Le battaglie medievali erano estremamente brutali. Immagina campi pieni di uomini con lance, spade, asce e mazze con le quali fondamentalmente cercavano di pugnalare e colpire a morte l'avversario...
D'altra parte proprio per la natura stessa dei combattimenti, si trattava di scontri molto brevi rispetto all'epoca successiva della polvere da sparo; ed anche sorprendentemente meno sanguinosi. Forse pochi sanno che durante i combattenti medievali si era tenuti a rispettare certe norme di combattimento, soprattutto fra cavalieri dello stesso rango: l'obiettivo, ove possibile, era acquisire prigionieri. In questo modo si potevano guadagnare grosse ricompense tramite riscatto. (C'era poco da guadagnare dall'uccisione di un nobile signore).
Tuttavia queste regole non valevano più quando si trattava di affrontare contadini e altri popolani (e cessarono di esistere tra i cavalieri anche più tardi durante il tardo Medioevo con l'introduzione di armi a distanza sempre più letali come l'artiglieria, le picche e gli archi lunghi).
Nella foto: come appariva il campo di Agincourt, dopo una battaglia molto sanguinosa in cui migliaia di francesi furono accerchiati, colpiti, massacrati e calpestati a morte. Comunque non tutte le battaglie medievali finivano così.
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