La prima caduta di Costantinopoli avvenne durante la 4a crociata nel 1204 d.C. quando cadde in mano ai crociati latini. Erano guidati dal condottiero di Venezia, il Doge Dandollo.
Naturalmente doge era un titolo eletto, non ereditario, quindi non può davvero essere chiamato re. Il suo secondo in comando e capo militare della 4a crociata fu Bonifacio I del Monferat. Ora, ancora una volta il suo titolo non era esattamente un re, essendo un marchese. Tuttavia era ancora un capo piuttosto indipendente di una dinastia ereditaria e, sebbene il Monferat fosse piccolo, lo si può considerare un regno. Anche le città-stato avevano dei re e il nome del titolo dipende dalla traduzione. Ad esempio, chiamiamo re l'antico greco basileus anche se i re di Sparta non erano governanti assoluti né monarchi tanto per cominciare. E mentre i capi romani dell'epoca bizantina avevano anche il titolo di basileus, noi li chiamiamo imperatori invece che re. Quindi, è un po' arbitrario.
Se non contiamo Bonifacio (sebbene sia diventato re in seguito ma a Salonicco, mentre Baldovino a Costantinopoli), dobbiamo saltare la conquista latina del 1204. Ora, è qui che ci si può sbagliare. Senza contare la prima caduta di Contantinopoli si può erroneamente saltare all'autunno del 1453 d.C. Ma nel mezzo c'era un'altra conquista. Gli Ottomani non presero Costantinopoli dai Latini ma dai Greci Romani che l'avevano riconquistata.
Nell'estate del 1261, dopo un attacco a sorpresa sotto strategos Strategopoulos, i Latini abbandonarono la città e alcuni giorni dopo Michele VIII Paleologo segnò la sua conquista di Costantinopoli con un trionfo al suo ingresso in Città.
Ancora una volta, però, tecnicamente non era il re. Era il sovrano de facto alla corte in esilio a Nicea, ma l'impero di Nicea era ufficialmente governato dalla dinastia Lascaris. Nonostante Michele VIII fece un colpo di stato subito dopo il suo ingresso a Costantinopoli, quando entrò in città agiva ancora come reggente dell'undicenne basileus Ioannis IV Lascaris.
Questo ragazzo fu il primo re a conquistare Costantinopoli dopo secoli e secoli. Ma la sua gioia non durò a lungo, come ho detto. Alcuni mesi dopo ricevette un crudele regalo di Natale dal suo reggente che lo accecò, rendendolo così inadatto a un re e fu rimosso dall'incarico a causa di un colpo di stato. Dopo la sua morte fu celebrato come santo.
