martedì 7 giugno 2022

Chi fu il più grande falsario del Medioevo?

Uno dei più grandi falsari di sempre fu Pietro Ramponi, nobiluomo bolognese vissuto tra il 1385 e il 1443.



Ramponi fu autore di opere storiche sul passato della propria famiglia e della città di Bologna.

Fino a qui, tutto bene. Salvo il fatto che Ramponi alterò la storia per dipingere un passato glorioso, completamente inventato.

Invece di citare adeguatamente le fonti dei suoi racconti, Ramponi inserì i suoi antenati in contesti e vicende storiche ove non vi erano mai stati!

Uno degli esempi più eclatanti è contenuto nella "Cronaca Villola", che parla della storia di Bologna. In questa monografia, Ramponi sostituì i nomi di vari personaggi storici con quelli dei suoi familiari. Cambiò, ad esempio, il nome del cavaliere "Guido Griffoni" in "Guido Ramponi".

Inserì anche un suo ipotetico ascendente nella corte di Carlo Magno.

L'apice (in tutti i sensi) lo raggiunse parlando delle torri cittadine: scrisse che quella della sua famiglia era la più antica di Bologna!

Un vero e proprio impostore della storia.


Nessun commento:

Posta un commento