Avete mai sentito parlare di
Ervardo il Fuorilegge?
Forse no, in pochi lo conoscono; ma la
sua è una storia che merita la nostra attenzione.
Era di nazionalità inglese (anche se
il suo nome -"Hereward"- è danese), nato a Bourne
Lincolnshire (in data sconosciuta).
Era figlio di un signore anglosassone,
il conte Leofric di Mercia e di sua moglie, Lady Godiva.
Fu esiliato in Europa da
Edoardo il Confessore
all'età di 14 anni.
Dopo la conquista normanna
dell'Inghilterra nel 1066 d.C., tornò in Inghilterra per vendicarsi
del sequestro delle terre di suo padre e dell'omicidio di suo
fratello da parte dei Normanni.
Nel 1067 d.C. prese parte alla rivolta
contro i Normanni, a Exeter, guidata dalla madre del re Aroldo II,
Gytha. Furono sconfitti.
Nel 1070 d.C. condusse un'altra rivolta
contro re Guglielmo I d'Inghilterra in concerto con il fratello di re
Harold, il conte Morcar della Northumbria. Fu tradito e fu nuovamente
sconfitto.
Sembra che la leggenda di Robin Hood
prenda le mosse dalla sua storia.
Per completezza…
la madre di Ervardo è la stessa Lady
Godiva che secondo la leggenda cavalcava nuda per le strade di
Coventry per protestare contro le pesanti tasse imposte dal marito
alla popolazione.

Molte fonti omettono che Ervardo il
Fuorilegge fosse figlio del Conte Leofric e di Lady Godiva. Spesso
l'unico figlio indicato è Elfgar, che fu assassinato dal nobile
normanno che prese il controllo delle terre del conte di Mercia dopo
la conquista normanna.
Tuttavia, re Guglielmo I d'Inghilterra
era intenzionato a restituire le terre appartenenti un tempo a
Leofric, al figlio Ervardo il Fuorilegge, come traspare dal Domesday
Book, il grande censimento voluto dal re e completato nel 1086,
dove Ervardo il Fuorilegge è elencato come proprietario di (alcune)
terre un tempo possedute da Leofric, Conte di Mercia.