mercoledì 29 dicembre 2021

Galvarino è stato guerriero più temerario di sempre?

È sicuramente al primo posto nella mia classifica personale.

Galvarino è stato un guerriero Mapuche del '500 a cui gli spagnoli mutilarono entrambe le braccia. Tornato al villaggio, si fece medicare e si fece legare alle braccia delle lame, con le quali tornò a uccidere gli invasori.

Dopo aver devastato gli imperi aztechi e Inca, i conquistadores spagnoli decisero di sottomettere le tribù di nativi conosciute come Mapuche.

Galvarino, insieme ad altri 150 combattenti, fu catturato per ordine del governatore Garcia Hurtado de Mendoza, che condannò i prigionieri alla mutilazione.



Eseguita la sentenza, i prigionieri furono liberati. Quando il nostro eroe fece ritorno all'accampamento, mostrò le orribili mutilazioni gridando giustizia e vendetta.

Fu allora nominato comandante di uno squadrone, e non potendo utilizzare armi decise di far legare delle lame alle sue braccia mutilate.

Guidò i combattenti della propria tribù nella battaglia di Millarapue. Pur riuscendo a uccidere qualcuno, gli spagnoli vinsero la battaglia e Galvaino fu fatto di nuovo prigioniero.

Il poeta Ercilla riuscì a convincere Mendoza a risparmiargli la vita, ma Galvanino rispose: "Preferisco morire piuttosto che aver salva la vita da voi. Merito la morte per non essere stato in grado di farvi a pezzi con i miei denti." e fu così ucciso.



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