mercoledì 12 maggio 2021

Una donna che può essere considerata una versione femminile di Hitler


Io farei spazio sul podio per Isabella di Castiglia, una Hitler femmina che ha vinto!
Se oggi lo spagnolo è così diffuso in tutto il mondo, lo si deve a lei.
Questa donna, bella o no non si sa perché ci sono ritratti discordanti, a 30 anni aveva già sbaragliato i pretendenti al trono dopo che fu diseredata dal padre re Enrico IV che come scusa (mitico... mitico stronzo, ma pur sempre mitico) addusse che il matrimonio da cui era nata Isabella era stato celebrato senza il suo assenso.
Con un padre così non poteva che uscire una fuoriclasse. Quindi, alla morte del padre Isabella raduna un esercito facendosi amici i nobili della corte, e costringe alla resa tutti gli altri figli e figlie eredi al trono, i quali si chiudono in monastero fino alla morte, che per alcuni arriva nel giro di due anni.
A 31 anni o giù di lì, Isabella è sul trono e decide che userà il cristianesimo per radunare il potere, unificare la Spagna (come Hitler fece con l'Austria e Cecoslovacchia per intendersi) ed accentrarlo su di sé. Toglie, come è giusto, il diritto per il Vaticano di raccogliere tasse, che vengono trattenute ed usate per il regno spagnolo, poi instaura l'inquisizione. Sempre a 31 anni dico.
L'antisemitismo non era esattamente ai livelli dei nazisti, ma quasi: espulse tutti gli ebrei ed anche i musulmani. Ma aspetta! Quelli che non si erano convintamente convertiti al cristianesimo (questo era il compito dell'inquisizione) e venivano trovati ancora sul territorio spagnolo venivano bruciati vivi sul rogo, ed i loro beni materiali confiscati a vantaggio della Corona spagnola. Ottimo modo di riempire i buchi delle casse dello Stato!
La vera parte riguardo al "vincere" lo si deve grazie alla sua decisione di finanziare Cristoforo Colombo. Fu lei infatti che determinò l'avvio della spedizione del nostro esploratore genovese alla volta delle Indie. Il re del Portogallo bistrattò l'idea di Colombo, ritenuta un fallimento ed uno spreco di tempo e denaro. Ma Isabella ci vide lungo!
Chiaramente Colombo da bravo italiano non poteva che scoprire le Americhe, ma Isabella I resta comunque la principale responsabile per l'avvio di tutte le procedure inumane di schiavismo e sottomissione che si sono succedute da quella data in poi. Popolazioni autoctone trucidate da infezioni all'epoca sconosciute e dalla cupidigia per l'oro.
Isabella vinse per sé e per la sua nazione. L'espansione nelle Americhe fu così vorace, che permise alla Spagna di diventare la potenza dominante dell'Europa e di diventare una delle potenze più importanti per i successivi 150 anni, garantendo alla lingua spagnola di diffondersi come la peste. Che poi portavano anche quella mi pare.