Durante il papato di Giulio II a Roma
nei primi anni del XVI Secolo, Michelangelo, Raffaello e Bramante
lavoravano tutti in Vaticano. All'inizio del 1509 Raffaello aveva
iniziato a dipingere la Stanza della Segnatura in Vaticano, e
Michelangelo aveva iniziato il soffitto della Cappella Sistina.
Il Papa aveva anche commissionato un
nuovo importante piano per San Pietro a Bramante. Questi progetti
concorrenti che incarnano la summa del Rinascimento sono tutti citati
nel dipinto Raffaello in Vaticano del 1832 di Emile Jean
Horace Vernet:
Il dipinto fotografa un momento che
appartiene alla leggenda dei due pittori. Raffaello era solito
camminare per le strade di Roma attorniato da un folto gruppo di
allievi. Così, quando lo incontra, Michelangelo gli dice:
Cammini circondato da un seguito
come un generale.
Al che Raffaello gli rispose:
E tu cammini da solo come un
carnefice