sabato 1 gennaio 2022

Cos'era l’acquetta di Perugia?

“Era facile sentir dire dai borghesi romani: Stasera starò a cena dai Borgia. Ma nessuno diceva: ieri sera ho cenato dai Borgia”.



Con l’inizio dell’età moderna, che in genere è considerato il 1492, si introdusse l’uso di veleni minerali come l’arsenico. In principio infatti i primi veleni erano di origine vegetale e animale, poi sono divenuti più sofisticati con gli sviluppi dell’alchimia e la nascita della chimica.

L’arsenico fu un killer silenzioso per secoli, che conduceva alla morte anche se somministrato più volte in piccole dosi, senza mostrare chiari segni di avvelenamento nelle vittime. Molte potenti famiglie della nostra penisola ne fecero il loro alleato.

Su tutti i Borgia, il cui marchio di fabbrica era la cantarella, una polvere bianca ricavata dalle urine o dalle viscere di maiale unite al veleno: una volta essiccata, non alterava il sapore della bevanda contaminata, ma spediva dritti all’altro mondo in 24 ore, dopo atroci sofferenze. L’ intruglio era noto anche come “acquetta di Perugia.

Papa Alessandro VI (1431-1503) e il figlio Cesare (1475-1507) erano soliti invitare a cena vescovi e cardinali e servirli con vino così corretto al fine di appropriarsi delle loro ricchezze.


Nessun commento:

Posta un commento