikonian, continuò la ribellione e nel 484 l'Impero Sassanide capitolò in Armenia. Vahan Mamikonian e il re persiano Balash firmarono il trattato di Nvarsak che garantiva la libertà religiosa agli armeni cristiani e demolì anche tutti i templi zoroastriani. La conversione allo zoroastrismo fu limitata, Vahan Mamikonian fu nominato governatore dell'Armenia e l'Armenia ottenne un'autonomia ufficiale a differenza delle altre province dell'Impero Sassanide.

(Nazione autonoma dell'Armenia all'interno dell'Impero Sassanide)


La battaglia di Avarayr (il 26 maggio) è considerata un giorno sacro e Vartan Mamikonian (e il resto degli armeni) sono canonizzati come santi nella Chiesa Apostolica Armena per aver protetto il cristianesimo. La battaglia è estremamente importante perché se non fosse avvenuta, allora il cristianesimo non esisterebbe in Asia Minore/Caucaso, e l'Armenia e la Georgia oggi non esisterebbero perché il cristianesimo è così radicato nella nostra cultura che probabilmente ci saremmo assimilati alla cultura iraniana se fossimo stati zoroastriani.


(San Vartan Mamikonian)


Questa battaglia è una delle più importanti della storia armena e della storia cristiana in generale.

domenica 9 gennaio 2022

Una santificazione ottenuta dopo aver compiuto un gesto insolito

Sant’Arnolfo di Soissons (1040-1087) fu un soldato francese che, inorridito dalla guerra, decise di diventare un asceta.



Per acclamazione popolare divenne vescovo, carica che Arnolfo non desiderava. Dopo essersi ritirato a vita privata cominciò a produrre una bevanda molto apprezzata da lui, dai suoi confratelli e dal popolo: la birra.

Una grande epidemia colpì le Fiandre, mietendo morte a causa delle acque contaminate. Il futuro santo ebbe un’intuizione geniale: decise di aumentare la produzione della bevanda per poterla donare al popolo.

La peste si diffondeva principalmente a causa dell’ acqua contaminata, mentre quella utilizzata per la realizzazione della birra, durante il processo di fermentazione, era bollita e quindi liberata dagli agenti patogeni.

Così facendo salvò centinaia di persone dalla morte e fu uno dei fattori principali per il quale fu canonizzato.


sabato 8 gennaio 2022

Quale sovrana inconsapevolmente minò la salute mentale della figlia?

La sovrana Isabella di Castiglia (1451-1504) portava avanti con estrema tenacia la sua missione: condannare gli eretici.



Il suo fervore religioso faceva condannare molte persone tacciate di stregoneria e così grandi roghi venivano appiccati in tutta la Spagna.

Sua figlia Giovanna aveva studiato diritto civile, araldica, storia, matematica, filosofia, ortografia e scrittura. Conosceva tutte le lingue iberiche, più il francese, il latino e si era formata nella danza, nella musica, nel disegno e nella falconeria.

Una persona colta che purtroppo, secondo sua madre Isabella, aveva già manifestato il suo difetto più grande: lo scetticismo religioso, che sarebbe sfociato nel rifiuto alla Confessione per tutta la sua vita.

Giovanna era infatti inorridita dai grandi roghi a cui Isabella di Castiglia condannava gli eretici e ai quali la costringeva ad assistere.

Quei poveri terrorizzati che bruciavano tra mille sofferenze popolarono i suoi sogni per tutta la vita, ledendo in modo irreparabile la sua psiche.


venerdì 7 gennaio 2022

Come la battaglia di Diu ha cambiato la storia del mondo!

 



Anche se non ti sei laureato in storia come materia, avresti sentito parlare di battaglie famose. Ma lo sapevi che c'è stata una battaglia, combattuta intorno a Diu, nel Mar Arabico, che ha cambiato il corso della storia mondiale. Fu una grande battaglia, che annunciò la fine del vecchio ordine mondiale e l'inizio del nuovo.

Vecchia mappa europea dell'isola di Diu

La battaglia di Diu (1509), fu il culmine di una guerra commerciale globale. Da una parte c'erano le forze alleate del Sultanato del Gujarat, gli Zamorin di Calicut, gli egiziani e i veneziani, il "vecchio" ordine e dall'altra i portoghesi. La vittoria decisiva dei portoghesi in questa battaglia navale, segnò la fine degli antichi giganti del commercio e portò a secoli di dominio navale e commerciale europeo, che hanno plasmato il mondo moderno.


giovedì 6 gennaio 2022

Le balestre erano così tanto temute e disprezzate nel Medioevo? Erano davvero così efficaci?

Non odiate, temute.

Per essere un arciere efficace erano necessari anni di allenamento, spesso dalla nascita. Il famoso "arco lungo" inglese creava persino deformità ossee dovute a questo costante allenamento fin dall'infanzia.


  • Notare la differenza tra il lato destro e sinistro, nelle ossa del braccio e della mano.

Con una balestra, con una rapida spiegazione di pochi secondi si istruiva una persona a caso a usarla in modo efficiente. La differenza era brutale.

Possiamo aggiungere a questo una pausa da una visione romanzata della guerra. La balestra fu un preludio alle guerre industriali che sarebbero scoppiate in futuro. Un contadino che non aveva mai preso le armi in vita sua poteva uccidere un nobile cavaliere che si era addestrato fin dall'infanzia, anche se indossava un'armatura molto pesante.


mercoledì 5 gennaio 2022

Le spade erano usate a malapena nelle battaglie reali che si sono verificate nel Medioevo

La maggior parte dei regni non aveva un esercito professionale, quindi radunarono tutti i contadini e li formarono in file di picche. Come mai? Perché le lucci erano più economiche da produrre e più efficaci nelle formazioni. Ci sono vantaggi per le spade, ma in realtà non sono armi buone come lance e picche, in particolare in formazione. Richiedono più addestramento per maneggiare in modo efficace e non hanno la portata di picche e lance. Le linee di luccio hanno anche il vantaggio aggiuntivo di essere dei migliori stopper di cavalleria. A meno che i nemici non avessero cataphractii come facevano i bizantini o gli arabi, le linee di picche erano brave a fermare lo slancio di una carica di cavalleria.



Per quanto riguarda l'uso delle spade, dipendeva fortemente da chi venivano date. Sono buone armi da fianco, come si vede anche indietro con le falangi opliti dell'antica Grecia, perché quando la tua lancia si rompe, non sei perso. Anche la cavalleria usava le spade, ma spesso equipaggiava invece le lance (i lancieri furono usati nell'era rinascimentale e napoleonica, e anche la Germania della prima guerra mondiale dotò di lance parte della sua cavalleria). Anche alcune truppe specializzate userebbero anche le spade.


martedì 4 gennaio 2022

Un sovrano che fece uccidere il fratello ancora in fasce

Maometto II.




Nato ad Adrianopoli in Turchia nel 1432 dal sultano Murat II, salì sul trono dell’impero ottomano a soli 13 anni dopo l’abdicazione del padre e in via definitiva a 19 in seguito alla sua morte.

Immediatamente varò la cosiddetta legge del fratricidio, che autorizzava l’eliminazione dei possibili rivali al trono, familiari compresi.

Ne fece le spese, ancora in fasce, il fratello Ahmed.

All’età di 21 anni riuscì nell’impresa di conquistare Costantinopoli e ne fece la nuova capitale del suo impero.

Tollerante sul piano religioso, si circondò di artisti ed eruditi anche italiani come Gentile Bellini. Morì nel 1481.


lunedì 3 gennaio 2022

Perché l'impero ottomano non ha mai invaso l'Italia?

Volontà dei Turchi Ottomani era di conquistare entrambe le capitali dei Romani, per tanto si sforzarono per raggiungere e conquistare Roma, sennonché non ci riuscirono perché la via dei Balcani fu bloccata loro dagli Asburgo e quella del mare dagli spagnoli , genovesi e soprattutto dai Veneziani, che all'epoca erano la grande potenza del mare. Senza avere il dominio del mare era precluso ai Turchi attaccare l'Italia via mare.

Quando attaccavano l'Ungheria e l'Austria sempre qualche banda di razziatori turchi giungeva ai confini della Repubblica veneta.

Nel 1480 i turchi sbarcarono a Otranto, il punto più vicino alla Grecia, all'epoca in mano ai turchi.A Otranto volevano creare una testa di ponte per la conquista d'Italia, ma nel 1481 furono ricacciati. La disfatta turca all'assedio di Malta (1565) e soprattutto la cocente sconfitta navale nella Battaglia di Lepanto (1571) , che mostro pienamente l'enorme inferiorità militare della marina turca rispetto alla veneziana fece accantonare per sempre il progetto Ottomano di un attacco via mare all'Italia. Senza il controllo del mare era impensabile un attacco navale alla Penisola.


Immagine di una galeazza veneziana. Il terrore dei turchi.


Ai turchi restò solo l'opzione terrestre, ma per sviluppare un attacco via terra prima si doveva sconfiggere gli Asburgo e conquistare totalmente l'Austria, ma entrambe le volte i turchi fallirono nel loro intento (1525 e 1653).