La giostra (due cavalieri che si
scontrano a cavallo con l'obiettivo di far cadere dalla sella
l'avversario) è un'invenzione risalente all'Ottocento; proprio in
questo periodo (pre-romanticismo e romanticismo) si riscontrano vari
rifacimenti all'arte e letteratura medievale come il neo-gotico per
quanto riguarda lo stile delle ville (o meglio castelli) della
nobiltà di allora. Anche il rifacimento, per esempio, di James
Macpherson all'esaltazione della virtù del cavaliere nei suoi "Canti
di Ossian" opera di fine '700 dimostra questo "ritorno di
fiamma" circa gli ideali medievali a distanza di secoli. Peccato
che le conoscenze tra Sette ed Ottocento erano meno che mediocri e
ciò portava spesso ad errori ed enormi inesattezze storiche (come in
questo caso la giostra o le varie tecniche di tortura e le miriadi di
date sbagliate). Inoltre tra XVIII e XIX secolo l'idea del medioevo
mutò radicalmente; mentre nel Settecento era visto dai "philosophes"
come un periodo oscuro, nell'Ottocento (ma anche prima) fu totalmente
rivalutato e visto come il fantastico periodo storico che è: fucina
degli stati nazionali e della moderna Europa.
