Contessa Elizabeth Báthory de Ecsed

Conosciuta come "La contessa
del sangue" e "Contessa Dracula", Elizabeth
Báthory è considerata la più prolifica serial killer della storia,
con oltre 650 omicidi direttamente attribuiti al suo nome.

Lo stemma dei Báthory
Possedendo il titolo di contessa,
Báthory proveniva da una famiglia nobile ungherese molto influente.
Era conosciuta come una donna intelligente e studiosa, e all'inizio
era molto popolare tra i suoi sudditi. Nel 1575, all'età di 15 anni,
sposò Ferenc Nádasdy, figlio di un barone. Più di 4.500 invitati
presenziarono al loro matrimonio a Varannó.
Suo marito trascorreva gran parte del
suo tempo a studiare a Vienna, lasciando Elizabeth da sola. Lei fece
del castello di Čachtice nell'attuale Slovacchia la sua casa.
Anni dopo, avvicinandosi alla mezza
età, Elizabeth iniziò a sperimentare scatti d'ira e scoppi di
rabbia. Si rivolgeva contro le sue giovani servitrici. La leggenda
narra che
iniziò il suo bagno di
sangue quando
prese a pugni una serva maldestra
che, spazzolandole i capelli, tirò un po' troppo forte. Il sangue
gocciolava dal naso della ragazza, ed Elizabeth si rese conto di
poter mantenere la sua giovinezza con il sangue delle vergini.
E così iniziò il terrore che durò
più di vent'anni. A poco a poco, centinaia di ragazze assunte per
lavorare nel castello di Elizabeth scomparvero, e mai più se ne
sentì parlare. Il villaggio cominciò a diventare sospettoso, ma a
causa dello status di Elizabeth c'era ben poco che potessero fare.
Infine, il sospetto riguardo alle
sparizioni arrivò al re ungherese, che richiese un'indagine. Gli
uomini del re arrivarono al castello in Transilvania e esigettero di
vedere le stanze sotterranee private di Elizabeth. Ciò che fu
dissotterrato era agghiacciante.
Sotto il suo castello, Elisabetta
gestiva un'enorme ed elaborata camera di tortura. Con l'aiuto di
alcuni collaboratori chiave, due dei quali erano i presunti amanti di
Elizabeth, imprigionava le sue servitrici ed eseguiva terribili
procedure per estrarre il loro sangue.
Le prime vittime della Báthory furono
le figlie adolescenti dei contadini locali, molte delle quali furono
attirate a Csejte da offerte di lavoro ben pagato come ancelle nel
castello. Più tardi, si dice che abbia iniziato a uccidere le figlie
della nobiltà minore, mandate dai genitori al gineceo per imparare
il galateo di corte. Si diceva che siano avvenuti anche rapimenti. Le
atrocità descritte con più consistenza includevano violenti
pestaggi, ustioni o mutilazioni delle mani, morsi alla carne dei
volti, delle braccia e di altre parti del corpo, congelamento o morte
per fame. Anche l'uso di aghi fu menzionato dai collaboratori in
tribunale. La più durevole delle accuse fu che Elizabeth facesse il
bagno nel sangue di giovani vergini alla sua corte per mantenere il
suo aspetto giovanile, e questa accusa è la causa del suo
soprannome.
Alcuni resoconti suggeriscono
anche che Elizabeth si divertisse a giocare a giochi che finivano con
la morte delle sue serve,
per esempio vedere per quanto
tempo una serva nuda poteva rimanere in vita camminando su laghi
congelati in inverno.
Si dice a volte che Elizabeth sia stata
colta in atto di tortura dagli ispettori in visita, ma ci sono poche
prove a sostegno di questo.
Inutile dire che il re non rimase ben
impressionato. A causa della sua condizione sociale, Elizabeth non
poteva venire sottoposta a punizioni severe, ma fu immediatamente
posta agli arresti domiciliari. Poco dopo, al suo processo, oltre 300
testimoni parlarono delle atrocità che l'avevano vista commettere, e
alcuni sostennero addirittura di averla vista farsi il bagno nel
sangue. Numerosi resti scheletrici scoperti servirono come prove per
il caso. Tre dei suoi complici furono condannati a morte e Báthory
fu imprigionata nel castello di Csejte e messa in isolamento. Sarebbe
morta lì nel 1614.
Oggi, Elizabeth Báthory è una
delle più (tristemente) famose ungheresi della storia, e numerosi
libri, programmi televisivi e film sono stati realizzati sulla sua
vita contorta.
Per la sua pura crudeltà e le sue
tendenze vampiriche, è la mia scelta come persona più ignobile
della storia.