mercoledì 24 novembre 2021

Quanto duravano le battaglie tra grandi eserciti nel medioevo?

Dipende dalla situazione di battaglia stessa.

La battaglia di Hastings, ad esempio, è durata circa 9 ore.

Ma se prendi il tempo in cui un singolo più soldato ha effettivamente combattuto, è molto meno.

La rievocazione moderna delle guerre medievali mostra che persino un uomo perfettamente addestrato in armatura completa non può combattere in un duello diretto per molto più di 2-3 minuti alla volta, prima di essere completamente esaurito.

Con una normale spada medievale un uomo addestrato atleticamente può dare circa 10 colpi all'avversario, prima di dover riposare almeno per alcuni minuti.

Sul campo di battaglia stesso il soldato si sarebbe mosso in avanti per colpire per 2 minuti e poi sarebbe tornato dietro le linee per riposare, ritornando per il duello successivo.

Anche con un enorme afflusso di adrenalina e la paura della morte un soldato non poteva durare per più di 5 duelli così diretti, prima di dover riposare dietro le linee almeno per un'ora e soprattutto da bere.

I soldati che non combatterono in combattimenti ravvicinati come gli arcieri, non durarono più di 20 minuti alla volta.

Combattere in combattimenti ravvicinati è estremamente difficile.

Fisicamente ma anche emotivamente.

Gli archeologi hanno trovato numerosi teschi di soldati medievali caduti, i cui denti sono stati divisi in due.

Ciò era dovuto alla forza immensa, con la quale gli uomini premevano i denti durante il combattimento diretto.

Questo alto livello di stress durante una battaglia era più facile da sopportare quando si hanno forti credenze e fede religiose.

Il cavaliere medievale era fondamentalmente convinto che Dio e i suoi angeli stavano combattendo al suo fianco.

La credenza negli angeli come "compagni di combattimento" attivi era estremamente diffusa e profonda.

Fu creato un intero sistema di "guerrieri angelici" ordinati gerarchicamente.

Pregare direttamente a loro durante il combattimento era comune.



Rapporti originali (poesie e biografie di nobili scritti da chierici) di combattimenti da cavalieri descrivono spesso un solo combattimento per cavaliere per battaglia.

Lo stesso combattimento è descritto in ogni dettaglio, ogni colpo di spada, ogni singolo movimento è stato preso in considerazione e non sono mai stati descritti più di 10 colpi diretti.





Generalmente soldati e cavalieri sapevano esattamente chi stava combattendo contro l'esercito avversario.

I membri del clan si riconoscevano l'un l'altro con i loro simboli araldici e spesso si organizzavano settimane prima della battaglia, che sfidavano quale avversario durante il combattimento e sfidavano persino l'avversario scelto dal messaggero prima della battaglia.

L'obiettivo principale dei nobili cavalieri non era ucciderli, ma catturarli vivi e scambiarli in seguito per riscatto.

Questo "affare di riscatto" molto redditizio era la principale fonte di reddito per i cavalieri e spesso la ragione principale, per cui hanno seguito la guerra in primo luogo.

È stato abbastanza difficile combattere un duello senza uccidere o ferire gravemente il tuo avversario.

L'obiettivo era disarmare lui il più rapidamente possibile, quindi per catturarlo e legarlo, trasportarlo dietro le tue file, rimanere lì e fare attenzione, che nessuno "rubi" la tua preziosa preda.


Primi prigionieri dal campo di battaglia


Molto diversa era la situazione per il normale combattente comune.

Non aveva valore monetario, tranne per essere venduto come schiavo.

Essere venduti in schiavitù quando si perde una battaglia era una pratica comune fin dai tempi dei romani.

Ma durante il terzo Concilio Lateranense del 1179 il Papa ordinò a tutti i cristiani di non vendere più altri cristiani in schiavitù.

Quindi la schiavitù tra i cristiani fu abolita.

Era una buona e umana intenzione del Papa dichiarare una legge così nuova, ma ha portato a un effetto completamente opposto.

Se non puoi più schiavizzare e scambiare il tuo nemico, ucciderlo è più economico, veloce e facile.

Quindi cercare di fuggire dal campo di battaglia è stata la parte più pericolosa e il momento in cui la maggior parte dei soldati è stata uccisa.

I combattenti in fuga furono cacciati, per ore o addirittura per giorni.

Se avessero cercato di nascondersi da qualche parte in un villaggio o in una foresta, sarebbero stati perquisiti e uccisi anche mesi dopo che la battaglia ebbe luogo dalle forze nemiche.

Un bell'esempio storico di tale situazione è il famoso poema chiamato Chanson de Roland (sul cavaliere Rolande de Cenomanien), che combatté nell'esercito di Carlo Magno che tentò di recuperare dopo la perduta battaglia di Saragozza nel 778 d.C.

La divisione di Roland formò la guardia posteriore.

Sono stati seguiti dai Saraceni nemici per diversi giorni mentre cercavano di scappare attraverso le montagne, ma alla fine sono stati aggrediti e uccisi.

All'indomani di lunghi conflitti come gli assedi, la vendetta del vincitore potrebbe essere particolarmente dura.

Erano i veri bagni di sangue.

Il re Riccardo d'Inghilterra, il Cuor di Leone, nel 1191 uccise almeno 2700 prigionieri in un solo giorno durante la sua crociata.

Ha assediato la città di Acri per due anni e poi ha ucciso tutti i civili catturati.


Re Riccardo decapita i prigionieri.


 

martedì 23 novembre 2021

I castelli medievali avevano alloggi per la servitù?

I servi vivevano nelle loro case, nei loro campi o villaggi. I castelli non erano palazzi né residenze, ma prima di tutto installazioni militari e i servi sarebbero scappati al castello solo se un esercito nemico o una banda di banditi si fossero avvicinati.


Fattoria medievale restaurata nel Kent, Regno Unito


A seconda di dove e quando hai vissuto, la vita del servo poteva effettivamente essere accogliente. I servi non erano schiavi, ma agricoltori non liberi. Non erano liberi nel senso che non possedevano la terra che coltivavano e non potevano allontanarsi dalle loro fattorie senza il permesso del padrone di casa, ma avevano tutti i diritti umani e anche il diritto di proprietà: di solito pagavano un totale del 20% di tasse del loro reddito. Il casale raffigurato nella foto conteneva anche recinto, porcile e stalla. La maggior parte delle case coloniche nel Medioevo era comunque ricoperta di paglia, non piastrellata.

Durante il Medioevo (dal 5 ° all'8 ° secolo) il modi usuale di dormire consisteva nell'adagiarsi su pelli di animali (di solito ovini o bovini) sparse sul pavimento. (Questo è ciò che usiamo per la rievocazione storica nella nostra tenda. Di solito dormo avvolto sul mio mantello, con indosso una sottoveste di lino come camicia da notte). I sacchi a pelo non erano sconosciuti, ma molti servi usavano semplicemente lenzuola di lino e coperte e mantelli di lana come biancheria da letto. Il calore era fornito dal camino. I primi cuscini apparvero nel IX secolo.

Le prime reti da letto apparvero nel X secolo e i letti (come li conosciamo) divennero comuni nell'XI secolo. Di solito la parte inferiore dei letti erano corde infilate come reti e un materasso riempito con un sacco pieno di cannucce. Perciò diciamo "hitting the hay" (ndt: colpire il fieno) quando dormiamo. I materassi di paglia possono essere utilizzati anche sul pavimento nudo e sono sorprendentemente comodi.

Di solito le persone dormivano insieme in una stanza. Nei castelli in cui lo spazio era sempre un problema, dormivano nei loro luoghi di lavoro (lattaie nella stalla, addestratori di cani nel canile, fabbri nella fucina, cuochi in cucina ecc.). Solo la coppia di signori avrebbe avuto la propria camera da letto, dato che ognuna di queste stanze consumerebbe spazio - e i castelli erano progettati con aspetti militari.

Una cosa che mi chiedo perché non sia mai stata inventata nell'Europa medievale è l'amaca. Le amache sono state adottate dagli indiani Arawak nei Caraibi alla fine del 15 ° secolo - e sono state adottate sulle navi quasi immediatamente ovunque in Europa. Un'amaca è un modo estremamente semplice ed estremamente accogliente per dormire - e sicuramente raggiungibile con la tecnologia medievale. Sarebbero state estremamente utili negli spazi ristretti di un castello.


lunedì 22 novembre 2021

Quale era il tasso di mortalità delle donne incinte nel medioevo?

 


Il parto è una cosa pericolosa, sebbene naturale, di una femmina umana. Anche nel 21° secolo, con le migliori cure mediche, le donne muoiono negli ospedali. Oggi il tasso è in aumento negli Stati Uniti ma in nessun luogo vicino è vicino a quello del medioevo.

Nel periodo medievale, il tasso era più o meno a uno su tre. L'immagine sopra mostra una donna medievale che morì nel tentativo di dare alla luce. Le piccole ossa sono quelle del suo bambino.


Un'incisione medica de "L'ostetrica di corte", scritta da Justine Siegemund e pubblicata nel 1690, illustra una nascita podalica.


Un'ostetrica esperta sapeva come gestire le nascite podaliche; non erano quelli ciò che stavano uccidendo le donne. Furono le mani sporche delle ostetriche e successivamente dei dottori maschi che le sostituirono

L'infezione puerperale è stata la principale causa di morte per le donne medievali e successive, che temevano intensamente il parto. Anche se non nel periodo medievale, Jane Seymour, che diede a Enrico VIII il suo unico figlio, morì di febbre da parto, un altro nome per infezione post-parto. Il fatto che si alzasse dal parto, indossasse il suo pesante abito da corte e si sedette per un lungo banchetto non aiutò.

Superstizione e ignoranza hanno contribuito a centinaia di migliaia di morti nella sola Europa medievale. Solo la scienza e gli uomini e le donne coraggiosi che per secoli hanno sfidato le molte restrizioni imposte alla ricerca della conoscenza scientifica danno speranza alle donne per un bambino sano e la propria sopravvivenza.





domenica 21 novembre 2021

Da dove deriva il termine cornuto?

Deriva da una bizzarra usanza dell’imperatore bizantino Andronico I Comneno.



Vissuto dal 1118 al 1185, il sovrano era notoriamente un gran donnaiolo, circondato da moltissime amanti.

Non si faceva alcuna remora nello sbandierare a tutto il popolo le sue conquiste, e per rendere noti a tutti i suoi successi amorosi, esponeva teste di cervo sul portone delle donne che conquistava.

Perciò le corna divennero l’elemento caratterizzante per definire il marito della donna fedifraga.


sabato 20 novembre 2021

Quali sono i più grandi esempi di guerre in cui una parte ha combattuto una "battaglia persa" senza alcuna aspettativa di vittoria, anche se con grande morale e disciplina e alla fine ha vinto?

Mi piace questa domanda. E sono convinto che la risposta sarà di interesse per molti. Oggi parlerò del miracolo di Empel.

Un miracolo è "un evento che avviene per un intervento speciale di Dio che sfugge all'ordine delle cause naturali da lui stabilite e destinato ad uno scopo spirituale". È logico che il Creatore possa agire sulle leggi della natura da lui stesso create, se questo atto non viene contraddetto. Dio non può far quadrare un cerchio o renderlo caldo e freddo allo stesso tempo. Ma può essere caldo per raffreddarsi improvvisamente o per guarire un moribondo. E questo fu precisamente ciò che accadde:

Il 7 dicembre 1585, il maestro di campo del Tercio Francisco Arias de Bobadilla fu assediato sull'isola di Bommel. I ribelli calvinisti dell'Olanda settentrionale gli offrono la resa. "La fanteria spagnola preferisce la morte alla vergogna. Parleremo della resa dopo la morte", fu la risposta.



La fanteria spagnola dominò i campi di battaglia per un secolo e mezzo.

Più tardi, i calvinisti olandesi aprirono gli argini del fiume per inondare il campo spagnolo. Rimane solo un pezzo di terra, la collina di Empel, dove si rifugiano i soldati del Tercio. In un momento critico, un soldato del Tercio trova un quadro fiammingo con l'immagine dell'Immacolata Concezione mentre scava una trincea.


Nel momento più difficile, gli spagnoli si affidano alla Vergine Maria.

Gli spagnoli mettono l'immagine su un altare di fortuna e la pregano. Quella notte, un vento gelido del tutto insolito raffreddò le acque del fiume Mossa. La temperatura scese improvvisamente sotto i -20°C, qualcosa che non si era mai visto in questo luogo all'inizio di dicembre.


Il freddo di quella notte fu così intenso che congelò i fiumi in modo che i soldati potessero camminarci sopra.

Gli spagnoli, marciando sul ghiaccio, attaccarono sorprendentemente le navi della flotta nemica in una clamorosa vittoria.


Gli spagnoli contrattaccano.

L'ammiraglio calvinista Hohenlohe-Neuenstein disse: "Sembra che Dio sia spagnolo nel compiere un miracolo così grande".

Per questo motivo, l'Immacolata Concezione fu dichiarata patrona dei Tercios e continua ad essere ancora oggi la santa patrona della fanteria spagnola, dato che in Spagna la festa nazionale è l'8 dicembre, giorno in cui noi spagnoli commemoriamo il miracolo di Empel.


Posizione dell'isola di Bommel.


venerdì 19 novembre 2021

Cosa era socialmente accettabile in epoca medievale ma sarebbe orribile oggi?

l Mos Teutonicus



Nel Medioevo non si temeva o esorcizzava all'inverosimile la morte come si fa oggi.
Anzi, vuoi per le guerre fin troppo frequenti, le epidemie o epizoozie, le persone vivevano praticamente tutti i giorni a contatto con morti e cadaveri.

In mancanza di ospedali (come li chiamiamo noi), la gente in casa viveva e moriva di continuo e la presenza di scheletri o teschi era familiare un po' a tutti.

Anche alcuni riti funebri che oggi ci apparirebbero disgustosi, nel Medioevo erano prassi consolidate.
Uno di questi era appunto la bollitura del cadavere (o Mos Teutonicus, costume germanico) per consentirne il trasporto sulle lunghe distanze.



Venne maggiormente praticato durante le Crociate, quando molti cavalieri, morti lontano da casa, volevano essere seppelliti nella propria patria.
Essendo difficoltoso il trasporto di tutto il corpo e, soprattutto per i tempi di percorrenza, non molto gradevole la convivenza con cadaveri in putrefazione, si procedeva bollendo le salme nel vino o in acqua per alcune ore.

Questo non solo cancellava il cattivo odore, ma permetteva il distacco degli organi interni dalle ossa e dalla carne.

Quindi, una volta recuperato, lo scheletro completo veniva posto in appositi bauli mentre, al contrario, la carne disossata veniva messa sotto sale in barili.

Una volta tornato in patria le parti del cadavere venivano nuovamente assemblate e sepolte nella tomba di famiglia.


lunedì 15 novembre 2021

Come si può perdere peso in modo piacevole?

Bere invece di mangiare.

Nel 17° secolo, i monaci medievali in Baviera ricevettero severe istruzioni di non mangiare cibi solidi durante la Quaresima.

Allora ebbero un‘idea.

Invece di bere solo acqua, i monaci decisero di creare una partita di birra estremamente potente piena di carboidrati e nutrienti.

Hanno poi chiamato la bevanda sankt-vater-bier, che si traduce approssimativamente come "birra del Santo Padre".

Nel 2011, un giornalista di nome J. Wilson ha contattato un birrificio locale per ricreare questa birra.

Lo bevve per 46 giorni durante la Quaresima e non mangiò alcun cibo solido.

La sua dieta consisteva nel bere quattro bicchieri di birra al giorno nei giorni feriali e cinque bicchieri di birra al giorno nei fine settimana.

Wilson disse che era piuttosto affamato nei primi giorni del suo esperimento, ma il suo corpo ha imparato rapidamente ad adattarsi.

"Il mio corpo... Ho cambiato marcia, ho sostituito la fame con la concentrazione e mi sono trovato in un tunnel di chiarezza come non avevo mai sperimentato prima".

Alla fine, Wilson ha perso 25 chili.

Non e‘ poi una brutta idea. In medioevo, la birra veniva considerata cibo.

E dei medici ancora la racommandano per le persone indebolite, per esempio di in Chemotherapia.

Ma deve essere fresca e genuina.