martedì 14 dicembre 2021
Curiosità sulla vita nel Medioevo
lunedì 13 dicembre 2021
Quanto costava mantenere un castello nel Medioevo?
domenica 12 dicembre 2021
Gli Aztechi praticavano sacrifici umani?
Sì.
Perché era la loro credenza come mezzo per impedire il sorgere del sole e credevano in un dio diverso che voleva un cuore umano da un essere umano.
Questa pratica finì quando gli spagnoli conquistarono l'impero azteco nel 1521 e fu introdotto il cattolicesimo e così quasi la maggioranza della popolazione azteca fu spazzata via a causa di antiche malattie introdotte dagli spagnoli.
sabato 11 dicembre 2021
Com' era la vita di un neonato, fino ai primi anni di età, nel Medioevo?
Nell'immagine, la miniatura Due bambini giocano al volano, contenuta nel Libro d'Ore (1400 circa) conservato alla Bodleian Library di Oxford.
venerdì 10 dicembre 2021
Esisteva il razzismo contro i neri nel medioevo?
Incontro di Sant'Erasmo e San Maurizio, Patrono Cattolico dei Soldati:

Dipinto del XVI secolo di San Maurizio, di Matthias Grünewald:

Statua di San Maurizio del III secolo dalla Cattedrale di Magdeburgo
St. Maurice (aka Mauritius) era il comandante di una legione romana dell'Africa settentrionale che rifiutava l'ordine dei suoi padroni pagani di uccidere i cristiani, per questo fu martirizzato. Quando l'Impero Romano cadde e il Cattolicesimo salì al suo posto, San Maurizio fu canonizzato come patrono dei soldati. I cattolici di tutta Europa hanno riconosciuto l'africano San Maurizio come uno dei loro eroi.
Ma poi l'Europa entrò nella tratta degli schiavi e fu ricoperto di "bianco" lo lavò

Il martirio di San Maurizio di El Greco. 1580-1582
Con l'aumentare della partecipazione europea alla tratta degli schiavi, le raffigurazioni di San Maurizio passarono dal mostrare un uomo africano dalla pelle scura a quella di un europeo dalla pelle chiara e non avrebbero più raffigurato uno dei loro santi come un uomo nero quando lo status di uomini neri era degradato nella loro società. La visione europea degli africani sarebbe ulteriormente devoluta nell'era dell'illuminismo quando il razzismo del tempo sarebbe stato "giustificato" con mezzi "scientifici".
Quando disumanizzare l'Africano divenne redditizio, il razzismo sbocciò in Europa.
giovedì 9 dicembre 2021
Perché la formazione della falange non è stata usata durante il Medioevo?
La tattica di fanteria conosciuta come "muro di scudi" non ebbe alcuna utilità durante le invasioni dei magiari del 900.
Ottone il Grande scoprì che i lancieri montati, cioè i cavalieri, erano molto più efficaci contro gli arcieri a cavallo. Sconfisse gli ungheresi nella battaglia di Lechfeld, vicino ad Augusta, nel 955.
mercoledì 8 dicembre 2021
Quanto era colta la maggioranza dei cavalieri nell'Alto Medioevo (1000-1300)?
Questo è un piccolo esame. Riesci a leggere il testo seguente, in maniera chiara e corretta?
Miserere mei, Deus:
secundum magnam misericordiam tuam.
Et secundum multitudinem
miserationum tuarum, dele iniquitatem meam.
Amplius lava me ab
iniquitate mea: et a peccato meo munda me.
Ci sei riuscito? Allora congratulazioni. Sì, perché sei appena stato accusato di un crimine e, secondo le leggi medievali inglesi, solo riuscendo a dimostrare di riuscire a leggere queste parole in latino, puoi salvarti da una (qualsiasi) condanna di alto tradimento. Se hai passato il test, sei stato assolto.
Non è necessario che tu comprenda quelle parole (provengono dal Salmo 50 della Bibbia, e la prima riga si traduce: O Dio, abbi misericordia di me). Devi solo essere capace di LEGGERLE.
Questa regola, conosciuta come "Beneficio del Sacerdozio" è stata stabilita nel 1172 e si è poi formalizzata come test di cultura nel 1351. Si continuò ad utilizzarla fino al 1706, finché fu abolita del tutto. L'idea dietro questa pratica era piuttosto semplice: solo gli ecclesiastici erano colti e letterati, quindi se fossi stato in grado di leggere quel testo, avresti dimostrato legalmente di essere un prete o un monaco. I membri del clero erano esclusi dalla giurisdizione della corte reale e, quindi, erano esenti dalle punizioni più severe.
Detto questo, per rispondere alla tua domanda, nell'Alto Medioevo si dava per scontato che i cavalieri non potessero leggere. Se sapevano leggere, significa che erano preti.
La verità, comunque, è un po' più sfumata. Ci sono molte fonti nelle cronache di quei tempi che attestano che nobili, re e cavalieri sapevano leggere e scrivere –sebbene non era una cosa tipica e, quando accadeva, era un fatto ritenuto degno di nota–. Per esempio, Il re Enrico I d'Inghilterra lasciò tutti a bocca aperta quando lesse una lettera diplomatica da parte dello stesso re di Francia, invece che lasciare che fosse un suo segretario a leggerlo ad alta voce per tutti. Geoffrey, Conte di Angiò, possedeva una copia del manuale militare Romano De Re Militari di Vegezio. Se lo portò con sé durante una campagna militare, in modo che potesse leggerlo e consultarlo.
L'autore medievale Jean Froissart presenta una copia del suo ultimo libro al re Riccardo II d'Inghilterra.
Una stima che avevo letto tempo fa, attesta che nel 1300 solo il 6% della popolazione era colta. Nelle città e nei grandi villaggi questa cifra poteva raggiungere il 20%, una persona su cinque quindi; in questi posti d'altronde, vivevano numerosi mercanti, contabili, avvocati e giudici. Invece, nei piccoli villaggi rurali – dove viveva la maggior parte delle persone – il numero di persone letterate era molto più basso.
Bada bene che sono numeri che si riferiscono all'Inghilterra, anche se la situazione non doveva essere poi così diversa altrove, in particolare nell'Europa Occidentale. Nel mondo mediterraneo, specialmente in Italia, con le sue città mercantili, i livelli di alfabetizzazione erano più alti. Nel 1304 la città di Genova possedeva 15 scuole indipendenti (indipendenti dalla Chiesa s'intende); qui si insegnava a leggere e scrivere, per lo più ai figli della classe mercantile.
Alfabetizzazione, comunque, è un termine piuttosto vasto. Chi sapeva leggere alcuni passaggi della Bibbia o riusciva a interpretare le liste dell'inventario delle merci, avrebbe potuto comunque avere difficoltà a capire testi più tecnici, trattati scientifici, o semplici poesie. Sembra anche che nel Medioevo molte persone sapevano leggere, ma non erano in grado di scrivere.
Per i membri dell'Aristocrazia, cavalieri inclusi, l'alfabetizzazione era considerata una mera virtù, ma non un'abilità utile a fini pratici. Se sapevi leggere, potevi capire la Bibbia, conoscere le vite dei Santi, oppure riflettere sui lavori di filosofia e le scienze naturali (avresti anche potuto leggere romanzi medievali equivalenti a quelli moderni, che erano molto popolari all'interno di alcune cerchie – ad esempio la Regina Isabella, figlia di Filippo IV di Francia, possedeva ben 10 di questi romanzi –). Comunque, per la contabilità, molti mercanti avrebbero preferito assumere appositi commercialisti.
I contratti sarebbero stati per lo più espressi a voce, accompagnati da giuramenti sacri: un prete o un notaio sarebbero stati pagati per rifinire i dettagli e riportarli su alcuni manoscritti. A volte, il contratto veniva semplicemente strappato in due parti, ciascuna delle quali veniva data ai diretti interessati. In caso di una disputa, avrebbero unito i fogli per vedere se le estremità combaciassero (nota: alle parti in contesa non interessava nemmeno leggere il contratto).
Leggere era anche un'attività piuttosto comunitaria. Su 10 persone, solo una sarebbe stata in grado di leggere, quindi avrebbe potuto farlo ad alta voce, in una sala o in una piazzetta davanti a tutte le altre persone presenti.
Nel XIV e nel XV secolo, l'istruzione cominciò a diffondersi; nel 1500 il tasso di alfabetizzazione relativo all'Inghilterra era probabilmente il doppio di quello che c'era stato due secoli prima. Le testimonianze storiche parlano di nobili che possedevano dozzine di libri - una statistica impressionante se si considera che ogni libro doveva essere copiato a mano. Le corti iniziarono a tenere registri scritti - anche i tribunali dei più umili villaggi cominciavano a scrivere i loro lavori alla fine di questo periodo storico; spesso si scrivevano mischiando l'Inglese e il Francese Normanno in maniera piuttosto confusa. Famiglie nobili come i Paston di Norfolk si scambiarono innumerevoli lettere. Persino un cavaliere delinquente come Sir Thomas Malory – famoso rapinatore, stupratore, rapitore e ladro di cavalli – trovò il tempo di scrivere un libro mentre era in prigione. È ancora in stampa oggi.