Negli ultimi mesi del 999 il mondo si è davvero fermato, con la gente affollata nelle chiese a pregare e piangere. Questa, ovviamente, è una leggenda, ma nel 1800 ha avuto una fortissima influenza nella descrizione del medioevo come “secolo buio” e della “cattiva influenza della chiesa”.
Nel diciannovesimo secolo in effetti, tutti erano convinti dei terrori dell’anno mille, e la leggenda era presente in quasi tutti i libri di storia.
Ma se questa è davvero una leggenda, come si fa a dimostrarne la falsità? Per nostra fortuna già in quel periodo un sacco di gente scriveva e lasciava documenti. Ad esempio, Papa Silvestro II, che avrebbe dovuto essere molto interessato alla cosa, il giorno di San Silvestro del 999 emana una bolla in cui conferma vari privilegi ad un monastero tedesco.
La bolla è particolarmente importante perché parla dell’obbligo del monastero tedesco di pagare dodici denari ogni anno in futuro. Queste non sono le parole di uno che si aspetta la fine del mondo. Ma Papa Silvestro II non era una persona normale: era un grande dotto, così dotto da essere sospettato anche di stregoneria.
Ma, magari, le persone normali erano davvero terrorizzate dall’anno mille.
Esistono invece documenti che attestano come, negli anni prima dell’anno 1000, ci siano una serie di contratti a lungo termine fra plebei e abati per la concessione di terre da coltivare. Chiaramente anche loro, come Papa Silvestro II, non pensavano che il mondo finisse all’inizio dell’anno 1000.
Ma c’è un altro modo di controllare? Si possono guardare le cronache dell’epoca, nelle quali nessuno parla dei terrori dell’anno mille. Non che nel medioevo fossero così laici da avere indifferenza per la fine del mondo. Anzi, un uomo del medioevo bene o male sapeva tutto della fine del mondo.
La trovava nell’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, un libro delirante e farraginoso in cui si parla della venuta dell’anticristo. L’unica cosa che l’uomo del medioevo non sapeva era quando la fine del mondo sarebbe arrivata.
Solo che nell’apocalisse San Giovanni gioca con il numero 1000 e secondo una certa interpretazione si potrebbe dedurre che il libro dica che satana verrà mille anni dopo la nascita di Cristo.
Appunto, nell’anno 1000.
