sabato 30 aprile 2022

Gli arcieri degli antichi eserciti erano letali quanto un cecchino moderno?

C'erano degli arcieri che riuscivano ad imitare un moderno cecchino, anche se la portata di un arco è freccia sono ovviamente minori di un fucile. Ci andavano vicini quelli che usavano la balestra, ma era più difficile da ricaricare e pure bandita in quanto troppo pericolosa. Comunque che i tiratori scelti, prima del fucile, erano un problema, lo si evince da un gesto, ovvero il dito medio (anche se ha un'altra origine, poi ripresa) ed il gesto V col palmo esterno (il gesto che fece Churchill usato sia in modo offensivo verso i nemici, che per vittoria)



che originariamente serviva come offesa, perché nella guerra dei 100 anni, agli arcieri presi venivano tagliate le dita indice e medio, necessarie a scoccare le frecce. Mostrare la V era come dire che loro erano arcieri ed appena possibile usavano la loro arma contro chi era indirizzato il gesto. Un problema, però che esisteva, era comunque la mancanza di lenti, intese come occhiali, se un tiratore scelto non aveva una vista perfetta allora tutto era vano, sia che spesso non si poteva colpire dei punti specifici, ma si buttava le frecce nella massa e chi prendevano, prendevano














giovedì 28 aprile 2022

Per molti i lancieri battono sempre la cavalleria, la cavalleria batte gli arcieri e gli arcieri battono i lancieri. C'è qualcosa di vero in questa specie di "sasso, carta, forbici" della guerra medievale?

La risposta è semplice. Dipende da un'infinità di fattori, varianti e circostanze. Andiamo con ordine. Se parliamo di guerra medievale dobbiamo parlarci chiaro, alcuni erano professionisti (mercenari e cavalieri ed i loro uomini d'arme) e combattevano o si esercitavano quasi ogni giorno. Vi erano poi le milizie cittadine. Le milizie potevano avere sia i balestrieri italiani, i ricchi commercianti in armatura sui loro destrieri, i contadini con l'elmo del nonno che gli sta largo e il vecchio veterano più volte richiamato per la guerra. Gli arcieri inglesi ad esempio erano professionisti ben pagati, ma magari vengono da famiglie di cacciatori (usare un longbow richiede una pratica e una forza fisica notevole, non ci si improvvisa) come un balestriere italiano che magari era un calzolaio, ma ogni domenica con il reparto del suo rione si addestra a fare squadra e utilizzare il pavese e a velocizzare il processo di ricarica.



Questi tuttavia erano una minoranza e una ancora maggiore lo erano i cavalieri veri e propri con titolo, investitura e rendita per farlo a tempo pieno (sono paragonabili ai Navy Seal odierni). Cominciamo con la risposta vera e propria. Gli arcieri contro i lanceri. Esempio: battaglia di hastings. I lanceri di Aroldo II fanno un muro di scudi che rende inefficace il tiro degli arcieri di Guglielmo (erano truppe di leva, gli huskarli, l'elite sassone combatteva con l'ascia danese a due mani e avevano cotte di maglia per difendersi) poi, per farla in breve, i Normanni fingono di fuggire, vengono inseguiti dalle milizie, si girano (i Normanni combattevano a cavallo) e li falciano. Quindi la cavalleria ha battuto i lanceri (seppur non professionisti) e gli arcieri non hanno quasi sortito effetto. La Battaglia di Legnano ora è un esempio quasi opposto, i cavalieri della lega lombarda (quasi tutti cittadini ricchi, ma che non passavano la loro vita a combattere) vengono messi in fuga dai cavalieri del Barbarossa, tutti con titolo e che non facevano altro da quando avevano 8 anni. Questi terribili soldati caricano i fanti milanesi (quasi tutti bottegai, contadini e braccianti) restano fermi alla carica nemica, ne assorbono l'impatto e li surclassano con il numero molto maggiore. Qui dei fanti dilettanti hanno sopraffatto cavalieri esperti.

La battaglia di san't Albans, quasi nel Rinascimento ha visto il fulmineo attacco dei Neville e del duca di York che hanno preso una cittadina piena di arcieri grazie alla velocità delle loro cavalcature, proprio come ad Azincourt gli arcieri inglesi massacrarono i cavalieri francesi. Naturalmente ho portato esempi per dimostrare che l'addestramento delle truppe (i quadrati svizzeri fermavano ogni cavalleria pesante, fino a quando Giovanni de medici non usò cavalleria leggera) , l'abilità del comandante ( Corrado di Monferrato ferma il Saladino abbastanza a lungo da permettere l'arrivo dei rinforzi crociati) o la sua inettitudine ( Guido da Lucignano), il tipo di lealtà (mercenari o vassalli e cittadini) e alleati fidati ( a Campaldino alcune forze ghibelline appena videro che la situazione era difficile si ritirarono senza combattere) rendevano un esercito efficente. Trai le tue conclusioni, spero di non essere stato tedioso e di aver risposto adeguatamente


mercoledì 27 aprile 2022

Nel Medioevo era più utile negoziare che muovere guerra?

“Non fuggite uomini, aspettate finché non abbiamo negoziato!!! Ricordi quella scena del film Braveheart? I nobili scozzesi erano ricchi di titoli e terre inglesi quanto lo erano scozzesi. Un signore scozzese ha ordinato la ribellione sostenuta dalle sue terre nel nord ma si è opposto dalle sue terre nel sud ... Per ingraziarsi le nuove terre e le loro nuove lucrative tasse.

I doni delle nuove terre rendevano i nobili troppo corrotti e troppo avidi per opporsi agli inglesi. Ma la gente comune era poi costretta a lavorare e combattere per loro invece ... si raccolse il risentimento ... Mantenere le persone povere con tasse enormi era un modo per controllarle. E allo stesso tempo arricchendo personalmente il tuo Lordhsip o manieri.


Edward "LongShanks" Plantagenet, re d'Inghilterra.


Nella Bassa Inghilterra il re Edoardo il Plantageent Long Shanks si stava preparando a tassare le terre scozzesi ai nobili inglesi appena arrivati. «Ma mio signore, nuove terre significano nuove tasse, e sono già tassate. Per la guerra in Francia ”….

Prima delle battaglie spesso gli emissari si avventuravano davanti agli eserciti avversari, con i "termini" o offerte per evitare una battaglia per l'intera giornata;

Lord Richard Chilham (forse basato su Lord Richard Chilham De Dover) * ha offerto i Noble Lords scozzesi Mornay, Craig Lochlain, Tenute e tenute corrispondenti nello Yporkshire se avessero "guidato questo esercito fuori dal campo" ... "per il quale gli pagherai un Dazio annuale (tasse elevate) ……

A volte l'affare è stato concluso. A volte hanno deciso di combattere l'un l'altro….


I predoni vichinghi erano noti per aver preso ostaggi e chiedendo il pagamento in oro per restituirli. A volte, anche se l'oro è stato pagato, hanno tenuto per sé le donne più belle ...



I vichinghi erano anche commercianti, a volte usavano l'oro per pagare l'intera campagna di razzie, a volte lo usavano per acquistare beni da portare con sé da vendere nei loro paesi.

Spesso però hanno rubato tutto ad altre persone e poi le hanno vendute. I predoni vichinghi nella tua terra hanno dato cattive notizie ... potrebbero essere molto difficili da accontentare o trattare ...

Nell'antica Inghilterra, gli invasori vichinghi avevano un "castrone danese" in oro e un tesoro per attirare i loro eserciti saccheggiatori dal Regno del Wessex ... ..ma in seguito sono tornati avidi di più ... e hanno ucciso tutti comunque ... era, e rimane ancora, NESSUNA GARANZIA che sarai risparmiato vivo dai tuoi nemici….

Un contadino scozzese ha urlato con rabbia "Non sto combattendo per questi bastardi, prenderanno nuove terre e dovrò lavorare per loro"!

La guerra e la negoziazione non avevano praticamente nulla a che fare con la cavalleria, dimentica le dolci storie sciroppose dei narratori di storie di corte medievali, degli sciocchi e dei giullari.


Wallace si è sposato in segreto per cercare di sfuggire ai Dirty English Nobles che andavano a letto con sua moglie. Gli inglesi in seguito l'hanno uccisa ...

Occupazione? Espansione? Agricoltura? ... .. Lavoro?

Era come al solito, tutto incentrato sul denaro, sul potere della terra e sul sesso… .. "Prime Nupta"….

Long Shanks Plantageent ha concesso ai suoi "Noble Lords" i "diritti" sessuali di dormire e portarsi a letto il giorno del suo matrimonio ogni sposa in Scozia ... un cinico trucco sporco, brutto, mirato ad attirare più dei suoi Lord indesiderati e avidi sostenitori in Scozia (dove una volta lì dovevano pagare anche le tasse a Long Shanks).



Il figlio ed erede di Edward Longshank era un pervertito e progettava di sbarazzarsi della sua bellissima moglie, una principessa francese.

Di fronte alla spinosa questione di chi mandare per cercare di "negoziare" con William Wallace, Edward Plantagenet inviò la moglie di suo figlio, una principessa francese; ragionando cinicamente dietro le quinte “In verità, se dovesse essere uccisa, presto troveremmo il re di Francia un utile alleato nella nostra guerra contro gli Scott….



Principessa di Francia. Fu usata dal re inglese come scudo umano durante difficili e pericolose negoziazioni, ed era in estremo pericolo di essere sacrificata per assicurarsi il sostegno francese agli eserciti di LongShank, in una sporca guerra contro la Scozia.

Mentre il personaggio di Long Shanks è stato cinicamente sentito dire “Vedi? ! Quando sei Re, devi sempre cercare di trovare il BUONO in ogni situazione ”. No comment.



Sopra. "Fratello Godric" risulta essere lady Godif Adeney …… Anche le donne ricche e legate erano sempre a rischio che la stessa cosa accadesse agli orli. Lady Godif Adeney. Valeva un enorme riscatto di monete d'oro dal Re Pretendente, Steven de Blois. Figlia del comandante nemico rivale e parente dell'Imperatrice Maud (matilda de Angouleme) gli avrebbe assicurato un cessate il fuoco e una possibile vittoria nella guerra civile nell'Inghilterra normanna. I seguaci dell'imperatrice la maltrattano al sicuro, travestita da monaco in un monastero, finché non è stata salvata ...

Richard "The Lionheart"


era più o meno lo stesso se fossi stato così sfortunato da essere un cavaliere o addirittura un re che è stato catturato. I Nobili (quelli che hai fatto pagare tutte le tasse) dovrebbero decidere se "valessi" il tuo Nobile Signore Ransom, poi punirebbero i poveri contadini per raccogliere tutti i soldi del riscatto e inviare emissari. questo accadde al figlio di Eleanor De Aquitaine, Riccardo Cuor di Leone, quando fu catturato e tenuto prigioniero in Germania. Il riscatto doveva essere pagato per la sua liberazione più sicura.

Ma se tu fossi un cavaliere, se non pagassero o non potessero pagare il riscatto, verresti probabilmente decapitato e giustiziato come "inutile" per il nemico.



Pagamento di un riscatto dei cavalieri per il suo rilascio immediato dalla prigione del castello dei suoi nemici. ma anche un "riscatto" di un cavaliere potrebbe rivelarsi estremamente costoso….

Nell'avventura medievale “Un cadavere di troppo” scritta da Eliss Peters (Fratello Cadfael) il castello di Shrewsbury viene catturato dal pretendente al trono inglese, e si autoproclamò “Re Steven De Blois” (Cugino dell'Imperatrice Maudes). Il traditore di Stevens ed ex sceriffo di Sallop Fauly Adeney e Lord Fitz Allan (comandante dei maudes e parente) sono fuggiti. Steven si rifiutò di riscattare i Cavalieri o la guarnigione del castello a meno che non gli fosse stato detto dove anche Fitzallan e Faulk Adeney erano fuggiti e si nascondevano.

I Cavalieri si rifiutarono di dirlo a Steven De Blois, che ordinò prontamente ai suoi soldati di giustiziarli tutti, circa cento uomini che teneva prigionieri ...

Si è parlato molto del cosiddetto codice della cavalleria. era semplicemente un modo per opporsi agli eserciti che estraevano una "tassa" o una grossa Commissione a titolo di riscatto, per risparmiare le vite dei Cavalieri che tenevano prigionieri nelle torri del castello


martedì 26 aprile 2022

I fatti più inquietanti del Medioevo che la maggior parte della gente non conosce?

Gli Europei, e le donne Europee in particolare, possono divenire oggetto di scambio? L'idea sembra ridicola, dal momento che il termine “tratta degli schiavi” fa riferimento quasi sempre gli Africani. Eppure c'è stato un tempo, non molto lontano, in cui l'Europa esportava schiavi bianchi su larga scala in Africa.

Questi schiavi furono catturati durante le incursioni mordi e fuggi da cavalieri Tartari di Crimea o Corsari Nordafricani. Un gruppo di razziatori scendeva tipicamente in un villaggio isolato e portava via i suoi abitanti, o al massimo quelli che risultavano utili dal punto di vista commerciale, in particolare giovani donne e uomini.

C'è stato un tempo più indietro in cui gli Europei erano complici in questo commercio e in cui assicurava la maggior parte dei loro cambi. Questo avvenne durante il Basso e l'Alto Medioevo, in particolare dall'VIII al XII secolo.

Il mercato degli schiavi, dipinto (1884 circa) di Jean-Léon Gérôme.


V SECOLO

La tratta degli schiavi era un'attività redditizia per le élite di Francia, Germania e Italia. Con il crollo dell'Impero Romano d'Occidente nel V secolo, dovettero attingere alle loro riserve auree per acquistare beni di lusso esotici dal Medio Oriente, generalmente abbigliamento, tappezzeria, arazzi, tappeti e altri tessuti preziosi.


VIII SECOLO

Nell'VIII secolo queste riserve erano andate quasi esaurite. L'oro stava cedendo il passo all'argento, e anche quel mezzo di scambio veniva degradato. L'Europa Occidentale era in gran parte tornata ad un'economia autarchica, le sue cittadine e città ridotte non erano più i principali centri commerciali. La maggior parte delle persone produceva tutto ciò di cui aveva bisogno nel proprio villaggio o nella residenza di campagna.

L'Europa Occidentale sarebbe finalmente tornata da sola ad un'economia commerciale di importanza mondiale? Forse, anche se la ripresa del commercio sarebbe diventata più difficile una volta che le élite si fossero abituate all'autarchia. Alla fine, trovarono i mezzi per acquistare beni di lusso esotici quasi nello stesso momento in cui le loro riserve auree si esaurirono.


ESPANSIONE ISLAMICA IN EUROPA

L'VIII secolo portò la rapida espansione di una nuova civiltà, l'Islam, in Medio Oriente, Nord Africa e Spagna. La sua élite Araba aveva la pelle più scura delle élite Greco—Romane o Visigote che aveva deposto. Era anche poligami. Era nato un nuovo mercato, un mercato per mogli e concubine. Le donne Europee erano particolarmente ricercate, non perché fossero esotiche, ma perché la loro pelle chiara e le loro belle caratteristiche facciali corrispondevano a standard di bellezza tipici della cultura Araba. Inizialmente, questo commercio coinvolgeva prigionieri di guerra catturati durante le guerre di espansione Islamiche. Ben presto, tuttavia, si sviluppò una pacifica relazione commerciale.

Era ufficialmente proibito sia dagli Imperatori Cristiani che dai Papi, ma in realtà la gente chiudeva gli occhi e tutto veniva tollerato in cambio di tanti dinari d'oro. Inutile dire che questo commercio sarebbe stato impossibile senza la solida collaborazione delle élite locali. Erano i principali beneficiari.


EBREI NELLA SPAGNA MUSULMANA

Gli Ebrei svolsero un ruolo straordinariamente importante nello sviluppo della società Europea Medievale. Oltre all'impegno popolare nella tratta degli schiavi, i significativi progressi nelle tecniche agrarie e il conseguente surplus agricolo portarono alla crescita delle città e all'aumento della popolazione urbana. Questo a sua volta aprì la strada all'apertura di rotte commerciali internazionali e alla creazione di ricchezza su una scala mai vista dai tempi dell'Impero Romano. I mercanti Ebrei occupavano un segmento critico di questo commercio internazionale, facilitato dalle reti estese di conoscenti e legami familiari inerenti all'ampia distribuzione geografica degli Ebrei nella diaspora. Le prime rotte commerciali Ebraiche si estendevano dalle coste Atlantiche della Francia alle coste del Pacifico della Cina.

Sotto l'Islam, gli Ebrei potevano seguire la loro fede e vivere secondo le leggi e le scritture della loro comunità. Durante la maggior parte del X e dell'XI secolo, un periodo noto come “Età dell'oro”, la comunità Ebraica fiorì nella Spagna Islamica. Gli Ebrei raggiunsero risultati fino a quel momento sconosciute nei campi della filosofia, astronomia, matematica e linguistica. Sotto i governanti Musulmani, gli Ebrei prestavano servizio in importanti cariche governative e militari. Tuttavia, e dovrebbe essere noto, gli Ebrei erano una parte influente della società Europea molto prima che i Musulmani conquistassero la Spagna. Molto prima del X secolo gli Ebrei governavano il Khanato di Khazaria che fu successivamente annesso dalla Russia nel IX secolo. I Cazari erano Ebrei. La loro corrispondenza con gli Ebrei Spagnoli in lingua Ebraica è ancora conservata negli archivi. Ovviamente tutta la corrispondenza era scritta in lingua Ebraica.

La vecchia Bibbia è stata scritta in lingua Ebraica. Nel primo millennio la Bibbia è stata tradotta dall'Ebraico al Latino e al Greco e ha avuto un impatto sulla formazione e lo sviluppo della lingua Latina e successivamente sullo sviluppo di tutte le lingue Slave. Gli Ebrei erano solo la nazione in Europa che aveva una totale alfabetizzazione nella storia Medievale, quindi erano responsabili delle cronache in tutta l'Europa e nel Medio Oriente. Hanno tradotto Bibbie in lingue Europee e in lingua Greca. I parlanti Ebraici occupano tutte le posizioni chiave nel periodo Medievale. Tutti i monaci Cristiani e altri impiegati Cristiani hanno studiato Ebraico nei seminari, molti di loro erano Ebrei che si erano convertiti al Cristianesimo, l'Ebraico era la loro lingua nativa.

Il successo finanziario degli Ebrei era dovuto in particolare all'inimicizia tra Cristianesimo e Islam. Poiché gli Stati Islamici del Medio Oriente e i Regni Cristiani d'Europa spesso vietavano ai mercanti dell'altro di entrare nei loro territori, i mercanti e commercianti Ebrei fungevano da intermediari e traduttori neutrali, mantenendo aperte le linee di comunicazione e commercio tra le terre dell'antico Impero Romano e l'Estremo Oriente. La domanda è come le persone comunicavano durante il commercio Medievale?


L'Ebraico era una lingua franca.

L'Ebraico era una lingua internazionale nel periodo Medievale. Ecco due esempi linguistici che mostrano l'impatto della lingua Ebraica durante il Medioevo:

  • Radice Ebraica della Russia. La parola — Rus/Ros — è la forma Greca della parola Ebraica — ראש — significa il capo, il leader, il sovrano. La Rus' di Kiev ha praticato il Giudaismo prima di adottare il Cristianesimo. Rus' come denominazione del paese era apparso nelle cronache solo dopo che Kiev fu conquistata dai Rurikidi nel IX secolo. Al tempo in cui i Rurikidi conquistarono Kiev nel IX secolo, Novgorod praticava ancora il Paganesimo. Tuttavia Kiev era Ebrea già per secoli prima che i Rurikidi sconfiggessero il Khanato di Khazaria e conquistassero Kiev, la città praticava l'Ebraismo. Kiev era una città Ebraica perché i Cazari, proprietari di Kiev, erano Ebrei.

  • Etimologia della parola schiavo. Deriva dalla parola Ebraica — צלב/tzlav — che significa “la croce” riferita alla croce Cristiana e al Cristianesimo. In Arabo la croce si pronuncia — lastra — simile all'Ebraico. Da quella radice sono state pronunciate due parole Latine: schiavo e celebrazione. 1400 anni fa i termini “Cristianesimo”, “Cristiani” come definizione di persone che credevano in Gesù non erano ancora ampiamente diffusi in Europa. Così quando i pirati Africani e Arabi catturarono gli Europei dalle zone costiere dell'Italia o della Spagna, li identificarono in base alla presenza della croce sul petto — tzlav o lastra. Tuttavia, allo stesso tempo per la parola glorificazione in Inglese abbiamo il sinonimo di celebrazione della parola Latina che condivide la stessa radice Semitica — Ebraico: tzlav — o — Arabo: slab — con schiavo che significa la croce come simbolo del Cristianesimo. Più tardi, a tutte le lingue Slave quella parola fu riflessa come Gloria — Russo: slava].

Mappa di Colonia, Hartmann Schedel, Cronache di Norimberga, Colonia, Anton Koberger, 1493.


COMMERCIANTI SCHIAVI EBREI E VICHINGHI

C'erano 3 gruppi di commercianti di schiavi Europei:

  • Vichinghi. La rotta settentrionale, attraverso il Baltico, era gestita da commercianti Vichinghi. Sebbene i Vichinghi siano forse più noti per aver accumulato ricchezza attraverso il saccheggio e la conquista, erano anche commercianti abili e di successo. I Vichinghi svilupparono diversi centri commerciali sia in Scandinavia che all'estero, nonché una serie di rotte commerciali a lunga distanza durante l'era Vichinga. L'economia Vichinga e la rete del commercio degli schiavi hanno anche aiutato efficacemente a ricostruire l'economia Europea dopo la caduta dell'Impero Romano.

  • Radaniti. I mercanti Ebrei Medievali erano conosciuti come “Radaniti”. I Radaniti erano quelli che controllavano la rotta terrestre Occidentale dai territori orientali alla Spagna Musulmana attraverso la Germania e la Francia. Nell'Europa Occidentale la maggior parte degli Ebrei Medievali risiedeva in Spagna. Il termine “Radaniti” deriva dal nome del confine Musulmano—Cristiano lungo il fiume Rodano (in Latino Rodanus) a causa di un intenso commercio di schiavi che veniva condotto attraverso di esso. Un'origine alternativa del termine “Radanite” era una parola Iraniana per coloro che “conoscevano la via”. Questa spiegazione era collegata al ruolo guida dei mercanti Ebrei nel commercio dopo la caduta dell'Impero Romano.

  • Cazari. Le varie rotte Orientali, attraverso il Dnepr, il Don e il Volga, erano gestite da commercianti Vichinghi o Cazari. Anche i Cazari erano Ebrei. La capitale della Khazaria, Atil, era un importante centro commerciale Ebraico. I mercanti Ebrei hanno svolto un ruolo importante nel commercio internazionale dopo la caduta dell'Impero Romano. Per due secoli hanno reso l'Ebraico l'unica lingua del commercio mondiale.

Tutti e tre i gruppi commerciali hanno lavorato tra loro, in particolare i Radaniti e i Cazari (Turchi che si sono convertiti al Giudaismo).

Dal VII secolo alla metà del X secolo i Radaniti controllavano il commercio che comprendeva l'Europa Occidentale, l'Africa e la Cina. Era un periodo in cui l'Ebraico era l'unica lingua del commercio mondiale. La schiavitù, che era il fondamento dell'economia Romana, era importante nell'impero Arabo in cui gli Ebrei divennero i principali mercanti, commerciando con gli infedeli.


COMMERCIO DI SCHIAVI IN EUROPA ORIENTALE

Polonia. Commonwealth. Russia.

Nell'XI secolo in Polonia, gli Ebrei al servizio di Boleslao il Prode coniarono le sue monete e vi incisero il nome del sovrano Polacco con lettere Ebraiche. Oltre a questi preziosi artigiani, gli Ebrei erano impegnati in un redditizio commercio di schiavi.


La Chiesa Cattolica

La Chiesa Cattolica ha combattuto contro la schiavitù e questa lotta è documentata nel trattato “Infelix Aurum” del primo Santo Patrono della Polonia, e dal 997 d.C. il primo vescovo di Danzica, Adalberto di Praga. Nella lotta contro la tratta degli schiavi la famiglia di Sant'Adalberto perse il trono Ceco a Praga a favore dei suoi avversari sostenuti dai mercanti di schiavi Ebrei. Una delle 18 sculture sulla porta di bronzo del 1170 d.C. realizzata per la cattedrale di Gniezno raffigurava la scena della redenzione degli schiavi Cristiani ammanettati da un vescovo Polacco di mercanti Ebrei alla presenza del figlio del Re Boleslao il Prode, il secondo Re di Polonia formalmente incoronato, Miecislao II (990—1034).

Come descritto nel libro “Solimano il Magnifico”, le incursioni e le contro—incursioni Tartare costanti da parte di Cosacchi e magnati Polacchi erano un problema sempre presente nelle relazioni Polacco—Ottomane nel XVI secolo. Leggendo la descrizione, è quasi noioso: l'anno in cui i Tartari fecero irruzione nei villaggi, la cavalleria li ha colpiti e ha riconquistato parte dei prigionieri; lo stesso anno i contro incursori colpirono Očakiv, uccidendo i Tartari e riacquisendo schiavi. L'anno successivo un'altra incursione Tartara colpì aree sconosciute… e così andò per centinaia di anni… Le incursioni Tartare in Polonia e in Russia continuarono fino al XVIII, quando Caterina la Grande annesse la Crimea e pose fine alla pratica della schiavitù.

Una di queste ragazze rapite era Hürrem Sultan

Immagine: Hürrem Sultan nella popolare serie TV Turca.


Hürrem Sultan, la moglie di Solimano il Magnifico era una ragazza Russa, figlia del prete Ortodosso, fu rapita e venduta come schiava dalla sua piccola città nel Regno di Polonia. È diventata la moglie dell'Imperatore Ottomano. Il suo nome originale era Aleksandra Anastazja Lisowska. Cresciuto come Cristiano Ortodosso, fu costretto a convertirsi all'Islam per entrare nell'harem, la casa reale in cui centinaia di donne erano tenute in schiavitù al Sultano. È stata rapita dai Tartari di Crimea. L'attività tipica dei Tartari di Crimea fino al XVIII secolo era il rapimento di persone per venderle come schiave.

200 anni dopo un'altra donna straordinaria, l'Imperatrice Russa Caterina la Grande salì al potere, liberò migliaia di Russi schiavi dal giogo Tartaro annettendo la penisola di Crimea. È finita una volta per tutte con quel degradato commercio di schiavi.

Dipinto di Giovanni Battista Lampi. Caterina II di Russia. Nonostante sia nata Luterana, dopo la conversione al Cristianesimo Ortodosso diventò il più fervente difensore della Russa ovunque mettesse piede.


COMMERCIO DI SCHIAVI NELL'EUROPA OCCIDENTALE

Nell'XI secolo il principale mercato degli schiavi era nella Spagna Araba, allora il paese più civilizzato d'Europa.

Francia e Italia

Gli schiavi bianchi furono castrati a Verdun, Venezia e Lione e venduti dai mercanti di schiavi alla Spagna. Questa tratta di schiavi comprendeva anche ragazze e bambini piccoli che furono adeguatamente indottrinati per essere utilizzati in seguito dai governanti Arabi come guardie del corpo, soldati schiavi e burocrati.

«Solo i ragazzi e le ragazze adolescenti furono risparmiati, ridotti in schiavitù e subito venduti ai mercanti che accompagnavano gli Eserciti. Il barbaro riuscì ad ottenere l'oro commerciando schiavi. Questi oggetti del commercio sarebbero stati integrati negli harem e usati come schiavi militari o eunuchi. Adulti e bambini sono stati eliminati per ovvi motivi. Non corrispondevano alla richiesta Musulmana di ragazze vergini e ragazzi senza barba ed era fuori questione accogliere bambini e allevarli. I commercianti non avevano né il tempo né la volontà e, cosa più importante, non sarebbe stato conveniente. Successivamente, risparmierebbero la vita di più prigionieri, selezionandoli in base alle loro capacità per un lavoro produttivo e utilizzandoli al limite delle loro forze in lavori fisici impegnativi.» (Skirda, 2010, pagine 85—86).

I prigionieri furono portati via terra da varie rotte: attraverso la Germania e la Francia verso la Spagna Musulmana; attraverso Venezia e in nave verso il Medio Oriente; o giù per il Dniepr, il Don o il Volga fino al Medio Oriente attraverso il Mar Nero o il Caspio. Quanti sono stati scambiati? È difficile dirlo, ma Skirda (2010, pagina 6) fa avanzare una cifra tra diverse decine di migliaia e diverse centinaia di migliaia per il periodo che va dall'VIII al XII secolo.

È stato questo commercio, più di ogni altro, a ravvivare le vecchie reti commerciali non solo tra Europa e Medio Oriente, ma anche all'interno dell'Europa stessa. Anche l'equilibrio della valuta estera si è spostato a favore dell'Europa, dando così alle élite di Francia, Germania e Italia i mezzi per acquistare non solo merci estere ma anche prodotti locali, stimolando così una lunga ripresa economica che avrebbe portato l'Europa fuori dal Medioevo. Come nota ironicamente Skirda:

«Gli Italiani che furono i “grandi promotori dell'Europa” divennero promotori di società commerciali, creatori di credito, restauratori di valuta. È più facile capire perché quasi tutti gli storici e commentatori hanno silenziosamente osservato questo fenomeno. È difficile per loro riconoscere che la rinascita economica dell'Occidente del X e XI secolo è stata raggiunta attraverso la tratta di esseri umani!».

La Spagna Islamica era il mercato principale per gli schiavi (eunuchi, ragazze e ragazzi). La schiavitù che era il fondamento dell'economia Romana era importante nell'impero Arabo. Alcuni schiavi furono venduti fino in Cina, che comprò anche pellicce, pelli di castoro, seta e armi. Le esportazioni dalla Cina all'Europa includevano cannella, spezie, muschio e canfora.

L'Europa Occidentale ha esportato oltre un milione di schiavi tra il 1530 e il 1780 (Davis, 2004). Tra il 1500 e il 1650 l'Europa Orientale ha esportato 1,5 milioni di schiavi in ​​Africa, Medio Oriente e Asia.


Inghilterra

La schiavitù esisteva in Inghilterra nell'XI secolo: il Libro di Domesday registra quanti schiavi in ​​ogni villaggio. I Norvegesi e i Vichinghi avevano i loro “schiavi”. Nell'XI secolo Bristol spedì schiavi Inglesi nella città Vichinga di Dublino — l'allora vescovo di Worcester, St. Wulfstan, predicava contro il commercio.


Scandinavia

Schiavi dei Vichinghi, le persone venivano chiamate schiavi nella lingua Nordica. Secondo i ricercatori Norvegesi, fino al 10% della popolazione della Scandinavia era schiava. La maggior parte degli schiavi erano Scandinavi locali. Possono essere stati rapiti o catturati durante le incursioni Vichinghe e costretti a diventare schiavi. Oppure possono anche essersi semplicemente indebitati e aver dovuto adempiere ai loro obblighi entrando in schiavitù per tutta la vita. La schiavitù è stata ereditata dalla linea di sangue materna: se la madre era una schiava, il bambino lo sarebbe anche se il padre fosse un uomo libero; se la madre era una donna libera, allora il bambino sarebbe un uomo libero anche se il padre fosse uno schiavo. La Scandinavia abolì la schiavitù nel XIV secolo.

Alcuni schiavi furono importati in Scandinavia dal mondo Islamico. Nelle incursioni Vichinghe, schiavi e prigionieri erano di solito di grande importanza sia per il valore monetario che per quello del lavoro. Oltre a venire acquistati e venduti, gli schiavi potevano essere usati anche per ripagare i debiti e venivano spesso usati come sacrifici umani nelle cerimonie religiose. Il prezzo di uno schiavo dipende dalle sue capacità, età, salute e aspetto. Molti schiavi Pagani e Cristiani furono venduti dai Vichinghi al Califfato per via della forte richiesta.

I Vichinghi si chiamavano Rus' e furono i padri fondatori di Kievan Rus'. Il viaggiatore Arabo Aḥmad ibn Faḍlān ha descritto questi Vichinghi come segue:

«Ho visto i Rus' mentre venivano per i loro viaggi mercantili e si accampavano presso il Volga. Non ho mai visto esemplari fisici più perfetti, alti come palme da dattero, biondi e rossicci; non indossano né tuniche né caftani, ma una veste che copre un lato del corpo e lascia una mano libera. Ogni uomo ha un'ascia, una spada e un coltello e li tiene sempre accanto a sé. Le spade sono larghe e scanalate, di tipo franco.»


Irlanda

Nell'Europa Nordoccidentale nell'era Vichinga, Dublino era il centro del commercio degli schiavi.


Islanda

Guðríður Símonardóttir era una donna Islandese che era una delle 242 persone rapite dalle isole Westman, in Islanda, in un'incursione dei pirati barbareschi. Questi raid divennero noti come i rapimenti Turchi e Guðríður divenne noto come Tyrkja—Gudda. Dopo essere stata tenuta come schiava e concubina per quasi un decennio, è stata una dei pochi prigionieri riscattati dal Re Danese. È tornata in Islanda, sposando il giovane pastore Hallgrímur Pétursson.

I tassi di cambio stimati all'inizio dell'XI secolo in Islanda erano:

  • 8 once d'argento = 1 oncia d'oro;

  • 8 once d'argento = 4 mucche da latte;

  • 8 once d'argento = 24 pecore;

  • 12 once d'argento = 1 schiavo maschio adulto.

I Corsari Barbareschi fecero irruzione nel Nord Europa per schiavi in ​​molte occasioni.


Dipinto di Giulio Rosati, Ispezione dei nuovi arrivi, 1858—1917, Bellezze Circassi. In Francese, “la traite des Blanches”. La traduzione Inglese, “commercio di schiavi bianchi”, il termine è spesso usato come sinonimo di prostituzione internazionale nel tempo presente.


Immagine: gruppo di schiavi bianchi in Germania. 1942. La schiavitù potrebbe non scomparire mai. La Germania Nazista ristabilì la schiavitù bianca dal Golfo di Biscayne al Mare di Bering nel 1941.


DEMOCRAZIA e UNIONE EUROPEA

Sorprendentemente, ma insieme alle tradizioni barbare di schiavitù e sacrificio umano, l'Europa Medievale aveva praticato la Democrazia, le elezioni e la società senza frontiere da Londra a Mosca, qualcosa che possiamo solo sognare. Anche l'Unione Europea è stata istituita. Come puoi vedere, il Medioevo non era così buio e per alcuni paesi era l'età dell'oro.


  1. Società con frontiere aperte. Tutti gli Europei erano mobili e si spostavano continuamente da un luogo all'altro senza visto. 1000 anni fa in Europa non esistevano confini tra i paesi. I visti, i passaporti dei funzionari di frontiera non esistevano in Europa e il concetto di etnia o nazionalità non esisteva. Gli Europei erano divisi solo dalla religione, dalla lingua e dalla lealtà al Re, non dalle etnie. Le persone si muovevano liberamente in Europa da Dublino a Mosca. Nel periodo Medievale gli Europei avevano molta più libertà di movimento rispetto agli Europei moderni. I Variaghi (proto—Russi) sono un buon esempio della mobilità e dei viaggi dei popoli da un capo all'altro del continente, il che significa che Celti, Germanici, Goti, Inglesi, Latini, Unni e Dio sa chi altri, vagavano per l'Europa liberamente senza visto spostato su tutto il territorio;

  2. Democrazia. La Russia aveva una democrazia durante il periodo Medievale. Veče era una forma parlamentare Democratica Russa di amministrazione statale (potere legislativo) nella Repubblica di Novgorod dall'862 al 1478. La Rus' ha avuto forme di governo Democratiche, comprese quelle ereditate dal periodo precedente alla Rus' di Kiev. Il parlamento di Novgorod aveva il potere legislativo, il Parlamento poteva licenziare un principe indesiderato e assumerne uno nuovo, il parlamento gestiva le finanze, dichiarava guerra e stipulava la pace, rivendicava trattati con gli stranieri, guidava la corte su crimini politici e ufficiali ecc. Nell'862 la veče di Novgorod chiuso un contratto con Rurik.

  3. Elezioni. La Francia ha avuto elezioni Democratiche nell'XI secolo. L'elezione da parte di un organo di voto facilitava il trasferimento pacifico del potere, anche se tali decisioni consideravano anche i privilegi di nascita e rango, nonché le esigenze della Chiesa. Secondo il diritto canonico, alle persone Medievali erano garantiti alcuni diritti umani, inclusi i diritti del benessere, il diritto di voto di alcune classi e la libertà religiosa.

Lega Anseatica

L'Unione Europea esisteva nel periodo Medievale per 400 anni sotto forma di Lega Anseatica ed era controllata dalla città Tedesca di Hansa. La Lega Anseatica era un padre della moderna Unione Europea. L'idea dell'UE è molto antica ed è sempre stata gestita dalla Germania. La Lega Anseatica era una confederazione commerciale e difensiva di corporazioni mercantili e città mercato nel Nord Europa. Fu una potente alleanza economica e difensiva che lasciò un grande patrimonio culturale ed architettonico. Le città membri all'alleanza hanno formato i propri Eserciti, con ogni gilda tenuta a fornire prelievi quando necessario. Le città Anseatiche si aiutarono a vicenda e spesso si usarono navi commerciali per trasportare soldati e le loro armi. Cresciuto da alcune città della Germania Settentrionale alla fine del 1100 d.C., la Lega comprendeva 170 città e arrivò a dominare il commercio marittimo Baltico per tre secoli lungo le coste del Nord Europa da Londra a Mosca. In particolare Novgorod, era un importante partner commerciale Russo dell'Hansa nel Medioevo.

Avventure commerciali esplorative, incursioni, turismo e pirateria si erano verificati presto in tutta la regione Baltica; i marinai di Gotland risalivano i fiumi fino a Novgorod. Lubecca divenne una base per i mercanti della Sassonia e della Vestfalia che commerciavano verso Est e verso Nord. Questa zona era una fonte di legname, cera, ambra, resine e pellicce, insieme a segale e grano portati giù su chiatte dall'entroterra ai mercati portuali.


Principali rotte commerciali della Lega Anseatica.


Alleanza Visby—Novgorod

Molto prima che venisse istituita la Lega Anseatica, la città Scandinava di Visby fungeva da principale centro commerciale nel Baltico sin dal X secolo. Nel 1080 d.C., i mercanti di Visby stabilirono una stazione commerciale Scandinava Gutagard—Gotenhof nella città Russa di Novgorod. Il commercio internazionale nell'area Baltica prima della Lega Anseatica era guidato dagli Scandinavi, che nel IX secolo stabilirono importanti centri commerciali a Birka, Haithabu e Schleswig.

Successivamente si stabilirono a Novgorod anche mercanti del Sacro Romano Impero. Nel 1220 i Tedeschi stabilirono la loro stazione commerciale “Kontor” Peterhof non lontano da Novgorod. Nel 1229 ai mercanti Tedeschi furono concessi alcuni privilegi che rendevano le loro posizioni più sicure in Russia.


Dipinto: Georg Giese di Danzica, mercante Anseatico Tedesco di 34 anni allo Steelyard, dipinto a Londra da Hans Holbein il Giovane.


IL DESTINO DEGLI STATI BARBARI E DELLA PIRATERIA

Stati Barbareschi, termine usato per gli Stati Nordafricani della Tripolitania, Tunisia, Algeria e Marocco. Dal XVI secolo Tripolitania, Tunisia e Algeria erano province autonome dell'Impero Ottomano. Il Marocco ha perseguito il proprio sviluppo indipendente. Il Corsaro Barbarossa e i suoi fratelli guidarono la conquista Ottomana per impedire che la regione cadesse in Spagna. Un ultimo tentativo del Sacro Romano Impero Carlo V di scacciare gli Ottomani fallì nel 1541. La pirateria portata avanti in seguito dai Musulmani del Nord Africa iniziò come parte delle guerre contro la Spagna. Nel XVII e XVIII secolo, quando la presa Ottomana sull'area si indebolì, le incursioni divennero di tipo meno militare e più commerciale. Il bottino, il riscatto e gli schiavi risultanti dagli attacchi alle città e alle navi del Mediterraneo e da occasionali incursioni nell'Atlantico sono diventati la principale fonte di reddito per i governanti Musulmani locali.

Tutte le principali potenze navali Europee tentarono di distruggere i Corsari e le flotte Britanniche e Francesi bombardarono ripetutamente le roccaforti dei pirati. Eppure, nel complesso, i paesi che commerciano nel Mediterraneo hanno trovato più conveniente rendere omaggio che assumersi il costoso compito di eliminare la pirateria. Verso la fine del XVIII sec. il potere degli Stati pirateschi diminuì. Gli Stati Uniti d'America e le potenze Europee hanno approfittato di questo declino per lanciare altri attacchi. L'opposizione Statunitense ha portato alla Guerra Tripolitica. Dopo le Guerre Napoleoniche, l'opinione Europea era chiaramente favorevole alla distruzione dei pirati. Nel 1816 Lord Exmouth con una flottiglia Anglo—Olandese quasi finì il potere navale del Dey di Algeri. Un ultimatum del Congresso Europeo di Aquisgrana (1819) costrinse il Bey di Tunisi a rinunciare alla pirateria.


Il destino degli schiavi Europei in Africa

Molti schiavi si convertirono all'Islam. Ciò significa che sono stati solo “liberati dal remo, ma non dal servizio del loro patrono”. Le ragazze Cristiane che erano state portate nell'harem del pascià spesso “diventavano Turche” per restare con i loro figli, cresciuti come Musulmani.

Gli uomini Cristiani, dopo essersi convertiti all'Islam, cercarono lavori più facili, di solito come sorveglianti per altri schiavi, e alcuni ottennero potere reale e occasionalmente la loro libertà. Tra il 1580 e il 1680, c'erano in genere circa 15.000 di questi “rinnegati” a Barberia, tra cui circa la metà dei capitani Corsari, o re'is, e persino alcuni pascià. La maggior parte probabilmente non era mai stata schiava, tuttavia, ma era venuta in Africa in cerca di opportunità e aveva abbandonato il Cristianesimo insieme alle loro vite precedenti.


L'eredità della schiavitù

Gli schiavi negli Stati Barbareschi potrebbero essere neri, marroni o bianchi, Cattolici, Protestanti, Ortodossi, Ebrei o Musulmani. Nel 1600, nessuno sfondo razziale o religione lo destinava automaticamente alla schiavitù. Predicatori nelle Chiese dalla Sicilia a Boston parlavano del destino simile degli schiavi neri nelle piantagioni Statunitensi e degli schiavi bianchi nelle galere Corsare; i primi abolizionisti usavano la schiavitù Barbaresca come un modo per attaccare il degrado universale della schiavitù in tutte le sue forme.

Ciò potrebbe richiedere un ripensamento della nostra convinzione che la razza fosse fondamentale per le idee premoderne sulla schiavitù. Richiede anche una nuova consapevolezza dell'impatto delle incursioni degli schiavi su Spagna e Italia — e Gran Bretagna — di cui attualmente sappiamo un po' meno di quanto sappiamo sulle attività di schiavitù allo stesso tempo in Africa. Il diffuso spopolamento delle zone costiere da Malaga a Venezia, l'impoverimento causato dal rapimento di molti capifamiglia, i milioni pagati dai già poveri abitanti di villaggi e città per riavere la propria gente — tutto questo comincia solo ora a essere compreso da storici moderni.


lunedì 25 aprile 2022

Qual è stato l'unico monarca inglese ad essere incoronato sul campo di battaglia?

Henry Tudor si fece incoronare re, definendosi Enrico VII, dopo la battaglia di Bosworth (a volte indicata come Bosworth Field). Fu l'ultimo re inglese a salire al trono per diritto di conquista.


In questo ritratto di Enrico VII, la sua natura astuta e avida sembra essere stata ben catturata dall'artista sconosciuto. Henry e vari soprannomi tra cui "the huckster king" e il "accountant king".

La pretesa di Enrico al trono era fragile (per non dire altro) e, invadendo l'Inghilterra e deponendo Riccardo III, fu colpevole di tradimento e regicidio.

Per eliminare ogni possibilità di sfida, ha reclamato la corona mentre il corpo di Richard era ancora caldo. Quindi, con l'astuzia che sarebbe stata caratteristica della dinastia Tudor, Henry precedette il suo regno al giorno prima della battaglia, promuovendo così la finzione che fosse Richard a commettere tradimento contro di lui! Gli consentì anche di accusare di tradimento chiunque avesse combattuto contro di lui a Bosworth e gli conferì il diritto di confiscare le terre e le proprietà di Richard.

Non credo che alcun re o regina d'Inghilterra sia stato ufficialmente incoronato sul campo di battaglia. L'incoronazione è un importante evento religioso, politico e cerimoniale e si svolge sempre presso l'Abbazia di Westminster.

Tuttavia, Riccardo III fu l'ultimo re inglese a perdere la vita sul campo di battaglia e Henry fu l'ultimo a conquistare la corona per conquista.


domenica 24 aprile 2022

Perché la popolazione europea medievale ha iniziato a crescere di nuovo solo dopo l'anno 1000?

Una squadra di buoi poteva arare solo un acro (0,4 ettari) dall'alba al tramonto. Il collare per cavalli fu introdotto in Europa dall'Estremo Oriente intorno al 1000 d.C. Le vecchie imbracature avrebbero schiacciato la trachea del cavallo, soffocandolo. (Ecco perché i carri venivano trainati da 4 cavalli.) Il collare del cavallo permetteva ai cavalli di tirare gli aratri con le spalle. Una squadra di cavalli potrebbe arare da 1 acro e mezzo a 2 acri al giorno.



sabato 23 aprile 2022

Anche le donne bevevano nel medioevo

MEDIOEVO CONDIZIONE DELLA DONNA



A quanto ne so si, anche perchè spesso si beveva vino o birra preferendole all’acqua perchè era più igienico. Quindi si partiva la mattina e non si smetteva. Però la mole del lavoro fisico in aggiunta al tasso alcolico più basso faceva sí che non fossero tutti ubriachi da mane a sera. Ma un pò alticci si. In aggiunta all’alcool, spesso la farina aveva una crescita di acido lisergico dato da un fungo per cui le visioni di santi, madonne, draghi e elfi erano dovute più al pane con l'antesignano dell'LSD e il vino tutto il giorno che non alla presenza reale di ominidi, lucertole respira-fuoco o la re-apparizione di martiri del 300….

venerdì 22 aprile 2022

Perché lo scudo non è stato più utilizzato nelle battaglie?

Gli scudi sono stati messi da parte ben prima che le pistole fossero un fattore importante sul campo di battaglia. Il motivo è la cavalleria. C'è solo un modo per fermare un gruppo di cavalieri a cavallo. Devi usare picche o qualche altra arma lunga. Tieni l'inizio dell'asta piantato nel terreno e lasci che i cavalli si impalino contro le picche.



Ci vogliono due mani per farlo.

Allo stesso tempo, l'armatura è diventata abbastanza buona da sostituire lo scudo. L'armatura ha molti vantaggi. È molto più facile da trasportare e non ti impaccia.

L'armatura fu utilizzata fino alla fine del XVII secolo. A quel punto stava diventando troppo pesante per marciare e gli eserciti dovevano avere un convoglio per trasportare l'armatura separatamente.

Perché non ricominciare a usare gli scudi? Ci hanno provato questi ragazzi: gli Scottish Highlanders.



Portavano un moschetto, una spada e uno scudo. Hanno vinto alcune battaglie con l'Highland Charge. Sparavano con il loro moschetto, poi lo lanciavano giù e caricavano con spada e scudo prima che il nemico potesse sparare più di una raffica.

Si scopre che questa non è una tattica molto buona contro le truppe addestrate. Sono stati massacrati dalle baionette. Le linee britanniche erano più fitte in modo che un soldato potesse ingaggiare un highlander mentre quello alla sua sinistra aggirava lo scudo dell'Highlander.



Quella è stata l'ultima grande battaglia che conosco con una parte armata di scudi.

Ricordi quando ho descritto la carica delle Highland? Sparavano e lanciavano i loro moschetti. Questo perché non puoi ricaricare un moschetto ad avancarica mentre ti proteggi con uno scudo. Non puoi nemmeno mirare e sparare con il tuo moschetto, senza allargare i tuoi ranghi e questo riduce l'efficacia del tiro al volo.

Nel 20° secolo il concetto di scudo è stato reintrodotto con il carro armato. Ma i normali fanti ne sarebbero appesantiti.

Nel 21° secolo le truppe iniziarono a indossare di nuovo l'armatura.

Gli scudi hanno trovato un uso nel controllo delle sommosse, ma questo è essenzialmente un ritorno ai giorni della spada e dello scudo contro una folla disorganizzata.


giovedì 21 aprile 2022

Le Navi del Tesoro cinesi del XV secolo erano davvero grandi come si dice? Come sarebbero paragonate alle navi di oggi?


È molto improbabile che la dimensione della nave (mostrata di seguito rispetto alla nave di Colombo) sia stata costruita come nave oceanica (per solcare l'oceano).
  • Una nave di queste dimensioni avrebbe un dislocamento maggiore di 15.000 tonnellate.
  • Paragonala con l'ammiraglia di Nelson, la HMS Victory, costruita intorno al 1770, che aveva un dislocamento di circa 3500 tonnellate (puoi vederla a Portsmouth).
  • HMS Warrior 1860 (visibile nello stesso posto) 9300 tonnellate. Questa fu progettato da Isaac Watts che scelse uno scafo di ferro perché il legno non sarebbe stato abbastanza forte per una nave di queste dimensioni.
  • Navi occidentali in legno grandi quanto quelle di Zheng He non poterono essere costruite nel XIX secolo a causa delle limitazioni strutturali del design. Non è chiaro perché le stesse limitazioni non si dovrebbero applicare ai costruttori navali Ming.
  • Prove archeologiche e documentarie per piedinavi da 450 piedi (137 metri) sono scarse.

Immagini come quella sopra abbondano sul Web. Si presume che mostri la nave del tesoro di Zheng He rispetto alla Santa Maria di Colombo, al fine di mostrare (letteralmente!) L'enorme superiorità dell'ingegneria nautica Ming sulle navi europee del suo periodo.
Immagini come questa sono popolari in alcuni ambienti per motivi psico-sociali che i lettori possono elaborare da soli.
Tuttavia, dovremmo considerare l'adagio "affermazioni straordinarie richiedono supporto di prove straordinarie".


Sopra c'è HMS Warrior 1860, la primo corazzata con scafo in ferro progettata da Isaac Watts. Lunga 420 piedi è poco più piccola rispetto alla Nave del Tesoro sopra, tuttavia, anche usando il rinforzo di ferro è stato giudicato troppo grande per essere realizzata con scafo di legno (anche se in parte è perché sta portando un sacco di peso in termini di motori e armature).
Pensare che i cantieri navali Ming potessero costruire una nave oceanica di proporzioni gigantesche quando gli europei non potevano farlo nel diciannovesimo secolo usando le tecnologia dell'epoca e il metallo è sicuramente una straordinaria presa di posizione.
Quindi:
  • Qual è la prova storica dell'esistenza di queste enormi navi?
  • Quanto è affidabile?
  • È sufficiente a sostenere l'affermazione straordinaria?
  • C'è qualche contro prova?

Prove per le navi
Possiamo considerare due tipi di prove:
  • Documenti - resoconti scritti sulla nave
  • Pezzi archeologici di materiale navale e di costruzione navale ecc
Prova documentale
Le prime testimonianze documentali per navi del tesoro molto grandi risalgono al 1620 circa. Quindi duecento anni dopo la navigazione delle flotte Ming. Non sembra eccezionale! Questo è il Ming Shilu 實錄 o “Veritable Records. Alcuni studiosi ritengono che queste dimensioni siano state ottenute da un libro di fiabe di Luo Maodeng 登 懋 登 pubblicato nel 1597 circa. Alcune persone sostengono che le navi siano menzionate da Marco Polo, ma questo deve essere stato in una seduta spiritica in cui Marco Polo venne evocato visto che morì verso il 1324!
Le dichiarazioni di Gavin Menzies riguardo a Nicolò di Conti (1385-1469 ca.), l'unica figura nel 1421 che collega i viaggi Ming con eventi europei, sono secondo materia di finzione storica, il prodotto di un'ostinato travisamento di fonti.
Le opere più vecchie contengono informazioni che sono semplicemente ovunque: molto è frammentario e le unità di misura non sono chiare, altrimenti ciò che viene effettivamente misurato viene definito male. Ci sono dati per l'equipaggio di una nave, il raggio di un'altra, ma non esistono dati per, per esempio, circa il dislocamento della nave del tesoro di Zheng He.
Due iscrizioni risalenti all'era Zheng He forniscono alcuni dettagli della flotta del tesoro. Sono l'iscrizione di Changle found trovata nel porto con quel nome sulla costa della provincia del Fujian, che era un posto di sosta regolare per i viaggi in uscita, e l'iscrizione del tempio Jinghai 靜海寺 a Nanchino, dove presumibilmente Zheng andava a pregare per viaggi sicuri. Questo afferma che c'erano 100 navi ma non le loro dimensioni. Un altro offre una stazza di 600–800 tonnellate, molto lontana dal Leviatano di 15.000 tonnellate!
Le stime delle dimensioni delle navi di Zheng basate sulla documentazione sono date dal fatto che alcune delle navi di Zheng He variavano da circa 150 a 200 piedi, quindi al massimo 1/8 delle dimensioni della nave illustrata sopra. Ancora grande, ma fattibile. Si può notare che la Grace Dieu, costruita per Enrico V (Agincourt) nel 1416, era lunga più di 200 piedi come si può vedere dal suo relitto che può essere osservato con la bassa marea sul fiume Hamble, come si vede sul canale 4 TV serie Time Team dove è stata esaminata nel 2005"

Prove archeologiche
Ci sono molti relitti di navi risalenti ai periodi Song, Yang e Ming. Nessuno è più lungo di poco più di 100 piedi.
Molto è fatto della scoperta di prove per un gigantesco timone a Nanchino nel 1957. Uno storico cinese, Zhou Shide sostiene che con vari approcci di ridimensionamento indica che era per una nave lunga 480 piedi. Tuttavia, l'attuale borsa di studio ha dimostrato che questi calcoli sono errati e basati su ipotesi errate. Una dimensione più probabile basata su calcoli migliori fornisce una lunghezza della nave di circa 150 piedi.
Argomenti contro una nave del tesoro di 450 piedi
Ci sono voluti secoli per i paesi europei per aumentare le dimensioni delle loro navi oceaniche da 90 piedi a 300 piedi. Se le navi del tesoro Ming erano lunghe 450 piedi, i Ming fecero più progressi di questi, in massimo un paio di decenni.
Ad esempio, nel secolo (circa 1760–1860) tra le navi da battaglia HMS Victory e HMS Victoria, gli inglesi, nonostante le scoperte della rivoluzione industriale, furono in grado di aumentare la lunghezza della nave da 186 piedi a 260 piedi - quindi una nave del tesoro di 450 piedi è di un ordine di lunghezza superiore.
Va ricordato che l'approccio scientifico alla progettazione navale fu introdotto nel 1860-1880 nel Regno Unito. Prima di ciò, le regole empiriche e le congetture erano all'ordine del giorno. Argomenti come la stabilità e la forza della nave non erano ben compresi. Combinato con le terribili conseguenze di un errore di progettazione, non sorprende che i progetti tendessero ad evolversi gradualmente e per tentativi.
In particolare, le navi lunghe possono essere soggette a un'enorme tensione a causa del movimento delle onde che porta a fare hogging e sagging quando ci si dirige verso le onde. Il concetto generale di questo carico fu compreso intorno al 1750 e portò all'introduzione di cornici diagonali nei vascelli di legno per mano di Seppings. L'hogging era il problema principale rispetto al sagging nelle navi di legno. L'hogging poteva causare un guasto catastrofico, ma anche senza questo lo sforzo sulla struttura di legno potrebbe causare l'ingresso di acqua e la decomposizione del legno che potrebbe portare a una breve durata della nave.





Questi stress possono essere un problema ancora oggi!
Una nave è anche soggetta a onde di torsione che possono torcere la nave attorno al suo asse lungo. Alcuni modelli delle navi di Zheng He mostrano che hanno un raggio (larghezza) molto grande - questo aggraverebbe i problemi di torsione

Vedi sopra un modello di torsione per una nave portacontainer
Molti dei miei lettori americani avranno familiarità con le pesanti fregate che hanno vinto alcuni famosi duelli con piccoli avversari britannici nella guerra del 1812. Queste navi, progettate da Humphreys erano lunghe 175 piedi, il limite di ciò che si poteva ottenere per un nave a un ponte senza la struttura di supporto di Sepping, anche usando una costruzione robusta e quercia, il legno più resistente disponibile.
Ovviamente, i progettisti Ming potrebbero aver scoperto e risolto questi problemi strutturali con particolari intuizioni e metodi mai pensati nemmeno oggi, ma è abbastanza improbabile e ciò richiede prove attendibili per essere credibili.
Esistono numerosi altri limiti per la costruzione di grandi navi di legno. Uno è semplicemente la dimensione degli alberi! Robert Albion [Rif. 9], osserva che, nonostante la forte concorrenza tra le varie potenze europee per produrre navi più grandi, migliori ed efficienti, si è verificato un aumento sorprendentemente lento delle dimensioni.
Gould Ref 10 afferma che l'assenza di "tecniche di costruzione speciali come la armature di ferro per sostenere gli scafi di legno" di queste navi, " rende intrinsecamente improbabile le affermazioni fatte nei testi Ming".
Questa opinione non è esclusivamente quella degli autori occidentali.
Naturalmente una nave delle dimensioni avrebbe potuto essere costruita come un palazzo galleggiante per operare sui fiumi e, in effetti, Turnbull discute di enormi navi da guerra su chiatte progettate da Wang Chung nel III secolo. Turnbull, tuttavia, descrive le navi del tesoro di Zheng He con dimensioni più modeste.

Conclusioni
Non ci sono prove evidenti riguardo navi del tesoro oceaniche da 15.000 tonnellate lunghe 450 piedi basate su dati documentati o archeologici.
I principi della costruzione navale rendono improbabile la costruzione di una nave di legno così grande basata sulla conoscenza del 15 ° secolo.
In vista delle Olimpiadi di Pechino del 2008, i cinesi stavano discutendo sulla ricostruzione a grandezza naturale delle navi del tesoro Zheng di medie dimensioni (non quelle giganti). Ho scommesso con me stesso che non avrebbero nemmeno solcato il Tamigi per le Olimpiadi di Londra 2012. Ho vinto la mia scommessa!
Per una discussione completa, raccomando il lavoro della Sally Church della Cambridge University.

Post Scriptum
Il Guinness dei primati ha una categoria per la più grande nave di legno. Non è Zheng He. La più grande nave di legno conosciuta elencata era la goletta americana Wyoming a 450 piedi di lunghezza, costruita nel 1909.
Aveva bisogno di un pompaggio costante dell'acqua a causa delle perdite e alla fine morì tutto l'equipaggio quando affondò.
Non ho niente da aggiungere!






mercoledì 20 aprile 2022

Pieno Medioevo

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Il Medio Evo detto «classico» o «centrale» o «pieno Medioevo» è il periodo intermedio che collega il Basso Medioevo e l'Alto Medioevo, e si estende nei secoli XI, XII e XIII, corrispondendo quindi ad un apogeo del Medioevo, da cui i concetti di "Alto", poi di "Basso".
Infatti, quando gli storici cristiani hanno diviso questo periodo della storia in tre, essi hanno determinato che questo culmine non poteva che essere associato con l'età d'oro delle Cattedrali romaniche (fine XI, XII secolo) e poi gotiche (soprattutto nei secoli XI e XII). Queste denominazioni di alta e bassa sono squisitamente soggettive, così come la nozione di Medioevo, che è stato inventato nel tempo moderno,da filosofi dell'Illuminismo che volevano svalutare il periodo di circa un millennio coincidente con la piena affermazione della cristianità in Europa, a beneficio di quello che chiamavano il "Rinascimento".
Il periodo considerato è quindi quello che va dall'XI al XIII secolo (c. 1000–1300) cui fa seguito il Basso Medioevo, il quale termina convenzionalmente prima del 1500 (nel 1492, anno della scoperta dell'America o nel 1453, anno della fine dell'Impero Romano d'Oriente, a seconda). Nella storiografia italiana il periodo del Pieno Medioevo o Medioevo classico è talvolta compreso nel Basso Medioevo.