Il medioevo è un periodo molto lungo,
quasi un millennio, e con una grande variabilità anche solo
all’interno del continente europeo. Per cui qualsiasi cosa si
scriva in risposta a questa domanda, si finirà per essere imprecisi.
In molti casi, soprattutto in Italia,
si trattava di esigui eserciti di mercenari, il cui obiettivo era
misurare le rispettive forze ed evitare per quanto possibile una
morte prematura. In Francia nell’alto medioevo si trattava di
confronti tra nobili che si conoscevano da anni e che normalmente
arrecavano più danni al territorio che a se stessi, credo che ad un
certo punto il Papa dovette minacciare di scomunica i cavalieri che
bruciavano le case ai contadini per stanare i rivali. La cattura del
rivale era molto più ambita dell’uccisione, dato che poteva dare
luogo ad un riscatto.
Diverso è il caso della frontiera
orientale, dove i confronti con Parti, Arabi, Mongoli ed Ottomani
furono estremamente cruenti, vista la natura esistenziale dei
conflitti.
Diverso ancora il caso delle battaglie
in Asia orientale, dove il numero di morti in battaglia arrivò ad
eguagliare le perdite dei conflitti moderni.
Una cosa che difficilmente si desume
dai film è che i soldati entravano in battaglia molte volte
ubriachi, al fine di sopprimere l’istinto di conservazione che li
avrebbe spinti a scappare.
Inoltre durante la classica battaglia
medioevale di fanteria le spade non venivano inizialmente sguainate,
il primo impatto veniva portato per quanto possibile con armi più
economiche e d’impatto come mazze e asce o con picche e lance, le
spade invece venivano generalmente utilizzate per letteralmente
tagliare le gambe all’esercito in fuga. Per questo motivo i reperti
ossei mostrano crani frantumati e tibie tagliate nella parte
posteriore.
Da notare anche ciò che provavano i
soldati in mezzo alla mischia, sudore, urina, escrementi, sangue,
interiora, tutto questo era presente in un campo di battaglia. E
comunque gli scontri non erano singoli duelli ma uno scontro generale
in cui bisognava uccidere per non essere uccisi, e uccidere il più
velocemente possibile e con qualsiasi mezzo, senza riguardi per il
nemico.