Perché Giordano Bruno è stato bruciato vivo, Galileo imprigionato e Copernico non è stato nemmeno giudicato? Non insegnavano la stessa teoria?

 

Si tratta di tre casi profondamente diversi.

Copernico espose alcune teorie (presentandole sempre come tali) ma la pubblicazione conclusiva uscì poco dopo la sua morte. Quindi, anche a volerlo, non è che si poteva far troppo.

Giordano Bruno (esattamente come Serveto) era scomodo un po' a tutte le confessioni cristiane, non tanto per le sue idee sul cosmo, ma per il suo antitrinitarismo, la sua opposizione a tutte le Chiese, ecc.
Il processo peraltro durò 7 anni e fu più volte chiesto a Bruno di abiurare; non c'era certo la volontà di ucciderlo tout-court.

Su Galileo il discorso è ancora diverso. Nonostante fosse anche lui un sostenitore della teoria copernicana, tuttavia non riuscì a dimostrarla. Ad esempio la sua teoria sulle maree dovute alla rivoluzione si dimostrò errata.

Oltretutto, nonostante da più parti gli venne raccomandata prudenza, scrisse quello che è considerato il suo capolavoro "Il dialogo sui 2 massimi sistemi" dove inventò un personaggio del tutto simile al papa facendone una caricatura e trattandolo da ottuso

Era quasi inevitabile attendersi una reazione della Chiesa, pensando anche che, da Copernico, il clima era notevolmente cambiato, visto che si era in piena Controriforma ormai.

Galileo però era uno scienziato rispettato in tutta Europa e che la stessa Chiesa stimava. Una condanna al rogo sarebbe stata improponibile.
Per cui, dopo la sua abiura, gli fu concesso di ritirarsi ai domiciliari senza particolari ulteriori restrizioni.

Il capo degli assassini ordinò a uno o due suoi seguaci di gettarsi da un minareto

Alcuni dignitari in visita andarono ad incontrare il capo di questa setta sciita Nizari Ismaili, il Vecchio. Che ha dimostrato la determinazione degli Assassini ordinando a uno o due di gettarsi da un minareto. Basti dire che i visitatori si gelarono fin nel profondo della schiena.

I loro discendenti moderni sono guidati dall'Aga Khan. Un membro della famiglia regnante, il principe Aly, era sposato con Rita Hayworth. Fu diseredato e non divenne Aga Khan. Amava rifornire il suo harem con le attrici e le attricette di Hollywood.

I suoi seguaci pagano le loro decime in oro e pietre preziose equivalenti al peso dell'attuale Aga Khan.

Perché Filippo il Bello decise di tradire i Templari?

È un argomento molto complicato, ma dire che l'oro è la ragione principale è una semplificazione eccessiva.

Ma cominciamo con la ragione comune: l'oro e il bisogno di contanti della monarchia francese. È vero che Filippo il Bello, con i beni confiscati in Francia, riuscì a finanziare il suo governo allargato. Viziava i longobardi, gli ebrei ei templari erano piuttosto ricchi. Tuttavia, non dimentichiamo che la maggior parte dei beni dei Templari sarebbe poi passata nelle mani dell'Ordine dell'Ospedale. Quindi l'epurazione dei templari era poco più di un espediente finanziario. È interessante notare che anche il Filippo il Bello potrebbe aver pensato di rivoltarsi contro l'Ospedale. Ma almeno non ha mai dovuto pagare i suoi debiti con i templari.

Un'altra ragione è questa: i templari erano responsabili del tesoro reale a Parigi, e Filippo non voleva che continuasse così. Pochi anni prima del loro arresto, ha tolto loro il controllo del suo oro, e questo potrebbe aver creato tensioni.

Altre ragioni sono da considerare: potrebbe essere stato un mezzo di pressione contro il papa, o solo una posizione di principio che il re non accetterà alcuna forza militare autonoma nel suo regno, e che è sovrano.
Tuttavia, se torniamo ai fatti immediati prima dell'arresto dei templari nel 1307, vale la pena sottolineare due cose.
La prima è la rivolta parigina del 1306. I parigini contro un'altra svalutazione monetaria della rivolta del re per forzarne l'annullamento. Filippo dovette fuggire nel Tempio e fu assediato dai rivoltosi in esso. È possibile che, pur dando asilo, i 300 cavalieri templari della capitale si siano semplicemente rifiutati di aiutare la repressione della rivolta, a causa dei loro voti. Filippo potrebbe essere stato ulcerato dalla dimostrazione di un potere militare autonomo nella sua stessa capitale.

Un altro è anche la morte della moglie di Filippo il Bello nel 1307. Filippo non ha mai avuto nessun bastardo, né un'amante. Era molto fedele a sua moglie. Lo storico Robert-Henri Bautier dimostra che in seguito il re, per il dolore, divenne molto pio e indicò un autentico culto di suo nonno Saint-Louis. Saint-Louis era il re di giustizia, il protettore della fede. Purgare il suo regno da un ordine corrotto fu una mossa degna del suo antenato e una dimostrazione visibile della sua pietà. Per William C. Jouvel, il re potrebbe aver pensato che stesse purificando il regno, lo stesso motivo per l'espulsione degli ebrei nell'Europa occidentale a quel tempo.

E mentre la maggior parte delle accuse erano esagerate o inventate, c'erano accuse autentiche di corruzione, lusso, prepotenza nei confronti dei nuovi membri che rendevano i Templari piuttosto impopolari.
Un'ultima possibilità è il ruolo di Guillaume de Nogaret. Cancelliere del regno, Guillaume era il nipote di un eretico, e fu lui stesso scomunicato durante la lotta tra Francia e papato nel 1303. Potrebbe essere stato desideroso di mostrare la sua lealtà alla fede cattolica, giocando un ruolo chiave nell'epurazione di potenziali eretici, bestemmiatori e apostati.

Infine, c'è la meta spiegazione. Filippo e i suoi consiglieri certamente non la pensavano in quel modo, ma l'esistenza di un ordine militare dipendente dal papa, e non controllato dal re, semplicemente non era possibile nel forte stato-nazione centralizzato che il re stava cercando di costruire . Forse la pensavano così anche altri re europei, che seguirono Filippo nella sua epurazione.

Quanto erano gravi le conseguenze di salute dei matrimoni tra consanguinei nelle famiglie reali del'Europa medioevale?

L'abitudine di matrimoni tra consanguinei era piuttosto in voga nelle famiglie delle monarchie europee. Il motivo era facilmente intuibile: consolidare e conservare l'integrità dei regni, senza depauperare le linee di successione e anzi saldando alleanze e stringere accordi grazie alle unioni matrimoniali.

Al riguardo c'è un esempio piuttosto eclatante.

Carlo II di Spagna nacque il 6 novembre 1661 a Madrid. Carlo fu l'ultimogenito e l'unico figlio maschio di Filippo IV di Spagna e della sua seconda moglie, sua nipote, Marianna d'Austria, che era figlia di Maria Anna di Spagna, a sua volta sorella di Filippo IV di Spagna, il quale, a sua volta, era padre di Carlo. In estrema sintesi Filippo IV e Marianna d'Austria, genitori di Carlo, erano rispettivamente zio e nipote, mentre Maria Anna di Spagna era contemporaneamente zia paterna e nonna materna di Carlo. Quest'ultimo, quindi, aveva quattro bisnonni al posto di otto e sei trisnonni invece di sedici.

Carlo II mostrò fin da subito una salute debole, una caratteristica che fu evidente fin da subito a tutti.

Alla sua morte, l'autopsia del medico fu sconvolgente:

il suo corpo non conteneva una sola goccia di sangue; il suo cuore aveva le dimensioni di un granello di pepe; i suoi polmoni erano corrosi; aveva un solo testicolo, nero come il carbone ... "

Recenti studi medici hanno dimostrato che la cattiva salute del re dipesero appunto dalla politica matrimoniale endogamica e quindi dalla pratica di contrarre matrimoni tra consanguinei all'interno della dinastia degli Asburgo.

Carlo II di Spagna

Un fatto storico al quale poche persone crederanno

Sulle pareti di uno degli edifici più antichi della Germania, dietro una grande statua, c'è una scultura di un uomo che fa sesso orale su se stesso. Risale al 1410 e nessuno sa perché o come sia finito lì.

Sotto la strana scultura c'è il nome di Konrad Von Hochstaden, un arcivescovo, cosa che la rende ancora più strana visto che si tratta di una figura religiosa.

Una delle teorie è che la scultura fu creata come un modo di protestare contro l'autorità, con la sessualità mostrata in modo crudo, volevano mostrare che non gliene poteva importare di meno della morale o anche dell'ordine pubblico delle autorità religiose. L'unica ragione per cui è ancora lì è che non è in piena vista, bisogna cercarla con gli occhi e anche allora è difficile distinguerla, perché è così in alto.

La verità è che è abbastanza sorprendente e devo dire che è divertente. Spero che abbiate trovato le informazioni interessanti.

Una figura storica che dovrebbe essere più conosciuta

«Parlo Spagnolo a Dio, Italiano alle donne, Francese agli uomini e Tedesco al mio cavallo.»

Imperatore Carlo V d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, Re di Spagna, Re di Germania, Re d'Italia, Arciduca d'Austria, Duca di Borgogna e Principe dei Paesi Bassi.

Carlo V è una figura storica altamente sottovalutata. Almeno negli Stati Uniti d'America, è menzionato appena nei nostri libri di storia. Tuttavia, il suo Regno fu un momento di tale trasformazione nella storia umana. Quando il suo governatorato finì:

1. i suoi eserciti conquistarono la Triplice Alleanza Azteca (Mēxihcatlahtohcāyōtl), sottomesso il popolo Itza e l'Impero Inca (Tawantinsuyu/Tahuantinsuyo) nel continente Americano;

2. i suoi eserciti sconfissero il pressante Impero Ottomano (Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye) alle porte di Vienna (Wean) e in tutto il Nord Africa;

3. I suoi eserciti saccheggiarono Roma e imprigionarono il Papa;

4. I suoi eserciti catturarono il Re Francese Francesco I di Francia (François de Valois-Angoulême) in battaglia e lo costrinsero a chiedere un riscatto;

5. I suoi eserciti sedarono le prime ribellioni Protestanti nel Sacro Romano Impero;

6. Fu il primo a coniare la frase di suo uso «Un impero su cui il sole non tramonta mai.» una frase che gli Inglesi alla fine gli rubarono.

Oh, e sua zia era Caterina d'Aragona (Catalina de Aragón/Catherine of Aragon), la prima delle sei mogli del Re Enrico VIII d'Inghilterra (Tudor).

Di sèguito — Carlo V balla con sua zia, Caterina d'Aragona, nella serie “I Tudors”:

Altre evoluzioni temporali durante il suo Regno includono:

1. Finanziò la prima circumnavigazione del globo di Ferdinando Magellano (Fernão de Magalhães);

2. Supervisionò la conquista illegale del Messico da parte di Hernán Cortés Monroy Pizarro Altamirano (alla fine condonata);

3. Supervisionò la conquista dell'Impero Inca da parte di Francisco Pizarro González;

4. La Dieta di Worms, che bandì la pratica del Protestantesimo dopo che Martin Lutero (Martin Luther) scrisse le novantacinque tesi (nel suo Regno);

5. Pace di Augusta, che ricompose la frattura tra religione Cattolica e Protestante, portando alla fine alla Guerra dei Trent'anni (Dreißigjähriger Krieg);

6. Le sue riforme militari portarono alla formazione del famoso Tercio Spagnolo e riformarono i Capitani di ventura Italiani e Lanzichenecchi Tedeschi;

7. Creò una coalizione di eserciti Cattolici che conteneva Turchi nei Balcani;

8. Formò il Concilio di Trento (Concilium Tridentinum), che portò alla formazione della Lega Cattolica;

9. La Compagnia di Gesù fu creata sotto il suo Regno, dal collega Spagnolo Sant'Ignazio di Loyola (Ignazio Loiolakoa/Ignacio de Loyola).

10. Autorizzò la prima spedizione diretta di schiavi Africani nel Nuovo Mondo;

11. Supervisionò la costruzione del Primo Impero Transatlantico;

12. Convocò il primo “tribunale morale” per determinare la moralità della schiavitù e l'uso della forza contro gli indigeni Americani. Dibattito di Valladolid.

Il Regno di Carlo V fu un periodo cruciale nella storia. Supervisionò le prime avventure coloniali nel Nuovo Mondo, supervisionò lo scisma nel mondo Cattolico, supervisionò le riforme militari fondamentali che hanno implementato moschetti e cannoni di artiglieria in modo abbastanza efficace, supervisionò il contenimento dell'espansione Turca, supervisionò la circumnavigazione globale e supervisionò l'inizio della tratta degli schiavi transatlantica.

È una figura storica che più persone dovrebbero conoscere.

«Sono venuto, ho visto, Dio ha vinto.»

«Venimus, Vidimus, Deus vicit.»

Imperatore Carlo V d'Asburgo.

Chi era la Pitima a Venezia?

 

Nella Repubblica di Venezia chi aveva un credito che non riusciva a riscuotere si rivolgeva al servizio della Pitima. La Pitima non era un esattore, ma una persona che sollecitava il pagamento seguendo il debitore giorno e notte vestita di rosso, gridando e additando l’insolvente così da metterlo in imbarazzo e farlo cedere per sfinimento fino ad onorare le proprie pendenze. Era una figura istituzionale dello Stato, reclutata tra le persone povere ed emarginate le quali godevano di assistenza pubblica in mense e ostelli a loro riservati in cambio della disponibilità a fornire servizi su richiesta delle istituzioni. Nonostante la comprensibile insofferenza, il perseguitato non poteva in alcun modo nuocere alla Pitima pena una condanna.

Per Venezia la cui prosperità era basata sul commercio, la credibilità dei mercanti e armatori, gli impegni tra privati compresi i debiti di gioco, il rispetto delle regole e gli impegni assunti, venivano considerati obblighi primari facenti parte della struttura stessa dello Stato. Pur essendo una democrazia avanzata aperta a tutti e a tutte le idee, vigeva un rigore ferreo delle regole sulle quali non si transigeva.