mercoledì 1 giugno 2022

Perché nel Medioevo venivano tassate le vedove?

Le vedove che nel XIV secolo si risposavano entro 12 mesi dalla morte del marito dovevano pagare una tassa.



Era una normativa spagnola, che obbligava queste donne a versare due maravedis, la moneta iberica del tempo.

Il motivo? A causa delle numerose guerre ed epidemie, erano svariate le donne che rimanevano senza coniuge. La Spagna del ‘300 era governata dal re Alfonso XI di Castiglia (1311-1350) che combatteva contro i musulmani per la riconquista della Penisola iberica.

La legge prevedeva che le vedove osservassero un anno di lutto prima di un secondo matrimonio perché le notizie relative ai caduti e superstiti erano incerte.

Una volta risposate, avrebbero rischiato di essere vendute come serve insieme al nuovo coniuge se per caso si fosse scoperto che il primo marito era vivo.

Da questa tassa erano esentati gli uomini.