lunedì 28 febbraio 2022

Le donne ribelli per eccellenza

Artemisia Gentileschi, la pittrice italiana del '600 che si rifiutò di sposare il suo stupratore (peraltro giá sposato). Dovette affrontare un processo molto umiliante in cui fu accusata da falsi testimoni di aver provocato l'accusato e in cui il suo corpo nudo fu esposto alla vista del popolo, subì numerose visite ginecologiche umilianti e fu sottoposta a tortura perché ammettesse che era stata lei a provocare chi le aveva fatto violenza. Tuttavia vinse la causa e anche se lo stupratore ebbe una pena minima fu un processo epico, perché per la prima volta ad una donna furono riconosciuti i suoi diritti.



Ipàzia di Alessandria, la matematica, filosofa e astronoma dell'antica Grecia lapidata da una folla di cristiani fanatici perché non volle convertirsi alla religione cristiana (sí anche i cristiani uccidevano chi non si convertiva, come l'Isis oggi). Era di religione pagana ed un'ottima astronoma e matematica; a lei si devono l'intuizione che l'orbita del Sole fosse ellittica, l'idroscopio per la misura dei liquidi e gli studi che permisero al suo allievo Sinesio di costruire l'astrolabio, al punto che fu messa a capo della scuola di Alessandria. La sua ostinazione nel non volersi convertire, unita alle proteste degli ebrei, anche loro discriminati, fu la miccia che diede luogo al suo assassinio. Un predicatore di nome Pietro sobillò una folla di cristiani fanatici che la linciarono, fecero a pezzi il suo corpo ed infine la bruciarono, mica male per una religione che in teoria si basa sull'amore fraterno e la carità. Oggi é considerata una martire della libertà di pensiero.



domenica 27 febbraio 2022

Gli arcieri professionisti si addestravano tutta la loro vita durante il Medioevo e usavano archi costosi?

Nel periodo medievale e precedentemente , il tiro con l'arco era una questione di vita o di morte, non solo divertimento e gioco come lo è oggi.

Un buon arco lungo costava a un arciere inglese 5 giorni di paga, come un fascio di frecce (due dozzine). Un arciere veniva pagato tanto quanto un abile commerciante (cosa che era). Una volta che la doga è stata preparata , potrebbe essere fatta in un giorno. Raramente erano decorati o abbelliti. Oggi un arco lungo di tasso da un maestro artigiano potrebbe costare oltre 1.000 euro.

Un arco composito potrebbe richiedere mesi per essere realizzato e un anno o più perché la colla si indurisca. Alcuni erano dipinti e decorati con osso scolpito, corno, avorio e persino gioielli. Alcuni valevano il riscatto di un re. Oggi un arco composito di un maestro artigiano potrebbe costare oltre 3.000 euro.

La bella e la bestia.



Disegnare un pesante arco da guerra era un lavoro, non una ricreazione. Iniziavi a praticare in giovane età e se continuavi da adulto se volevi essere abbastanza bravo da salvarti la vita su un campo di battaglia, guadagnare la paga più alta come mercenario o guadagnare grado in una guardia domestica o in un esercito permanente.

Alcune culture (inglese, ungherese e turca tra le altre) richiedevano pratica e/o tornei a premi sponsorizzati per incoraggiarla.

Le culture della steppa sono cresciute cavalcando e combattendo tra loro e con i loro vicini; erano guerrieri, non agricoltori. È per questo che hanno prodotto molti più arcieri da popolazioni della stessa area. Nessuno aveva bisogno di forzarli o incoraggiarli a praticare.

In inferiorità numerica da 4 a 1, 9.000 arcieri a cavallo dei Parti aiutarono 1.000 catafratti del re (cavalleria pesante corazzata) a sconfiggere 40.000 romani corazzati e i loro ausiliari nella battaglia di Carre.



L'addestramento era più formale a est che a ovest. In realtà non c'erano scuole e in occidente erano scritti meno di una manciata di manuali. A est c'erano dozzine di scuole e decine di manuali.

Molte culture orientali richiedevano a tutti, non solo agli arcieri, di dimostrare abilità con l'arco negli esami militari annuali richiesti. I coreani, cinesi e turchi, ad esempio. Alcuni archivi sono ancora disponibili e sono molto interessanti. Essere in grado di maneggiare un arco con una trazione di 133 libbre da un cavallo era un requisito minimo per la guardia dell'Imperatore e per la caccia alla tigre, ad esempio.

L'Inghilterra medievale e la Mongolia avevano all'incirca la stessa popolazione. L'Inghilterra inviò 7.500 arcieri alla battaglia di Crecy e circa 5.000 ad Agincourt in Francia. I mongoli inviarono 10.000 arcieri alla battaglia di Legnica in Polonia, 30.000 a Mohi in Ungheria e 100.000 a Yehuling in Cina. I Tartari hanno inviato 140.000 per combattere 80.000 turchi ad Ankara. Ogni mongolo, tartaro e turco era un arciere, o poteva esserlo.

Mongoli.



Turchi ottomani.


I turchi ottomani sconfissero i cavalieri francesi corazzati a Nicopoli (mostrato) nel 1396 più o meno allo stesso modo in cui gli inglesi li sconfissero ad Agincourt 19 anni dopo.




sabato 26 febbraio 2022

Perché così tanti manoscritti medievali raffigurano cavalieri che combattono lumache giganti



Gli esperti darebbero spiegazioni colte, ricche di metafore: il cavaliere contro i villici (rappresentati dalla lumaca) o qualche allegoria religiosa che spiega il tutto.
Vi propongo la mia umile spiegazione: prenditi un momento per esaminare alcune immagini:


Qui sopra il Cavaliere viene colpito dall'attacco della lumaca, e la lumaca è quasi a misura d'uomo.


Qui sopra la lumaca è più piccola e sembra sputare sul cavaliere che sembra un pò preoccupato al pensiero di essere ricoperto di bava.


Due lumache contro un solo cavaliere: è un combattimento che va contro il Codice Cavalleresco, e mostra che le lumache sono senza onore.
Questo cavaliere sembra aver perso il suo cavallo e si sta trasformando in un uomo-leone-drago e regge una lancia che va ben oltre le teste delle lumache.


Poveraccio! Questo povero cavaliere ha perso cavallo, armatura, lancia, spada e tutto il resto ed è ridotto a chiedere pietà al suo nemico ancora corazzato. Se un compagno cavaliere lo vedesse, non potrebbe fare altro che ridere a crepapelle!
Nell'ultima immagine, il cavaliere ha abbandonato il suo Codice Cavalleresco, chiamando il suo scudiero e


una signora contro questa lumaca dalla testa di coniglio. Penso che la signora brandisca una pala!
Ora per rispondere alla domanda.
Perché penso che i monaci abbiano disegnato immagini così strane?
Lasciate che vi presenti Fratello Bernardo. I suoi genitori non potevano permettersi di tenerlo così lo hanno donato al monastero all'età di 5 anni. Quello è un RAGAZZINO.


Man mano che cresceva, i monaci lo assegnarono a diverse aree del monastero per vedere quali abilità avesse. Bernardo scoprì presto di avere un'affinità per gli animali, in particolare i muli e i cavalli dell'Ordine. Sperava di essere assegnato alle stalle, prendendosi cura degli animali che amava e che ricambiavano il suo amore.
Ma - i suoi superiori scoprirono che aveva un piccolo talento per il disegno e questo segnò il suo destino. Trascorreva la vita chiuso in casa, copiando qualunque opera gli assegnassero. Bernardo avrebbe copiato senza pensarci un manoscritto dopo l'altro, all'infinito. Invece di caldi animali viventi, avrebbe toccato solo pelli secche.
Quindi, ai margini dei manoscritti e nei minuscoli spazi dei capilettera miniati, sfogava le sue frustrazioni disegnando scene fantastiche e immaginarie. Avrebbe deriso il cavaliere e lo scudiero che cavalcavano i cavalli che desiderava tanto.
Forse Bernard immaginava sè stesso come una lumaca - intrappolata nel guscio duro del monastero.
Guardo i piccoli disegni e sorrido, ma con tristezza.



venerdì 25 febbraio 2022

Che cosa è successo ai Cavalieri Templari in Inghilterra


Quando Filippo IV, re di Francia soppresse l'ordine nel 1307, il re Edoardo II d'Inghilterra inizialmente rifiutò di credere alle accuse. Ma dopo l'intercessione di papa Clemente V, Edoardo ordinò il sequestro di membri dell'ordine in Inghilterra l'8 gennaio 1308.
Tuttavia, solo una manciata di Templari furono debitamente arrestati. Il loro processo durò dal 22 ottobre 1309 al 18 marzo 1310 davanti a Deodato, abate di Lagny e Sicardo di Vaur. La maggior parte dei Templari riconobbe la loro convinzione che il Maestro dell'Ordine che poteva dare l'assoluzione fosse eretico, e quindi si riconciliarono con la chiesa. Tuttavia, Willian de la More si rifiutò di farlo e rimase prigioniero nella Torre di Londra fino alla sua morte.
La maggior parte dei templari in Inghilterra non furono mai arrestati e la persecuzione dei loro capi fu breve. L'ordine venne sciolto a causa della reputazione danneggiata, ma dato il giudizio del Papa e della chiesa sull'ordine come privo di colpa, tutti i membri in Inghilterra furono liberi di trovarsi un nuovo posto nella società. Le terre e i beni dei Templari furono dati all'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni, un ordine militare gemello, sebbene la corona inglese trattenne alcuni beni fino al 1338. La maggior parte degli ex Templari si unì agli Ospitalieri, mentre altri membri rimanenti si unirono all'Ordine Cistercense o vissero in pensione come membri laici della società. La perdita della Terra Santa come base per la guerra contro i musulmani aveva rimosso la ragione principale dell'esistenza dei Templari e l'ordine disciolto è ora scomparso nella storia, sia in Inghilterra che nel resto d'Europa.



giovedì 24 febbraio 2022

Come si conseguiva la laurea nelle prime università?

Nel Tardo Medioevo migliaia di giovani provenienti da tutta Europa si recavano a Bologna per studiare diritto civile.


Nei primi anni ci si limitavano a seguire le lezioni senza dover sostenere esami, mentre a partire dal sesto anno iniziarono le prove obbligatorie per chi voleva ottenere un titolo.

Ad esempio bisognava tenere una lezione ai compagni, cui era vietato porre domande. In seguito le prove diventarono sempre più impegnative: gli studenti dovevano tenere lezioni complesse, rispondere a varie domande, affrontare dibattiti con i professori.

In seguito chi desiderava laurearsi si rivolgeva al rettore, che controllava fosse tutto in regola (pagamenti, anni di frequenza). Poi lo studente doveva sostenere un colloquio con un professore a sua scelta che, in caso di esito positivo, diventava il suo promotore per i due esami finali, uno privato e uno pubblico.



L'esame privato, secondo gli studenti, era una “prova tremenda e rigorosa”. Allo studente veniva assegnato un argomento casuale su cui doveva prepararsi per qualche ora insieme al suo promotore.

Veniva quindi interrogato da una commissione ed era promosso solo se convinceva la maggioranza dei professori, che votavano scrivendo “approbo” o “reprobo” su un foglietto.

L'esame pubblico invece consisteva in una cerimonia: lo studente doveva esporre un argomento a piacere nella cattedrale e veniva proclamato “dottore” davanti a un folto pubblico di amici e parenti.


mercoledì 23 febbraio 2022

La strana abitudine di Enrico VIII

Aveva l'abitudine di farsi seguire ovunque da una persona che portava questo:



Tra le sue numerose riforme, il re Enrico VIII introdusse un lavoro importantissimo per la monarchia inglese: lo stalliere dello sgabello.

Un ragazzo fortunato, scelto tra i figli dei suoi nobili più fidati, aveva il compito di seguire il re in giro con un gabinetto portatile.

Lo stalliere dello sgabello doveva essere sempre vigile. Ci si aspettava che osservasse il re mentre mangiava, prendesse appunti su ciò che consumava e si preparasse per il lavoro a venire.

Quando arrivava il momento, lo stalliere aiutava il re a spogliarsi e poi a ripulire il suo pasticcio. Questo era in realtà un lavoro molto rispettato. Lo stalliere dello sgabello godeva di un accesso intimo senza precedenti alle stanze del re, e viveva nel castello con un ottimo stipendio. Questa tradizione è continuata per oltre 400 anni!


martedì 22 febbraio 2022

Com'era la vita di un servo della gleba nell'alto medioevo?


In sostanza era molto simile a quella di un regolare schiavo, si alzava e iniziava a lavorare al sorgere del sole e finiva quando tramontava, lavorando il terreno del loro signore e tenendosi un piccolo appezzamento per il proprio sostentamento.
La loro vita era molto simile a quella degli schiavi romani(anzi in molti casi peggiore) con l'unica differenza che, a differenza di quest'ultimi, i servi della gleba non potevano essere venduti o scambiati(tranne in particolari casi in Russia e, in misura minore, in Inghilterra). Però attenzione non potevano essere scambiati in quanto persone ma se il signore vendeva il terreno i contadini erano compresi con esso e, proprio per questo motivo, gli era impedito lo spostamento da un feudo a un altro.



lunedì 21 febbraio 2022

Un evento o momento storico più imbarazzanti della storia medievale

Il funerale di re Guglielmo il Conquistatore fu un fiasco. Morì nel 1087. Tuttavia, il suo cadavere si era gonfiato a tal punto da essere troppo grande per entrare nella tomba. Gli ecclesiastici forzarono il corpo nella tomba e questo ad un certo punto esplose.

la salma, piena di gas, dovuti alla putrefazione, e di pus, per via della peritonite, pressata per metterla nella bara, "esplose" tra l'orrore ed il disgusto dei presenti. –

Le persone che parteciparono al funerale scapparono dalla cattedrale a causa del fetore.



domenica 20 febbraio 2022

Come veniva prodotto nel Medioevo il color porpora?

 


Il viola era necessario per realizzare le vesti dei vescovi. L'unica fonte di porpora era l'Impero Romano d'Oriente. Avevano monopolizzato la produzione di colorante viola dalla lumaca di mare Murex. Ma quando Costantinopoli fu saccheggiata nel 1204. Fu allora che la produzione si fermò.

Così i produttori tessili lo sostituirono con il cremisi che si ricava da un insetto, il kermes vermilio.




sabato 19 febbraio 2022

Quale fu l'istituzione più forte nell'Europa medievale?

Dipende dalle definizioni di "più forte", "regno", "medioevo" ed "Europa".

Per la maggior parte del periodo, il regno cristiano più potente fu l'Impero romano (bizantino).


Impero bizantino intorno al 900 d.C.


In seguito si affermarono i regni franchi e poi francesi. Considerate il Sacro Romano Impero un regno? In alcuni momenti è stato anche potenzialmente il più forte. La Polonia è cresciuta in potenza a un certo punto e ha finito per essere una delle principali potenze europee per diversi secoli. L'Emirato Abbaside, con sede in Spagna, era più potente di molti regni europei e potenzialmente poteva essere il più forte nell'VIII secolo, ma è europeo ed è un regno?

Il Papa credeva di essere il re di tutti i regni cristiani, con i governanti secolari che si limitavano ad amministrare in suo nome. Alcuni re erano d'accordo, altri no.

La questione può andare avanti per un bel po'. È necessario definire tutti e quattro i termini per arrivare a una risposta esatta. Probabilmente "medievale" è il più facile, ma come si possa paragonare l'Impero Romano del VI secolo con la Francia del XV secolo, non lo so e non so come uno storico possa saperlo.


venerdì 18 febbraio 2022

Qual era l'arma più efficace contro uno scudo nel Medioevo?


Un'ascia.

Agganci la punta inferiore della tua ascia sopra lo scudo del tuo avversario. Poi tiri forte. Che espone la sua gola. Quindi spingi la punta superiore della tua ascia nei suoi vasi sanguigni carotidei o giugulari. Sanguinerà in pochi minuti.


giovedì 17 febbraio 2022

Quale sarebbe il nostro shock più grande se venissimo trasportati indietro nel tempo di 1000 anni?



Lo sporco.
Tutti erano sporchi, pieni di pulci e pidocchi.
La maggior parte delle case aveva buchi nella parte inferiore delle porte per consentire ai gatti di entrare e uccidere topi e ratti. Avevano anche delle "soglie", il che significa letteralmente che i pavimenti erano ricoperti dai gambi rimanenti di orzo o grano, o "trebbiatura". Non c'erano strade asfaltate e quasi nessun camino, furono inventati solo in seguito.
Niente acqua corrente, niente sapone, niente spazzolini da denti. Il "coprifuoco" è stato applicato rigorosamente come misura contro gli incendi domestici: significava che dovevi coprire il fuoco della cucina con le ceneri in modo che le scintille non potessero diffondersi e raggiungere il tetto di paglia.
I criminali venivano impiccati sul ciglio della strada e lì ci marcivano. A volte le loro ossa venivano seppellite all'incrocio delle strade di attraversamento.
Solo i sacerdoti sapevano leggere, per lo meno la maggior parte di loro.
Pochissime persone possedevano metalli di qualsiasi tipo.
I recinti, laddove fossero presenti, erano fatti di cespugli di spine e venivano "lavorati" e curati in modo che crescessero ordinati e in fila, nel corso dei secoli.
Esistevano alcuni muri di pietra accatastati, ma la gente non aveva accesso immediato alla malta o al cemento.
Alla luce di queste condizioni, costruire una cattedrale gotica a quei tempi era come assistere all'atterraggio su Marte di una colonia umana sopravvissuta al viaggio.


mercoledì 16 febbraio 2022

Chi è stato il miglior cavaliere italiano del Medioevo?



Ettore Fieramosca - Ettore ha preso parte notoriamente alla "Sfida di Barletta", una gara tra tredici cavalieri italiani e tredici cavalieri francesi. Ettore ha portato gli italiani alla vittoria nella sfida.

Inizialmente servì come parte degli eserciti di Federico IV, ma alla fine si rivolse al servizio dei monarchi cattolici di Spagna nella loro campagna contro la Francia. Fu nominato conte dal monarca spagnolo Ferdinando il Cattolico, ma si rivoltò contro il re a seguito di disaccordi con la corona.



Bartolomeo Fanfulla - Inizialmente servì come parte degli eserciti di Federico IV, ma alla fine si rivolse al servizio dei monarchi cattolici di Spagna nella loro campagna contro la Francia. Fu fatto conte dal monarca spagnolo Ferdinando il Cattolico, ma si rivoltò contro il Re a seguito di disaccordi con la corona

Bartolomeo Fanfulla era un notevole condottiero italiano che alla fine fu insignito del titolo di cavaliere e si elevò a guidare un gruppo di cavalieri italiani contro molte battaglie del XVI secolo. Fino al 1499 Fanfulla tentò la fortuna di soldato di ventura, combattendo per chi pagava meglio.

Dal 1499 in poi combatté a fianco di Firenze, della Spagna e del Sacro Romano Impero contro Pisa e gli invasori francesi. Il suo valore sul campo di battaglia gli valse una notevole fama e prese parte virtualmente a tutte le principali battaglie italiane all'inizio del XVI secolo.


martedì 15 febbraio 2022

Quanto tempo impiegava esattamente uno spadaccino antico o medievale per imparare a maneggiare le sue pesantissime spade insieme agli scudi e alle pesanti armature da indossare?

Siete purtroppo caduti preda di uno dei miti storici più terribili, che le spade e le armature medievali erano "pesanti". È una delle più strane idee sbagliate della vita medievale. La vita di queste persone dipendeva dalla loro agilità e dalla loro capacità di sopravvivere a una lotta. Perché dovrebbero brandire spade di 20 libbre e indossare armature così pesanti che, se cadessero da cavallo, si troverebbero indifesi come tartarughe rovesciate?



Una delle ragioni della confusione deriva dal fatto che le spade ornamentali e le armature che ci rimangono spesso sono più pesanti di quelle usate in battaglia; in secondo luogo, lo sport della 'scherma' ha confuso molto le persone su ciò che il combattimento con la spada ha realmente comportato (lo scopo della scherma è quello di colpire l'avversario con la punta; lo scopo del combattimento con la spada è quello di mettere il tuo avversario a terra e spingere la tua spada di 2 libbre attraverso il suo tronco per ucciderlo); e in terzo luogo, che nel tardo Medioevo, i cavalieri dell'armatura a piastre usate specificamente per le giostre erano più pesanti del normale in modo che potessero sopravvivere a un colpo dritto al petto da una lancia. Ho un libro per bambini che in realtà sostiene che un cavaliere doveva essere aiutato a salire sul suo cavallo da due servi e da una scala. No, no, no, no, no.

"Forse l'esempio più infame è l'idea che 'i cavalieri dovevano essere issati sulle loro selle con una gru', che è tanto assurda quanto persistente anche tra molti storici. In altri casi, alcuni dettagli tecnici che sfuggono a una spiegazione ovvia sono diventati il fulcro di tentativi luridi e fantasiosi di spiegare la loro funzione originaria. Tra questi, il pettorale, un oggetto che sporge dal lato destro di molti pettorali, occupa probabilmente il primo posto".

Dall'esperienza pratica ordinaria sappiamo bene che le spade non erano eccessivamente pesanti e non pesavano più di 10 o 15 libbre. Ci sono solo tanti modi per ripetere come queste armi non fossero per niente pesanti o sgraziate. E' sorprendente, mentre si potrebbe pensare che un'informazione cruciale come il peso delle spade sia di grande interesse per i curatori di armi e gli storici delle armi, non esiste un libro di riferimento importante che elenchi effettivamente i pesi di diversi tipi. Forse questo vuoto di prove documentate è parte del problema stesso che circonda la questione. Tuttavia, ci sono alcune fonti autorevoli che forniscono alcune statistiche di grande valore. Per esempio, il lungo catalogo di spade del famoso Wallace Collection Museum di Londra elenca prontamente decine di esemplari pregiati tra i quali è difficile trovare un peso superiore a 4 libbre. In effetti, la maggior parte degli esemplari, dalle spade da armamento a due mani alle pinze, pesano molto meno di tre libbre.

Nonostante le frequenti affermazioni contrarie, le spade medievali erano in effetti leggere, maneggevoli e in media pesavano meno di quattro libbre. Come ha dichiarato inequivocabilmente Ewart Oakeshott, il principale esperto di spade, Ewart Oakeshott: "Le spade medievali non sono né pesantemente pesanti né tutte uguali - il peso medio di una qualsiasi spada di dimensioni normali è compreso tra 2,5 libbre e 3,5 libbre. Anche le grandi spade "da guerra" a mano e mezza pesano raramente più di 4,5 libbre. Tali pesi, per gli uomini che sono stati addestrati a usare la spada dall'età di sette anni (e che hanno dovuto essere esemplari duri per sopravvivere a quell'età), non erano affatto troppo grandi per essere pratici" (Oakeshott, Spada in mano, p. 13). Oakeshott, il principale autore e ricercatore di spade europee del XX secolo, lo saprebbe certamente.

Una mazza da baseball della Major League pesa circa 32 once - in sostanza lo stesso peso di una spada. E nessun cavaliere ha intenzione di colpire una palla da baseball a 200 metri. In tutto il mondo sta nascendo la nuova/vecchia pratica delle "arti marziali europee", perché i cavalieri erano artisti marziali, con tutte le manovre e i calci e il gomito contro il naso delle arti marziali asiatiche.

La posta è molto flessibile (il che significa che, pur essendo efficace contro i tagli e le spade, lo era molto meno contro i colpi violenti), e relativamente leggera, con un hauberk che pesa circa venti libbre. Il piatto è più pesante, più simile a 45 libbre per un completo completo, ma con un peso più uniformemente distribuito. Quando è montato correttamente, un cavaliere può muoversi facilmente e completamente sia nella posta che nel piatto. Il peso dell'armatura era perfettamente distribuito sulle spalle, sui fianchi e su altre cerniere del corpo, come le braccia.

Un'intera armatura da campo (cioè un'armatura per la battaglia) di solito pesa tra le 45 e le 55 libbre. (da 20 a 25 kg), con l'elmetto che pesa tra 4 e 8 libbre. (da 2 a 4 kg), senza l'equipaggiamento completo di un pompiere con equipaggiamento ad ossigeno, o quello che la maggior parte dei soldati moderni ha portato in battaglia dal XIX secolo. Inoltre, mentre la maggior parte dell'equipaggiamento moderno è principalmente sospeso dalle spalle o dalla vita, il peso di un'armatura ben equipaggiata è distribuito su tutto il corpo. Solo nel XVII secolo il peso dell'armatura da campo è stato notevolmente aumentato per renderla a prova di proiettile contro armi da fuoco sempre più precise. Allo stesso tempo, però, l'armatura completa divenne sempre più rara e solo parti vitali del corpo, come la testa, il busto e le mani, rimasero protette da una piastra metallica.

Se guardiamo una linea temporale del grafico dell'armatura, vediamo che all'inizio comincia lentamente ad avvolgere e a crescere intorno a chi la indossa, ma più tardi nella storia, l'intero ciclo si inverte, fino a quando tutti i pezzi che erano stati aggiunti secoli prima, scompaiono.



Anche l'idea che lo sviluppo dell'armatura a piastre (completata da circa 1420-30 anni) abbia fortemente compromesso la mobilità di chi la indossa è falsa. Un'armatura a piastre era costituita da singoli elementi per ogni arto. Ogni elemento a sua volta consisteva di lames (strisce di metallo) e piastre, collegate da rivetti mobili e cinghie di cuoio, e quindi permettendo praticamente tutti i movimenti del corpo senza alcun deterioramento dovuto alla rigidità del materiale. L'opinione diffusa secondo cui un uomo in armatura difficilmente poteva muoversi e, una volta caduto a terra, non era più in grado di rialzarsi, è anch'essa priva di fondamento. Al contrario, le fonti storiche ci parlano del famoso cavaliere francese Jean de Maingre (1366-1421 circa), noto come Maréchal Boucicault, che, in piena armatura, riusciva a risalire la parte inferiore di una scala con le sole mani. Inoltre, ci sono diverse illustrazioni del Medioevo e del Rinascimento che raffigurano uomini armati, scudieri o cavalieri, tutti in armatura completa, che montano cavalli senza aiuto o strumenti come scale o gru. Esperimenti moderni con autentiche armature del XV e XVI secolo e con copie accurate hanno dimostrato che anche un uomo non addestrato in un'armatura ben equipaggiata può montare e smontare un cavallo, sedersi o sdraiarsi a terra, rialzarsi, correre e, in generale, muovere gli arti liberamente e senza disagio.


lunedì 14 febbraio 2022

Alcuni fatti sorprendenti sul Medioevo



Nel periodo medievale e probabilmente prima e dopo, gli animali erano molto meno controllati di quanto lo siano oggi. Incidenti sono avvenuti e persone sono state uccise. Ad esempio, ho letto resoconti di maiali che vagavano nelle case e mangiavano bambini. I cavalli scalciavano i maniscalchi, i cani mordevano le persone, le oche spaventavano i cavalli provocando lo sbalzo dei cavalieri, ecc. Oggi, i proprietari degli animali possono essere ritenuti responsabili per le loro malefatte.
Nel periodo medievale, gli animali furono ritenuti responsabili e alcuni furono processati.
Il libro del 1906 The Criminal Prosecution and Capital Punishment of Animals elenca circa 200 animali che furono giustiziati nell'Europa medievale per vari crimini. I maiali erano trasgressori frequenti, come i maiali francesi che uccisero Perrinot Muet nel 1379. (Solo tre del branco furono giustiziati, forse come esempio per gli altri.) Non tutte le sperimentazioni sugli animali terminarono in esecuzione, poiché occasionalmente i tribunali le riconoscevano come vittime della violenza anziché come autori, ma molti si sono conclusi con orribili atti di crudeltà.


Durante il primo periodo medievale, un papa ordinò che se ne riesumasse un altro, lo si vestisse con abiti papali e fosse processato.
Nell'897, Papa Stefano VI tenne un bizzarro processo alla Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, e inaugurò quella che persino i devoti cattolici chiamano l'era più corrotta del papato. Ci sono un sacco di complicate manovre storiche sullo sfondo di questo, ma arriveremo subito al punto. Stefano VI era papa da meno di un anno quando ordinò che il suo predecessore, Papa Formoso, fosse riesumato e messo sotto processo. Formoso era già stato scomunicato e il processo era praticamente Stefano VI che urlava a un cadavere per crimini come il voler essere papa. Atlas Obscura dice che è possibile che stesse cercando di distogliere l'attenzione dai suoi stessi crimini, che volesse cementare alcune alleanze politiche, o che fosse semplicemente pazzo. Ci sono buone probabilità per ciascuna delle tre.
Formoso è stato dichiarato colpevole, è stato spogliato dei suoi abiti papali, gli sono state tagliate le dita della benedizione ed è stato sepolto di nuovo. Stefano VI quindi lo fece riesumare di nuovo e gettare nel Tevere.
Le atrocità si verificano durante le guerre - qualsiasi guerra in ogni tempo e luogo. I crociati furono accusati di cannibalismo quando combattevano per la libertà della Terra Santa.
In quanto monaco che tifava per i guerrieri di Cristo, Fulcher di Chartres non si tirò indietro dal registrare ciò che sarebbe stato definito un crimine di guerra in età moderna. In un presunto incidente, precedentemente nella Prima Crociata, affermò che alcuni soldati cristiani avevano cucinato e mangiato carne dai corpi dei saraceni morti nella città siriana di Maarra.
Questa pratica è stata anche riportata da Ralph di Caen, che ha affermato di aver visto preparare questo pasto macabro. Albert of Aix, un altro cronista, ha aggiunto che insieme ai Saraceni, i crociati stavano mangiando anche cani. Ma fu Guibert di Nogent a puntare un dito accusatore verso i crociati poveri, sconcertati ma estremamente zelanti che chiamava Tafurs.
Questi erano i fanti sotto il controllo di nobili e principi che guidavano gli eserciti di Dio in Medio Oriente. Ma sembrano essere stati oggetto di una legge a sé stante, "a piedi nudi, vestiti di sacco, coperti da piaghe e sudiciume e viventi su radici ed erba".
Ovunque siano andati, hanno lasciato una scia di devastazione. Troppo poveri per permettersi spade, combattevano con mazze, coltelli, pale, asce, catapulte e bastoni appuntiti. La loro ferocia era leggendaria; i leader della crociata non furono in grado di controllarli e non andarono mai in mezzo a loro senza essere armati, mentre i musulmani erano terrorizzati dai Tafuri. "
Ho anche letto di un cavaliere che è stato trovato impalato attraverso lo stomaco sulla ruota di un carro che stava costruendo. La cosa strana era che la ruota era totalmente intatta. Non ricordo quando l'ho letto e la ricerca nella rete non ha dato conferma.
Ogni decennio della storia ha visto qualche strano avvenimento accadere da qualche parte nel mondo. Non sono altro che curiosità: non importanti, ma divertenti.


domenica 13 febbraio 2022

Com'era essere gay nel Medioevo?

Valutazioni ed atteggiamenti sociali diversi verso un comportamento percepito come “deviante” dell’ordine naturale

Se il Medioevo ha lasciato poche tracce sulla sessualità in genere, questo limite è ancora più evidente per quanto riguarda i rapporti tra due persone dello stesso sesso. La condanna morale è sempre stata una costante nella civiltà cristiana medievale, ma gli atteggiamenti concreti che ne sono conseguiti hanno subito variazioni nel tempo. Non sempre e non subito sodomiti, eretici e sovvertitori dell’ordine naturale furono messi al rogo.
Nel mondo antico, i pregiudizi erano più legati alla sessualità in generale che all’omosessualità in particolare. Tutto quello che era la sessualità al di fuori delle norme matrimoniali e a fini procreativi era da condannare, sia che fossero pratiche eterosessuali che omosessuali.
La tolleranza del mondo antico verso le pratiche omosessuali non sopravvisse alla caduta dell’Impero Romano.


Giustiniano I


Già nel 533 d.c. l’imperatore bizantino Giustiniano collocò tutte le relazioni omosessuali nella stessa categoria dell’adulterio, punibile con la pena capitale. Qualche anno dopo emise ulteriori leggi, per la maggior parte di natura esortativa, non punitiva, per spingere coloro che erano caduti in simili peccati a cercare il perdono con la penitenza.
L’atteggiamento, abbastanza moderato, che caratterizzò il periodo altomedievale mutò, a partire dal XII secolo, fino ad arrivare alla creazione di norme repressive ad hoc e di un’aperta ostilità, supportata dalla legislazione e dalla morale cattolica.
Testimonianza di questo cambiamento di mentalità è evidente nell’opera del monaco Pier Damiani, che affronta, in modo sistematico, il problema dell’omosessualità in ambito ecclesiastico. Egli, con l’obiettivo di risanarne i costumi, individua come unica soluzione l’immediata degradazione del reo, a qualunque grado gerarchico appartenesse.
Gli estensori degli Statuti di Bologna del 1257 esortavano gli aderenti alla “Societas sancte Marie” a denunciare, oltre agli eretici, anche i sodomiti, puniti con l’esilio; bando che nessun decreto successivo poteva revocare. In un’altra rubrica statutaria, inoltre, prevedevano la pena di morte per combustione nei confronti di chi li ospitava nella propria dimora. Effettivamente, in Italia, la prima testimonianza dell’uso del fuoco risale al 1293, anno in cui Carlo II D’Angiò fece arrestare il conte di Acerra, verso cui provava aperta ostilità, e dopo averlo accusato di essere un sodomita lo fece condannare.
La normativa statutaria di Firenze prevedeva la castrazione per i “rei” o “viziosi” (tali erano considerati gli omosessuali). Se coinvolto un minore di quattordici anni era prevista un’ulteriore pena di natura pecuniaria; inoltre, se l’atto costituiva un comportamento abituale, il colpevole era condannato anche al taglio della mano destra. Solo per i forestieri che si fermavano a Firenze e vi commettevano atti sodomitici, era prevista la massima pena, vale a dire essere bruciati vivi. La normativa della città di Padova, 1329, condannava l’omosessualità e tutti gli atti sessuali contrari alla morale cristiana, compiuti sia da uomini che da donne, tramite la morte sul rogo. Più complesso era lo Statuto di Tortona che prevedeva il rogo per gli individui maggiorenni, sanzioni pecuniarie e corporali ai sodomiti con età inferiore ai diciotto anni; mentre per chi subiva la “violenza”, sia maggiorenne che minorenne, non era prevista alcuna pena.


Rogo di due omosessuali nella Zurigo del XV sec.

Le prediche contro l’omosessualità da parte del clero avevano avuto l’effetto di far emergere il problema del vizio contro natura, e quindi contro Dio stesso, facendo si che queste preoccupazioni coinvolgessero anche la sfera legislativa, prima dei Comuni e poi delle Signorie.
Agli inizi del Quattrocento, Venezia fu scossa da un enorme scandalo. Dall’indagine contro la sodomia condotta da un’apposita magistratura, emersero numerosi nomi di nobili veneziani, imparentati con alcune alte cariche della Serenissima Repubblica. Anche Firenze, a seguito di un caso particolare che scosse l’opinione pubblica, 1426, istituì una magistratura ad hoc per far rispettare le norme contro l’omosessualità. Nel 1447 il signore di Milano emise un bando contro gli omosessuali che prevedeva la pubblica delazione dei peccatori, contro cui era prevista la pena di morte sul rogo.
L’esito, abbastanza scontato, fu la persecuzione degli omosessuali e di coloro che commettevano il vizio sodomitico, anche con donne. Persecuzione che, in alcuni casi, continua tutt’oggi e che, fino a poco tempo fa, era prassi corrente nella maggior parte delle nazioni del mondo.


Rogo di eretico


Nel corso degli anni il termine “omosessualità” ha assunto sfumature sempre più neutre, anche se il concetto in sé continua ad essere considerato un tabù nella maggioranza delle culture. Ha sostituito termini usati nel passato come “sodomia”, il cinquecentesco “vitio nefando”, “inversione sessuale” e altri termini che avevano connotazioni moralmente negative o indicavano deviazioni patologiche della sfera sessuale. Si pensava che l'inversione si manifestasse in ogni aspetto della vita di quella persona. L'inversione era associata con il travestitismo, con preferenze per le mete sessuali proprie dell'altro genere. Quindi, erano comportamenti di genere devianti.
La concezione oggi dominante è basata sull’assunto che la nostra sessualità determina la persona, la nostra coscienza, la nostra intera vita. Nel mondo medioevale la distinzione più importante era tra le pratiche procreative e quelle non. Il sesso anale e orale era condannato anche nel matrimonio e visto come più peccaminoso dello stupro o dell'incesto perché non finalizzato alla riproduzione.


sabato 12 febbraio 2022

I soldati degli imperi antichi e medievali sarebbero terrorizzati dalla forza fisica dei soldati moderni?

Nel Medioevo, i Greci indossavano un'armatura da cavaliere come il ...

Quale forza fisica dei soldati moderni?
Credete che fare flessioni e correre con lo zaino pieno renda più forti di marce forzate di chilometri come i romani, magari reggendo uno scudo largo quasi quanto il legionario?
O nel caso medievale: andare a cavallo (che richiedeva forza fisica per l’equilibrio) impugnare la lancia e avere spalle possenti abbastanza da non slogarsele all’impatto della lancia?
E il muoversi con l’armatura, maneggiare la spada?
I soldati moderni sono avvantaggiati dall’avere innanzitutto la macchina, quindi poco da camminare, le loro “armature” sono di materiali leggerissimi, l’unica cosa che pesa è il fucile, ma nel complesso è molto alleggerito. Pensiamo solo a un arciere della guerra dei 100 anni, per tendere l’arco doveva essere in grado di spostare, con un braccio solo, una tensione tra i 45 e i 54 kg. Un braccio solo. E scoccavano almeno 12 frecce al minuto.

Il fisico umano anche fino alla prima metà del XIX secolo era incredibilmente più forte anche per via della mancanza di elettricità: arare i campi, fare il bucato… tutte azioni quotidiane che oggi non ci costano fatica perché abbiamo nuove tecnologie; siamo più deboli dei nostri antenati, però viviamo più a lungo perché siamo meno logorati da queste attività. 

venerdì 11 febbraio 2022

Nell'Europa medievale si dimenticarono delle terme romane


Citerò qualcosa scritto dal grande Tim O'Neill sull'argomento, in cui discute dell'igiene nel Medioevo. Da ciò risulta che lo stile romano dei bagni pubblici non è stato, infatti, dimenticato.
Infatti, le persone medievali a tutti i livelli della società si lavavano ogni giorno, godevano di bagni e apprezzavano pulizia e igiene.



Come in qualsiasi periodo precedente alla moderna acqua corrente calda, sarebbero stati meno puliti di noi, ma come i nostri nonni o bisnonni, erano in grado di lavarsi ogni giorno, stare puliti, apprezzare la pulizia e non amavano le persone che erano sporche o maleodoranti. La maggior parte delle persone nel periodo si manteneva pulita lavandosi ogni giorno in una bacinella di acqua calda. Il sapone cominciò a essere usato ampiamente nel Medioevo (i romani e i greci non usavano il sapone) e i saponieri avevano le loro corporazioni nelle città medievali più grandi.


Riscaldare l'acqua per un bagno completo era un processo che richiedeva molto tempo, quindi i bagni a casa erano meno comuni, ma anche gli strati più bassi della società godevano di un bagno quando potevano averne uno. La nobiltà faceva bagni ad alti livelli di lusso, in grandi vasche di legno profumate d'acqua con sedili rivestiti di seta. Non era solo un piacere solitario, ma qualcosa di condiviso con partner sessuali o anche feste con amici, con vino e cibo a portata di mano, molto simile a una moderna vasca idromassaggio o jacuzzi. I bagni pubblici esistevano nella maggior parte delle città più grandi e centinaia di esse prosperavano. La riva sud del Tamigi era la sede di centinaia di "stufati" (l'origine della nostra parola per il piatto "stufato") in cui i londinesi medievali potevano immergersi nell'acqua calda, così come chiacchierare, giocare a scacchi e stare con delle prostitute. A Parigi c'erano ancora più bagni del genere e in Italia erano così numerosi che alcuni si pubblicizzavano come esclusivamente per le donne o semplicemente per l'aristocrazia, così i nobili non si dovevano ritrovare a condividere una vasca con artigiani o contadini. L'idea che le persone nel Medioevo non si lavassero si basa su una serie di idee sbagliate e miti. In primo luogo, nel Cinquecento e poi nel Settecento, cioè dopo il Medioevo, ci furono periodi in cui i medici sostenevano che fare il bagno fosse dannoso e in cui le persone evitavano di lavarsi troppo regolarmente. Le persone per le quali "il Medioevo" sembra voler dire "in qualsiasi momento più indietro del XIX secolo" hanno assunto che questo significa che queste idee erano prevalenti anche in precedenza. In secondo luogo, i moralisti e gli ecclesiastici cristiani nel Medioevo mettevano in guardia le persone contro l'eccessiva balneazione. Ciò era dovuto al fatto che tali moralisti mettevano in guardia contro l'eccesso di qualsiasi cosa: mangiare, fare sesso, cacciare, danzare, persino fare penitenza e devozione religiosa. Per concludere, non erano un divieto al lavarsi, ma a non esagerare, come in ogni cosa. Infine, i bagni pubblici erano strettamente associati alla prostituzione. Non c'è dubbio che molte prostitute facevano il loro mestiere nei bagni delle città medievali e negli "stufati" della Londra medievale e altre città si trovavano vicino ai quartieri più famosi per bordelli e puttane. Così i moralisti si sono scagliati contro i bagni pubblici come pozzi di iniquità. Per concludere, dire che le persone non usassero i bagni pubblici è sciocco come dire che queste stesse persone non andassero nei bordelli. La letteratura medievale celebra le gioie di un bagno caldo. La cerimonia di un cavaliere medievale includeva un bagno profumato per lo scudiero iniziatico, gli eremiti ascetici si vantavano di non fare il bagno proprio come si vantavano di non godere di altri piaceri comuni. L'idea che avessero denti marci è stata anche dimostrata un'assurdità dall'archeologia. In un periodo in cui lo zucchero era un lusso costoso e in cui la dieta della persona media era ricca di verdura e frutta di stagione, i denti medievali erano in realtà eccellenti. Solo nel sedicesimo e diciassettesimo secolo lo zucchero meno costoso proveniente dalle Indie Occidentali invase l'Europa e provocò un'epidemia di cavità e alitosi.


giovedì 10 febbraio 2022

Perché i castelli medievali avevano torri rotonde e non squadrate come quelle dei Romani?


In realtà T.E. Lawrence ha scritto un libro proprio su questo.
Sì, proprio lui, Lawrence d'Arabia.


Le torri e le porte romane avevano angoli quadrati. Quindi, man mano che i Barbari impararono a costruire macchine d'assedio, passarono ad erigere bastioni semicircolari e torri rotonde. Il motivo è che gli angoli quadrati sono punti deboli strutturali. Tutto quello che una macchina d'assedio deve fare è lanciare pietre in un punto per far crollare il tutto.


Ecco i bastioni romani semicircolari di Lugo, in Spagna.


Ecco la Porta Nigra a Treviri, in Germania.


Il peso massimo che una balista romana poteva lanciare era di 81 chili.


Un trabucco dalle Crociate poteva lanciare fino a 150 kg.


mercoledì 9 febbraio 2022

L'Europa nel Medioevo era davvero più arretrata del Medio Oriente?

No. L'Europa era sviluppata in modo diverso dal Medio Oriente.

In termini molto semplici, l'Occidente era molto più sviluppato in termini di metodi di trasporto sia terrestre che marittimo (carrelli a quattro ruote con assi e freni girevoli, navi con vele quadrate, timoni centrali) e l'Oriente era più avanzato in astronomia e matematica. L'Occidente era probabilmente più avanzato nella tecnologia agricola e l'Oriente nei sistemi igienici e nelle fognature.



Certamente, lo scambio di conoscenze e tecnologia che seguì la Prima Crociata non fu affatto a senso unico. Mentre i Franchi impararono presto ad usare la cavalleria leggera con forma gli arcieri, i saraceni svilupparono artiglieria pesante per la guerra d'assedio. Mentre i Franchi impararono a conoscere la produzione di carta e migliorarono le tecniche di fabbricazione del vetro dai siriani, gli Arabi impararono dai Franchi i carrelli a quattro ruote e i metodi industriali per la produzione di zucchero. Mentre l'usanza dei bagni pubblici si spostava da est a ovest, il concetto di camini si muoveva nella direzione opposta.



Né dovremmo automaticamente supporre che la cultura più aperta all'adattamento fosse la cultura più debole. Ad esempio, non vi è dubbio che l'architettura navale europea fosse di gran lunga superiore alla navigazione araba, tuttavia gli arabi non furono in grado di adottare la tecnologia di navigazione occidentale in gran parte a causa della scarsa qualità dei loro marinai. I camini costruiti in Terra Santa dai Franchi caddero in rovina e poi scomparvero del tutto dall'architettura locale dopo non perché i camini fossero inutili o arretrati, ma a causa del rispetto della pura "tradizione".



Né dovremmo dimenticare che molte delle "invenzioni" che associamo con l'"Oriente" non erano di origine saracena, ma greca. Un classico esempio di ciò è il concetto di ospedali come luoghi in cui i professionisti medici forniscono cure mediche per curare i malati. Tali istituzioni erano sconosciute in Europa occidentale prima della prima crociata. Quando i crociati arrivarono in Terra Santa, gli arabi avevano davvero degli ospedali sofisticati, eppure le origini di queste istituzioni arabe risiedevano a Bisanzio. I primi ospedali nell'Impero Romano d'Oriente sono del IV secolo d.C.; i primi ospedali del Medio Oriente musulmano non apparvero fino alla fine dell'ottavo o del nono secolo.

Sotto l'egida dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, (conosciuti semplicemente come "gli Ospitalieri"), gli ospedali entrarono nella cultura dell'Europa occidentale.

Un fattore importante che influenza la direzione del trasferimento tecnologico è stato l'ambiente. I Franchi - ma non i loro avversari arabi e turchi - vivevano in un nuovo ambiente. Ciò significava che i Franchi dovevano adattarsi a quell'ambiente - uno con temperature sconosciute nella loro terra natale, un ambiente più arido, meno boscoso e più densamente popolato. Sarebbe stato assurdo - e stupido - aggrapparsi a tradizioni e tecnologie inadatte al Mediterraneo, non importa quanto sarebbero state adatte quelle tecnologie, diciamo, per vivere in Scozia o in Prussia.



L'adozione dei soprabiti ne è un eccellente esempio. Nell'intenso calore dell'estate siriana, era logico indossare un indumento di stoffa sopra l'armatura. Che i Franchi lo abbiano fatto rapidamente e - ancor più sorprendente - che sia diventata una moda in tutta l'Europa occidentale, non è un segno dell'inferiorità delle precedenti forme di abbigliamento. Il soprabito aveva una funzione che era direttamente correlata all'ambiente fisico nel Vicino Oriente. La sua successiva evoluzione diventa un mezzo per mostrare la propria casata e l'affinità non ha nulla a che fare con la superiorità araba / turca ma piuttosto con le usanze cavalleresche occidentali.



La prevalenza di strutture in pietra negli stati crociati era anche in funzione della scarsità di legno, piuttosto che per le abilità superiori da parte dei muratori arabi. Nel suo eccezionale esame dei castelli crociati, anche il professor Ronnie Ellenblum dimostra che furono i crociati che per primi fecero significativi progressi nell'architettura militare. I mamelucchi impararono in fretta e in seguito i castelli musulmani non furono in alcun modo inferiori a quelli dei crociati.



L'adozione franca dei mercati coperti rifletteva la necessità di tenere i beni deperibili al riparo dall'intenso sole estivo, dalle mosche e dalla polvere, non a un'innata superiorità dei mercati coperti rispetto a quelli all'aperto.



L'adattamento da ovest a est, invece, è stato inibito sia dal fatto che l'ambiente è rimasto lo stesso per i musulmani, sia dalle presunzioni musulmane di superiorità. I musulmani consideravano i Franchi fondamentalmente arretrati perché erano "bestemmiatori che adoravano Dio in modo errato... o idolatri che adoravano idoli a forma di croce".

Molti condividevano l'atteggiamento espresso da Bahr al-Fava’id che ha scritto: "Chiunque crede che il suo Dio sia stato partorito da una donna è pazzo; non gli si dovrebbe parlare e non ha né intelligenza né fede."



Furono i crociati che indipendentemente da ciò che pensavano della teologia dell'Islam, non hanno liquidato i suoi seguaci come intrinsecamente pazzi e idioti. Fu a causa di questa volontà di separare la religione dalla scienza e dall'arte, che i Franchi si dimostrarono straordinariamente abili nell'adattarsi al loro nuovo ambiente e nello sviluppare una cultura ibrida unica, e ciò dimostra che quello arabo o mediorientale non fu superiore all'Occidente, almeno non sotto ogni punto di vista.