domenica 3 luglio 2022

Il rapporto tra coniugi era sempre accettato dalla Chiesa?

Nel Medioevo, quando si trattava di faccende di letto, la Chiesa riusciva a mettere il dito persino tra moglie e marito.



Infatti nell’XI secolo fu redatto il “penitenziale”, un elenco di peccati e relative punizioni stilato da Burchardus, vescovo di Worms.

Condannava, ad esempio, a cinque giorni di pane e acqua l’uomo che si era “unito con la propria moglie alla maniera dei cani”.

Il marito doveva scontare invece tre giorni di digiuno se se si era avvicinato alla consorte indisposta.

Ben 40 se aveva giaciuto con lei nei giorni successivi al parto e se aveva infranto l’astinenza quaresimale. Cinque giorni se la moglie era incinta, quattro se non rispettava la continenza domenicale.

Ma i peccatori potevano sostituire i digiuni inflitti con le preghiere. E a pronunciarle mendavano dei sostituti prezzolati, precettati persino per compiere i pellegrinaggi necessari a espiare le colpe più gravi


sabato 2 luglio 2022

Come facevano i Papi ad avere figli e concubine nel corso dei secoli?

Perché non c'era la cultura di Internet o i mass media a metterli nei guai.

Uno dei tratti distintivi del potere corrotto, oltre a usarlo per far soffrire altre persone, è essere in grado di fare quello che vuoi senza conseguenze. Questo non funziona molto bene nelle società moderne in cui gli scandali possono diffondersi in tutto il mondo in pochi minuti e le persone possono votarti fuori.

I papi medievali e rinascimentali erano così potenti da far credere ai mendicanti, ed è quasi del tutto incomprensibile da un punto di vista moderno. Questi uomini non erano eletti e non rispondevano a nessuno de jure. Parlando ex cathedra erano presumibilmente infallibili e ineffabili.

Questo non era un Bill Clinton che si faceva fare un pompino da una situazione di scandalo da stagista; questi erano uomini che, avvolti in presunti uffici e ordinanze divine, potevano fare quasi tutto ciò che volevano, al sicuro dietro le mura del Vaticano.



In un'epoca in cui la maggior parte dell'Europa era cattolica, i Papi esercitavano un'incredibile quantità di potere e la maggior parte di loro era incredibilmente corrotta e vile. Pochissimi Papi erano uomini spirituali o cristiani, a tutti. Erano politici e la Chiesa era assolutamente crivellata di corruzione, simonia scritta in grande, materialismo e mondanità.


venerdì 1 luglio 2022

Chi è stato il primo re a conquistare Costantinopoli?

La prima caduta di Costantinopoli avvenne durante la 4a crociata nel 1204 d.C. quando cadde in mano ai crociati latini. Erano guidati dal condottiero di Venezia, il Doge Dandollo.



Naturalmente doge era un titolo eletto, non ereditario, quindi non può davvero essere chiamato re. Il suo secondo in comando e capo militare della 4a crociata fu Bonifacio I del Monferat. Ora, ancora una volta il suo titolo non era esattamente un re, essendo un marchese. Tuttavia era ancora un capo piuttosto indipendente di una dinastia ereditaria e, sebbene il Monferat fosse piccolo, lo si può considerare un regno. Anche le città-stato avevano dei re e il nome del titolo dipende dalla traduzione. Ad esempio, chiamiamo re l'antico greco basileus anche se i re di Sparta non erano governanti assoluti né monarchi tanto per cominciare. E mentre i capi romani dell'epoca bizantina avevano anche il titolo di basileus, noi li chiamiamo imperatori invece che re. Quindi, è un po' arbitrario.

Se non contiamo Bonifacio (sebbene sia diventato re in seguito ma a Salonicco, mentre Baldovino a Costantinopoli), dobbiamo saltare la conquista latina del 1204. Ora, è qui che ci si può sbagliare. Senza contare la prima caduta di Contantinopoli si può erroneamente saltare all'autunno del 1453 d.C. Ma nel mezzo c'era un'altra conquista. Gli Ottomani non presero Costantinopoli dai Latini ma dai Greci Romani che l'avevano riconquistata.


Nell'estate del 1261, dopo un attacco a sorpresa sotto strategos Strategopoulos, i Latini abbandonarono la città e alcuni giorni dopo Michele VIII Paleologo segnò la sua conquista di Costantinopoli con un trionfo al suo ingresso in Città.

Ancora una volta, però, tecnicamente non era il re. Era il sovrano de facto alla corte in esilio a Nicea, ma l'impero di Nicea era ufficialmente governato dalla dinastia Lascaris. Nonostante Michele VIII fece un colpo di stato subito dopo il suo ingresso a Costantinopoli, quando entrò in città agiva ancora come reggente dell'undicenne basileus Ioannis IV Lascaris.



Questo ragazzo fu il primo re a conquistare Costantinopoli dopo secoli e secoli. Ma la sua gioia non durò a lungo, come ho detto. Alcuni mesi dopo ricevette un crudele regalo di Natale dal suo reggente che lo accecò, rendendolo così inadatto a un re e fu rimosso dall'incarico a causa di un colpo di stato. Dopo la sua morte fu celebrato come santo.


giovedì 30 giugno 2022

Il modo più piccante di festeggiare un’incoronazione

A mio parere il più piccante fu Eadwing “il Bello” (940-959).


Kingston upon Thames, 26 gennaio 956.


Il primo giorno per la cerimonia di incoronazione del giovane re, dedicato ai riti religiosi, trascorse senza problemi. Ma fu il secondo giorno, durante il banchetto, che il re decise di ritirarsi nelle sue stanze, lasciando di stucco tutti i presenti.

L’arcivescovo chiese ai vescovi di scovare “il Bello” e di ricordargli i suoi doveri, ma l’unico che agì fu il vescovo Dunstan di Kinsige. Di certo però non si sarebbe mai aspettato di assistere a quello spettacolo.

La corona d’Inghilterra, che brillava nel suo splendore, era sul pavimento mentre il re si dedicava ai piaceri della carne con Elfgiva (sua cugina di terzo grado) e con la madre di lei Ethelgiva.

Trattenendo l’imbarazzo, il vescovo fece presente al re che la sua assenza al banchetto sarebbe stata considerata dai nobili una grave offesa. Ma capì presto che Eadwing non aveva nessuna intenzione di interrompere la sua festa privata.


Dunstan allora prese la corona, la rimise in testa al re e dopo averlo staccato a forza lo ricondusse al banchetto.

L’ardito gesto ebbe per il vescovo pesanti conseguenze: venne esiliato. Eadwing morì pochi anni dopo, probabilmente a causa dei molti stravizi che costellarono la sua breve vita.


mercoledì 29 giugno 2022

Quali sono i cibi odierni di epoca medievale?

 


Stranamente, i poveri nel Medioevo seguivano una dieta decente mentre i nobili e le altre persone facoltose seguivano una dieta scorretta.

Ecco un veloce squacio di una dieta tipica di un nobile:

  • Pane Manchetto

  • Una grande varietà di carni e selvaggina tra cui cervo, manzo, maiale, capra, agnello, coniglio, lepre, montone, cigni, aironi e pollame

  • Pesce: pesce d'acqua dolce e salata. La gamma di pesci comprendeva aringhe, salmone, anguilla, merlano, passera di mare, merluzzo, trota e luccio

  • I crostacei includevano granchi, ostriche, cozze e vongole

  • Spezie

  • Formaggio

  • Frutta

  • Numero limitato di verdure

Come si può vedere, poca o nessuna verdura o frutta a parte torte e dolci. Grandi quantità di pane, carne e pesce. Abbastanza divertente, ci sono molte storie di nobili che muoiono a causa dei frutti di mare poco cotti (Enrico I d'Inghilterra morì per aver mangiato troppe lamprede o mal cucinate). Sale e pepe valevano il loro peso in oro perché potevano nascondere l'aspetto, l'odore e il sapore della carne avariata.

Per i contadini, invece, la vita era dura, ma la loro dieta, per gli standard odierni, era molto migliore.

  • Pane di segale o d'orzo

  • Pottage (un tipo di stufato)

  • Latticini come latte e prodotti caseari

  • Carne come manzo, maiale o agnello

  • Pesce - se avevano accesso a fiumi d'acqua dolce o al mare

  • Ortaggi ed erbe aromatiche coltivate in casa

  • Frutti di alberi o cespugli locali

  • Noccioline

  • Tesoro

Hanno coltivato le proprie verdure e frutta e quindi sapevano quando l'oggetto avrebbe potuto andare a male (senza refrigerazione, verdure e frutta si deteriorano rapidamente; dovevano essere mangiati entro pochi giorni dalla raccolta). La loro dieta si basava sul pane, su quelle verdure coltivate in casa e su tutto ciò che potevano raccogliere dalla terra. La carne era difficile da trovare. Se hai ucciso l'animale sbagliato, anche se era selvaggio e stavi morendo di fame, il nobile/sceriffo/re potrebbe farti arrestare e talvolta uccidere per bracconaggio. Se un contadino che lavorava la terra era fortunato, aveva animali da macello ma, ancora una volta, aveva bisogno di sale per conservare la carne in modo sicuro o poteva affumicare la carne e si sarebbe conservata per un po', oppure tutto ciò che la famiglia non poteva mangiare doveva essere venduto entro pochi giorni dalla macellazione.

Quindi, in pratica, qualsiasi carne che mangi, soprattutto se arrostita, è simile a quella che si mangiava nel Medioevo. Il pane, in particolare il pane di grano, è simile, anche se il loro sarebbe stato molto più ruvido del pane che conosciamo. Se coltivi frutta o verdura, congratulazioni, sei un contadino nel Medioevo. E formaggio. Il formaggio ha governato il mondo per migliaia di anni. Questo non dovrebbe e, si spera, non cambierà mai.





martedì 28 giugno 2022

Cosa sbagliano i film medievali sul medioevo?

L'unica cosa importante sono le tattiche, ne vedremo molte




Il motivo per cui questa scena è brutta è perchè l'azione viene telegrafata, solo guardando questa foto so già cosa faranno ciascuno di loro, quello con la cotta di maglia tenterà di tagliare l'ascella o il fianco del suo avversario e l'altro antagonista tirerà un fendente andando una spanna sopra la testa del suo avversario e si ritirerà in una posizione difensiva. Tutto questo è semplicemente sbagliato e non dovrebbe mai essere fatto da spadaccini addestrati.


Inoltre, NON C'È MAI L'ELMO, ogni singolo uomo nell'esercito (esclusi i miliziani e gli anormali) INDOSSAVA UN ELMO, non ci sono scuse per questo.



Se guardiamo questo combattimento, quest'uomo pesantemente corazzato ma non ha una cuffia o un elmo, e sembra che non gli sia andato bene a giudicare dalla ferita alla testa.




lunedì 27 giugno 2022

Come reagirebbero le persone medievali dopo aver mangiato il cibo di oggi?

Per la carne, probabilmente direbbero che è troppo succosa e deve essere asciugata. Per il pane, direbbero che è troppo soffice e deve essere asciugato.

Nel periodo medioevale si conservavano bene carni e pani facendoli essiccare. La carne in particolare veniva salata e poi essiccata se il proprietario della carne era più ricco. Il pane all'epoca non era fatto con il lievito, quindi tendeva ad essere più piatto e non ammuffito, diventava solo più duro mentre si asciugava.

Facciamo un confronto

Ecco la carne del medioevo



Ed ecco l'equivalente moderno


Vedi le differenze? Anche la nostra carne secca del 21° secolo è più succosa della versione medievale

Ora per il pane.

Ecco del pane medievale


E ora il nostro pane moderno



Vedi come il pane medievale è molto più chiuso e robusto del pane moderno? Questa è la cosa. Il cibo medievale doveva durare. Il nostro cibo moderno non lo è; Ecco perché alziamo i gusti e i cosmetici del cibo a 20.

A una persona del periodo medievale potrebbe piacere il cibo. Ma sarebbe sicuramente qualcosa di completamente diverso per lui nonostante le somiglianze.