lunedì 29 agosto 2022

La più devastante guerra tra famiglie reali


Sicuramente la storia europea è piena di guerra tra famiglie reali contendenti e guerre dinastiche tra eredi.
Tuttavia io ne individuo una che è molto particolare per la storia in sé, e che ha ispirato anche molte serie televisive, tra cui anche il Trono di Spade, sto parlando della Guerra delle Due Rose.


La Guerra delle Due Rose fu una sanguinosa e violenta lotta dinastica, iniziata nel 1455 e terminata del tutto solo nel 1485, quando finalmente la dinastia dei Lancaster trionfò sui duchi di York e ciò portò all’unione delle due case e all’ascesa della dinastia Tudor.
Senza dilungarmi troppo, ti confermerei che tutto iniziò quando Enrico VI, un Lancaster, diventò re d’Inghilterra nel 1422 all’età di soli nove mesi. Suo padre Enrico V era stato un abile stratega, e grazie a lui il giovanissimo re godeva di pretese sul trono di Francia. Per rinforzarle, nel 1445, sposò Margherita d’Angiò, un’ambiziosa nobildonna francese.
Per capire il periodo storico bisogna tenere presente che Enrico VI, a differenza del padre, non aveva un carattere forte, e soffriva occasionalmente di crisi di pazzia. Nel corso del suo regno non riuscì mai a tenere sotto controllo la bellicosa nobiltà inglese, all’epoca un gruppo di potenti magnati abbastanza ricchi da poter sollevare eserciti. Oltre ad esercitare un controllo effettivo sul territorio inglese, questi nobili partecipavano anche al governo del paese attraverso il consiglio reale.
Lo scarso potere effettivo del re lo portò presto a perdere gran parte dei suoi possedimenti in Francia, mentre in Inghilterra dilagava la corruzione ed il popolo era sottoposto a tassazioni elevatissime.
Nel 1450, esasperati, i contadini ed i possidenti del Kent, guidati da un tale Jack Cade marciarono fino a Londra portando una serie di istanze al re.Tra queste c’era il ritorno di Riccardo, duca di York, un lontano parente del re che era stato esiliato in Irlanda tre anni prima: si trattava in effetti di un pericoloso pretendente al trono poiché suo nonno materno Ruggero Mortimer, nel lontano 1385, era stato designato erede al trono da re Riccardo II.
Con l’approvazione del consiglio reale inglese, però, Ruggero Mortimer era stato scavalcato da Enrico IV di Bolingbroke, l’ambizioso uomo che aveva portato i Lancaster al trono nonché il nonno di Enrico VI. Per il momento, la ribellione venne sedata e Jack Cade ucciso, ma ormai Riccardo di York era tornato in Inghilterra.
Nel 1453 la salute mentale del re, che aveva da poco superato i 30 anni, peggiorò improvvisamente. Da quel momento il re, che soffriva di amnesie, catalessi e allucinazioni, alternerà fasi di coscienza a fasi di totale incapacità. Una potente lega di baroni comandata dal duca di Warwick nipote del re, approfittò della situazione per nominare Riccardo di York Protettore d’Inghilterra, imprigionando il principale consigliere del re, il duca di Somerset, nella Torre di Londra.
Nel frattempo però era nato Edoardo di Lancaster, figlio del re, che metteva seriamente in dubbio il diritto al trono di Riccardo. Quando Enrico VI si riprese improvvisamente, nel 1455, Riccardo di York venne allontanato dal trono.
I suoi potenti sostenitori, tuttavia, marciarono contro il re a St.Albans.
Durante questa battaglia il re, ferito, venne imprigionato, mentre il parlamento nominava ancora una volta Riccardo di York Lord Protettore. Quanto alla regina Margherita ed al piccolo Edoardo di Lancaster, pretendente al trono, vennero esiliati.
Durante i successivi 4 anni di tregua, la regina Margherita non si diede per vinta, e riuscì a mettere insieme, con l’aiuto dei francesi, una potente armata. Il 23 settembre del 1459, nonostante fosse in netta maggioranza, un’armata dei Lancaster viene sonoramente sconfitta dagli York presso Blore Health.
Mentre Margherita si rifugiava in Scozia in cerca di appoggio, un’altra armata dei Lancaster, stavolta comandata da Enrico VI in persona, sconfisse gli York presso Ludford Bridge nella notte del 12 Ottobre. Per il momento Riccardo tornava in Irlanda.
Pochi mesi dopo, il 10 luglio del 1460, gli York, comandati dal duca di Warwick, riuscirono a catturare Enrico VI, tradito da uno dei suoi generalidurante la battaglia di Northampton.
Col re in suo possesso, il duca di Warwick poteva proclamare Riccardo ed i propri discendenti successori al trono. Enrico VI, non certo nella posizione per opporre resistenza, accettò a condizione di rimanere re fino alla morte. L’accordo venne suggellato dal Parlamento inglese con l’apposito l’Act of Accord.
Nel frattempo Margherita continuava a non darsi per vinta, ed il 30 dicembre, mentre tornava dalla Scozia, i suoi sostenitori sorpresero gli York presso Wakefield Green.
Questa battaglia costò la vita a Riccardo, la cui testa, con sopra una corona di carta, venne esposta al pubblico ludibrio. Ma non per questo gli Yorkrinunciavano al trono: Edoardo di York (1442-1483), il giovane figlio figlio di Riccardo, sconfisse i Lancaster presso Mortimer’s Cross il 2 febbraio 1461. Tornato a Londra, il parlamento depose Enrico VI e lo incoronò re Edoardo IV di Inghilterra (4 marzo).
Nel frattempo i Lancaster riportavano una nuova vittoria nella seconda battaglia di St. Albans, dove Enrico VI, ormai deposto, veniva finalmente liberato e si ricongiungeva con sua moglie. Nel marzo del 1461, in una brutale battaglia presso Towton dobe, morirono circa 28.000 uomini su 50.000, presso Towton, nel Yorkshire Settentrionale, i Lancaster vennero sgominati: Enrico, Margherita ed il loro figlio erano costretti a fuggire in Scozia.
Nel 1465 Enrico viene ancora una volta catturato e rinchiuso nella Torre di Londra.
Mentre Edoardo IV regnava, di fatto sotto il controllo del duca di Warwick, Margherita si era recata in Scozia, e poi in Francia: non intendeva rinunciare al trono di suo marito e di suo figlio.
Nel 1467 le cose tra Warwick ed il nuovo re iniziarono a precipitare, finché il consigliere non venne cacciato, rifugiandosi in Francia, nel 1469. Lì, in cambio dell’appoggio francese, Warwick cambiò decisamente schieramento, promettendo alla sua antica rivale Margherita che Enrico VI sarebbe tornato re.
Con l’appoggio della Francia i Lancaster, stavolta guidati da Warwick, tornarono in Inghilterra. Mentre Edoardo IV era impegnato a sedare una ribellione nello Yorkshire, Warwick riuscì ad entrare a Londra ad ottobre, dove il 13 ottobre del 1470 “reincoronò” e reinsediò Enrico VI sul trono, ormai praticamente un burattino nelle sue mani.
Nel frattempo, Edoardo IV si era rifugiato in Borgogna. Qui, ottenuto il controllo di una flotta, tornò in Inghilterra e sconfisse i Lancaster il 14 aprile presso Barnet, dove Warwick trovò la morte. I Lancaster vennero definitivamente annientati il 4 maggio del 1471 presso Tewksbury, dove Enrico VI e la regina Margherita vennero catturati, e loro figlio ucciso. Edoardo IV era di nuovo re.
Nel 1471 Enrico VI, ormai deposto, morì: non si sa di preciso come, ma è molto probabile che fu fatto assassinare. Margherita nel frattempo tornò in patria, dove morì nel 1482.
Per dodici anni Edoardo IV continuò a regnare, ma nel frattempo i Lancaster si andavano riorganizzando. Riccardo, duca di Gloucester e fratello del re, aveva sposato Anna di Neville, figlia di Warwick e vedova di Edoardo di Lancaster. Alla morte di re Edoardo IV, nel 1483, Riccardo riuscì a far dichiarare illegittimo l’erede al trono, il tredicenne Edoardo V, diventando di fatto re Riccardo III nel 1483.
I figli di Edoardo IV, di dodici e dieci anni, venivano rinchiusi nella Torre di Londra e non furono mai più ritrovati. Riccardo, accusato di averli fatti uccidere, iniziò ad essere disprezzato dagli inglesi.
Nel frattempo Enrico Tudor, un lontano parente dei Lancaster riconosciuto come capo della casata dal 1471, era riuscito a mettere insieme un esercito, ancora una volta con l’appoggio dei Francesi. Dopo un tentativo fallito nel 1483, riuscì a sbarcare presso Bosworth, dove sconfisse e uccise Riccardo III nell’agosto del 1485.
Era l’ultimo capitolo della complessa, sanguinosa e interminabile Guerra delle due rose. Enrico salì al trono come Enrico VII. Dopo l’incoronazione sposò Elisabetta di York, figlia di Edoardo IV e sorella dei due principi spariti. In questo modo le due casate si riconciliavano, ed iniziava per l’Inghilterra una nuova era.




domenica 28 agosto 2022

Perché la peste bubbonica nel XIV secolo ha per lo più risparmiato la Polonia?

Le ragioni potrebbero essere diverse, ma una di queste potrebbe essere l'igiene. Nei paesi slavi erano comuni posti come questo, cioè Łaźnia



Probabilmente tutti conoscono la sua controparte finlandese Sauna o la russa Banya. La łaźnia era molto comune nell'antica Polonia, era usata sia dai principi che dalla gente comune. Lo facevano anche se la chiesa l'ha sempre vista male, vedendola come la fonte del peccato. Quindi il mantenimento dell'igiene potrebbe essere stato uno dei motivi per cui la peste ha aggirato la Polonia.




sabato 27 agosto 2022

I Conquistadores spagnoli erano veramente malvagi o erano semplicemente prodotti del loro tempo

Associazione legittimista Trono e Altare: LA CIVILIZZAZIONE ED ...




La maggior parte dei Conquistadores, incluso Colombo, erano veri e propri bastardi, e un gruppo di figli di puttana, anche per una epoca molto più difficile di oggi, dove tutti affrontavano la morte quotidianamente.
Vivevano come tali e la maggior parte di loro moriva come tale.
Erano spietati. Venivano principalmente da famiglie relativamente benestanti o addirittura da una nobiltà molto bassa, ma di solito erano figli di terzo o quarto grado , con poche prospettive diverse dall'esercito o dal clero.
Quindi andarono in America per tentare la fortuna, furono brutali e divennero lì essenzialmente signori della guerra.
D'altra parte, la società spagnola, anche a quei tempi, veramente non apprezzava affatto molte cose che loro facevano. Hanno fatto un disastro terribile che ha richiesto dai 30 ai 50 anni per essere risolto.
Cortes ha dovuto difendersi dai soldati inviati dal governatore per essere detenuto in più di un'occasione. Pizarro fu ucciso quando i soldati spagnoli andarono a casa sua per trattenerlo. Colombo morì in ignominia; dopo il ritorno del suo terzo viaggio fu tenuto in prigione per sei mesi, a causa delle sue abitudini abusive e non cristiane, e privato del titolo di governatore.
Scesero leggermente, tutti, perché erano brutali bastardi. Ferdinando espresse molte preoccupazioni su questo tipo di persone, non sopportava Colombo. Carlo I mandò una lettera di rimprovero a Pizarro per l'uccisione di Atahualpa. E tante altre cose.
Erano malvagi, d'accordo. Ed erano anche prodotti del loro tempo. Il semplice viaggio in America era un affare molto pericoloso. La quantità di persone che morirono in America è sorprendentemente alta (senza contare la guerra, che per gli spagnoli era la parte meno pericolosa del lavoro, a giudicare dai numeri). Inoltre, i primi 20 e 30 anni, fino quando la terra non era stata domata, il futuro era pieno di incertezza. Era un posto per uomini disperati che sopporterebbero di tutto per farsi un nome.
C'è un altro fatto notevole da trarre: la maggior parte dei conquistadores si recò in spedizioni che, sebbene sanzionate dalla Corona spagnola, erano per lo più occupazioni private, finanziate da ricchi cittadini e nobili, non da un'impresa statale. Questo era anche il motivo per cui erano così disordinati. La Corona spagnola imparò da ciò e negli anni seguenti tutto fu molto più strettamente controllato dalla Corona. Penso che la visione spagnola che lo Stato debba essere grande e autoritario sia iniziata lì.
Fortunatamente, grazie all'azione di alcune persone illuminate, come il frate Bartolomé de las Casas, e il giusto atteggiamento della corona, la situazione è cambiata, il sistema di encomienda è stato eliminato e la popolazione nativa si è completamente integrata nei territori.
Mentre la brutalità dei Conquistadores e del sistema encomienda era terribile, è durata 30 anni, non 300, ed era attiva al momento della minore estensione della Spagna nelle Americhe, per lo più confinata nei Caraibi.
Naturalmente, dopo ciò, ci furono molti periodi duri, ma non molto diversi da quelli che soffrivano gli spagnoli in Spagna. Non è che gli spagnoli (e con questo non intendo solo persone provenienti dall'attuale Spagna, ma anche persone nate nell'anno giusto in Filippine, Sud America, Guyana, ecc ...) non abbiamo sofferto nel corso della storia a causa dei nostri capi. Forse in modi diversi, per epoche e luoghi, ma sono abbastanza sicuro che un Creolo nel Perù del 18 ° secolo si potrebbe tranquillamente paragonare a un ragazzo di Caceres nello stesso anno.


venerdì 26 agosto 2022

Ci furono tentativi di convertire all'Islam l'Impero Bizantino?


Sì. Il Califfato assediò due volte Costantinopoli. Il primo fu dal 674 al 678. Il secondo dal 717 al 718. In entrambi i casi gli arabi furono respinti dal fuoco greco. Un liquido incendiario che secondo gli scrittori sarebbe bruciato sott'acqua. Nel secondo assedio, un esercito si accampò fuori dalle porte. Hanno portato il grano con loro per piantare e far morire di fame i romani. Gli inviati hanno avviato le trattative. I romani convinsero gli arabi che il popolo era pronto a sottomettersi e le fonti di cibo erano scarse. Gli arabi hanno donato il loro grano. Gli inviati tornarono in città e chiusero il cancello. Gli arabi aspettavano e aspettavano. Finché non è arrivato l'inverno. Gli arabi morirono di fame. Alcuni ricorsero a mangiare semi di sterco animale. L'esercito di soccorso fu respinto. Il soccorso navale fu distrutto dal fuoco greco dopo che i suoi equipaggi egiziani cristiani disertarono. Quindi i bulgari attaccarono gli arabi assedianti. Thry si ritirò. Gli ottomani conquistarono la città solo nel 1453.



giovedì 25 agosto 2022

Come facevano le donne del Medioevo per evitare di rimanere incinte?


Prendiamo il pretesto di questa domanda per sfatare un mito: è indubbiamente vero che, nel Medioevo, vigeva a grandi linee una cultura legata alla donna fatta di castità e repressione, ma questo è valido fino a un certo punto. Il piacere sessuale non ha avuto un repentino scollamento rispetto all’età antica; è vero, avvengono importanti cambiamenti culturali, nascono le prime famiglie improntate sul sistema monogamico e residenza neolocale (i due amanti-sposi si trasferiscono in una diversa casa rispetto a quella natale, a differenza del mondo romano, in cui poligamia e residenza patrilocale erano più diffuse). Nonostante ciò, i piaceri degli uomini e delle donne non sono così repressi e socialmente condannati come erroneamente si può pensare. Il mito della donna casta, angelicata, è in parte vero e corrispondente ad una certa età medievale.
I piaceri della carne, seppure non sempre tollerati o ben visti per via della concupiscenza agostiniana, erano parte della società medievale europea. A dimostrarlo, sono le numerosissime iconografie (soprattutto miniaturistiche) pervenuteci, come questa, simpatica:


O questa, dal gusto finemente allegorico del piacere proibito:


Nel Medioevo vi era un rito particolare, utilizzato al fine di esorcizzare e tenere lontano il concepimento, che consisteva nel porre, attaccato alle cosce della donna, un piccolo cappio con appesi dei testicoli, come questo:


Per gli uomini, soprattutto dal basso medioevo (iniziano a spiegarlo le fonti, per quanto riguarda i secoli precedenti è difficile saperlo con esattezza semplicemente perché non ci sono fonti ed essendo i composti che venivano usati per i profilattici biodegradabili, scarsissime se non nulle sono le testimonianze archeologiche) era uso consueto il budello degli animali come copertura del pene.
Per le donne venivano usate specialmente delle sostanze a base di estratti di cipolla ed altre spezie. Venivano ingeriti questi infusi sulla base della credenza che potesse alterare i liquidi corporei e, quindi, limitare la possibilità di concepimento.
Si pensa, inoltre, sempre per le donne, che usassero delle bucce (come quella di arancia) che infilavano all’interno della vagina impedendo allo sperma di entrare.


mercoledì 24 agosto 2022

Com'era vista l'omosessualità nel Medioevo?

 


Nell'europa medievale l'omosessualità a livello legale era definita sodomia, e pertanto quantomeno ufficialmente era condannato dall'intero mondo cristiano. Spesso con la pena di morte. Nel resto del mondo non ne ho idea.

A livello morale sono abbastanza sicuro che fosse vista allo stesso modo in cui è vista oggi. La realtà è che l'essere umano non è cambiato, sono cambiate solo le leggi.

martedì 23 agosto 2022

Qual è la cosa peggiore che una persona ha fatto per amore?

Se siete mai stati innamorati sapete che l'amore può portarci a commettere pazzie per sorprendere e conquistare la persona oggetto della nostra passione, nel corso della storia, le più grandi guerre sono state per amore e religione, oggi ve ne porto una per amore (con un finale un po' strano non sto mentendo).



Nel 1355, il futuro re Pedro I del Portogallo si innamorò di Ines, dama di compagnia di sua moglie Costanza.

Erano così innamorati che lui la sposò in segreto.

Per impedire l'incoronazione di un plebeo, il padre di Pedro, Alfonso IV, ordinò il suo assassinio.

Venendo a sapere come era morta la sua amata, il giovane Pedro prese le armi contro suo padre e la incoronò, già morta, quando divenne monarca.

Il cadavere di Agnese fu adornato con abiti reali e seduto sul trono; tutti i nobili furono obbligati a renderle omaggio come regina del Portogallo, e dovettero baciarle la mano in segno di fedeltà e vassallaggio.

Non vi sto mentendo, la verità è che nonostante la tragedia, è tutto un po' romantico.