martedì 20 luglio 2021

I contadini del medioevo come facevano ad evitare incendi ed esplosioni nei mulini antichi che producevano farina?

Mulini a vento e mulini ad acqua che nel Medioevo producevano farina - Gristmills ovvero mulini del grano - facevano passare il grano tra due macine, girando in tondo - mossi dalla forza del vento o dell'acqua. Se le pietre si toccavano, avrebbero potuto provocare una scintilla e - con tutta la polvere di farina nell'aria - scatenare immediatamente un'esplosione. Le esplosioni e gli incendi di questo tipo non erano rari. Tuttavia, i mulini furono dotati di campanelli d'allarme fin dall'inizio del loro uso. Se le pietre si muovevano pericolosamente l'una vicina all'altra (le regolazioni venivano fatte in millimetri), una campana avrebbe cominciato a suonare - vedi l'immagine del meccanismo di azionamento qui sopra. Una volta che la campana suonava, il mugnaio avrebbe avuto pochi secondi per disinnestare il meccanismo di azionamento e fermare il mulino. In una città o villaggio medievale le uniche "macchine" presenti erano il mulino, l'orologio nel campanile della chiesa e, per le chiese più grandi, l'organo. Questo azionamento d'allarme si trova nel mulino a vento, ancora funzionante, a Polegate, in Inghilterra. Il mugnaio di Mapledurham Watermill - un mulino pittoresco e ancora funzionante sul Tamigi mi aveva fatto vedere di persona come funziona.


Nessun commento:

Posta un commento