Alcuni, fra psichiatri e neurologi, ipotizzano schizofrenia.
La pulzella d’Orléans infatti pare cominciò già verso i tredici anni ad avere allucinazioni sonore e visive, ovvero “sentiva le voci” e aveva le “ visioni”.
Ci sono però specialisti che affermano che il cervello di Giovanna fosse rimasto danneggiato dalla tubercolosi bovina che fra le sue conseguenze a lungo termine annovera la demenza.
Inoltre, in casi non comuni, la fame può produrre distorsioni nella percezione della realtà (cosa non infrequente ai tempi dell'eroina francese).