domenica 14 novembre 2021

Un'impresa militare clamorosa ma quasi sconosciuta

Dorset, Maggio del 1643

Durante la guerra civile inglese si creano due fazioni principali: i parlamentaristi, sostenitori del potere del parlamento, ed i realisti, fedeli al potere del Re. La protagonista di questa storia si chiama Mary Bankes, che appartiene al secondo schieramento, fedele al Re Carlo I.



Moglie di John Bankes, è reggente con il marito del castello di Corfe, una fortezza localizzata nel punto più alto di una ripida collina di gesso.

Dopo un anno dall’inizio della Rivoluzione Inglese il Dorset è interamente in mano alle truppe dei parlamentaristi, capeggiate da Oliver Cromwell; l’ultima fortezza militare da conquistare è proprio il castello dei Bankes. Ma John, con i figli maschi, viene inviato dal Re Carlo I a York, mentre sua moglie e le sei figlie rimangono nel castello. A supportare le donne una milizia composta da ben cinque uomini.

Al comando di Walter Erle, 300 uomini attaccano la fortezza, ma l’assedio si rivela infruttuoso. Mary Bankes riesce ad ottenere pochi giorni dopo dei rinforzi: un contingente di 80 uomini. Un mese dopo Erle orchestra un nuovo attacco contro la fortezza, contando sull’apporto di 600 soldati.

Mary e il suo minuscolo gruppo si difendono strenuamente, anche con pietre e pentole colme di liquidi bollenti, riuscendo a respingere gli assalitori e uccidendo o ferendo circa 100 uomini. L’assedio prosegue per qualche giorno finché altre truppe di realisti non giunge a dar man forte agli assediati. Lady Bankes continua imperterrita a difendere la fortezza con coraggio e per mesi la donna riesce nell’impresa.

Ma il nuovo comandante degli assalitori, il colonnello Bingham, trama un piano diabolico per impossessarsi del castello (coadiuvato da un colonnello traditore della Bankes): porta all’interno del castello un contingente di 100 uomini parlamentaristi travestiti da realisti. Giunti all’interno del castello, mostrano le loro reali effigi e la saggia Bankes immediatamente si arrende per evitare ulteriori spargimenti di sangue.

Il coraggio di Mary Bankes impressiona così tanto i nemici che non solo le concedono di aver salva la vita e quella delle proprie figlie, ma le lasciano persino le chiavi del castello.



Muore nel 1661.