Assolutamente no.
Nei castelli i nobili erano soliti farsi riempire una tinozza di acqua calda per il bagno, aggiungendovi essenze profumate ed in certi casi pure sapone. In diversi castelli sono state trovate vasche accanto alle cucine, che stando alle fonti sembra venissero utilizzate dalle donne che preferivano chiaccherare immerse nell'acqua calda.
Parlando di sapone, a partire dall'anno mille abbiamo i primi cenni storici della sua produzione in Europa, fabbricato con particolari ceneri ed olio d'oliva (verso il 1200 si iniziera' ad usare anche la soda); si pensa che la sua introduzione sia dovuta agli scambi culturali con l'oriente nei tempi delle crociate, in quanto era gia' un prodotto noto tra gli arabi. La sua produzione si e' diffusa soprattutto nelle aree attualmente occupate da Italia, Francia e Spagna, cioe' dove le materie prime erano piu' facilmente ottenibili.
Ma persino tra i ceti piu' poveri il bagno era una cosa normale. La quasi totalita' dei villaggi sorgeva accanto a fonti di acqua corrente e c'era quindi sempre un luogo in cui gettarsi per grattarsi via lo sporco di dosso; un bagno caldo era certamente piu' raro ma non quel tipo di lusso inaccessibile per la persona comune - accogliere il marito con un bagno caldo era anzi considerato un buon adempimento dei doveri della donna.
I piu' fortunati potevano anche permettersi di continuare le tradizioni romane nelle originali fonti termali sopravvissute al tempo ed avere un bagno caldo a disposizione in tutte le ore del giorno. Le terme e la cultura del bagno videro il loro tramonto con l'arrivo della peste, nel primo Rinascimento, e da allora i medici arrivarono persino a sconsigliarne l'uso, vedendolo come un veicolo di malattie (si consigliava persino un giorno di riposo a letto dopo un bagno caldo!).
E da allora l'abitudine al bagno impiego' qualche secolo per diffondersi di nuovo.
Giovanna Morana, credo che l'uso di oli fosse un'abitudine per lo piu' del seicento-settecento. Alla corte di Versailles lavarsi era davvero molto piu' raro che tra i ceti poveri del medioevo.
Oli profumati erano anche usati ai tempi dell'antica Grecia, naturalmente, ma in modo diverso (adoperavano raschietti sul corpo oliato).