domenica 20 marzo 2022

Lo "ius primae noctis" era un diritto o una credenza senza fondamento?


Il diritto della prima notte, o Ius Primae Noctis in latino, era il diritto del nobile di fare sesso con una ragazza appena sposata nella prima notte di nozze, prima del marito. Ci sono dati di questa pratica di 4000 anni fa e il suo periodo più famoso è stato nel Medioevo, ma molti dubitano che sia realmente accaduto.


Esisteva davvero?
Gli storici non sono stati in grado di trovare fatti concreti al riguardo, nemmeno documenti dettagliati. È raro che essendo una pratica così diffusa non ci siano storie scritte a riguardo o una legge scritta che la supporti, come tante altre leggi che sono state scritte.
Esistevano molti rischi se un nobile dormiva con così tante donne: sebbene fossero vergini, egli stesso poteva trasmettere malattie a tutto il regno. D'altra parte, è possibile che alcuni monarchi e nobili abbiano eseguito questa pratica, ma ciò non significa che tutti lo abbiano fatto.
Tuttavia, ci sono forti prove che una donna dovrebbe chiedere al suo signore il permesso di sposarsi. Questa pratica prevedeva anche il pagamento di una tassa al proprietario del feudo e alla Chiesa in cambio di autorizzazione. Ciò ha avuto a che fare in particolare con le ragazze che sposano uomini nella terra di un altro signore. In questo modo si assicurarono di non perdere la cameriera in cambio di nulla.

Le prove e i fatti
Indipendentemente dal fatto che ci fosse o meno il diritto alla prima notte, la verità è che i proprietari terrieri potevano fare quello che volevano con i loro servi, e ciò includeva lo stupro di tutte le donne. Tuttavia, ciò non implica che esistesse una legge al riguardo, ma significava che erano state commesse brutalità.
Lo Ius Primae Noctis implica anche che molti matrimoni sono stati tenuti in segreto per evitare questo problema, nel caso in cui fosse davvero un'usanza costituita. Uno degli esempi di come questa risorsa è stata usata nel cinema è il film Braveheart (Brave Heart), in cui i nobili portano gli sposi per passare la notte con loro.
Le storie sulla prima notte provengono quindi dal pagamento della tassa e dall'autorizzazione che il signore doveva dare alle donne, sebbene non vi siano prove concrete dell'abuso sessuale. Tuttavia, è chiaro che il nobile poteva avere rapporti con queste donne indipendentemente dal fatto che fossero sposate o meno, e al momento desideravano.