Dipende da che periodo del medioevo si
tratta, le Taverne mutano, come i costumi delle persone tra l'Alto e
il Basso Medioevo. Cercherò comunque di dare una risposta che vada
bene per tutto l'arco do questo periodo.
L'Alto Medioevo è caratterizzato per
la sua presenza incredibile di Pellegrini, nasce proprio il concetto
di Pellegrinaggio, quindi le Taverne e i primi rifugi per pellegrini
fanno la loro fortuna, non solo servendo soldati e mercanti che
spesso concludevano i loro affari nel luogo di ristoro, ma anche chi
voleva andare in luoghi Sacri o un Terra Santa. Le Taverne erano
ubicate sia nei centri urbani che nei piccoli borghi nelle campagne,
ma soprattutto nei luoghi di mercato, lungo i fiumi in prossimità di
ponti e traghetti e le strade, nei porti; tutti posti nei quali vi
era molta gente di passaggio o stanziale. Erano sorvegliate dalle
autorità.
La documentazione principale sulla
presenza della Taverna nella vita sociale del Tardo Medioevo invece
ci è fornita dagli Statuti delle città.
La Taverna medievale era caratterizzata
da un’insegna e da dei lunghi sporgenti pali per la birra che però
spesso recavano fastidio alla circolazione, e a Londra nel 1375 vi fu
un provvedimento che ne limitava a 7 piedi la misura massima di
sporgenza dalla facciata.
Lo statuto della città di Verona del 1327 ci trasmette la possibile esistenza di un cortivum o di un porticus: ne è facile dedurre che durante la buona stagione i vini, la birra e l’idromele venivano consumati all’esterno in quello che è altrove definito “circuito della taverna”.
Lo statuto della città di Verona del 1327 ci trasmette la possibile esistenza di un cortivum o di un porticus: ne è facile dedurre che durante la buona stagione i vini, la birra e l’idromele venivano consumati all’esterno in quello che è altrove definito “circuito della taverna”.
Concludo sfatando un mito, le Taverne
di notte dovevano essere chiuse, sempre, anche quelle poche che
fornivano un posto dove dormire era tassativo. Era proibito il gioco
d'azzardo e la prostituzione. Tuttavia, più la Taverna era ubicata
in zone difficili da raggiungere, quindi a volte meno controllate
oppure più ricco era il proprietario che riusciva a corrompere le
autorità o amico di qualche potente di turno, non mancava il caso di
vere e proprie Taverne dedite al gioco d'azzardo o all'essere uno
strano ibrido tra una tavola calda e un bordello. Però la notte
rigorosamente chiusi, mi raccomando!