giovedì 25 agosto 2022

Come facevano le donne del Medioevo per evitare di rimanere incinte?


Prendiamo il pretesto di questa domanda per sfatare un mito: è indubbiamente vero che, nel Medioevo, vigeva a grandi linee una cultura legata alla donna fatta di castità e repressione, ma questo è valido fino a un certo punto. Il piacere sessuale non ha avuto un repentino scollamento rispetto all’età antica; è vero, avvengono importanti cambiamenti culturali, nascono le prime famiglie improntate sul sistema monogamico e residenza neolocale (i due amanti-sposi si trasferiscono in una diversa casa rispetto a quella natale, a differenza del mondo romano, in cui poligamia e residenza patrilocale erano più diffuse). Nonostante ciò, i piaceri degli uomini e delle donne non sono così repressi e socialmente condannati come erroneamente si può pensare. Il mito della donna casta, angelicata, è in parte vero e corrispondente ad una certa età medievale.
I piaceri della carne, seppure non sempre tollerati o ben visti per via della concupiscenza agostiniana, erano parte della società medievale europea. A dimostrarlo, sono le numerosissime iconografie (soprattutto miniaturistiche) pervenuteci, come questa, simpatica:


O questa, dal gusto finemente allegorico del piacere proibito:


Nel Medioevo vi era un rito particolare, utilizzato al fine di esorcizzare e tenere lontano il concepimento, che consisteva nel porre, attaccato alle cosce della donna, un piccolo cappio con appesi dei testicoli, come questo:


Per gli uomini, soprattutto dal basso medioevo (iniziano a spiegarlo le fonti, per quanto riguarda i secoli precedenti è difficile saperlo con esattezza semplicemente perché non ci sono fonti ed essendo i composti che venivano usati per i profilattici biodegradabili, scarsissime se non nulle sono le testimonianze archeologiche) era uso consueto il budello degli animali come copertura del pene.
Per le donne venivano usate specialmente delle sostanze a base di estratti di cipolla ed altre spezie. Venivano ingeriti questi infusi sulla base della credenza che potesse alterare i liquidi corporei e, quindi, limitare la possibilità di concepimento.
Si pensa, inoltre, sempre per le donne, che usassero delle bucce (come quella di arancia) che infilavano all’interno della vagina impedendo allo sperma di entrare.


mercoledì 24 agosto 2022

Com'era vista l'omosessualità nel Medioevo?

 


Nell'europa medievale l'omosessualità a livello legale era definita sodomia, e pertanto quantomeno ufficialmente era condannato dall'intero mondo cristiano. Spesso con la pena di morte. Nel resto del mondo non ne ho idea.

A livello morale sono abbastanza sicuro che fosse vista allo stesso modo in cui è vista oggi. La realtà è che l'essere umano non è cambiato, sono cambiate solo le leggi.

martedì 23 agosto 2022

Qual è la cosa peggiore che una persona ha fatto per amore?

Se siete mai stati innamorati sapete che l'amore può portarci a commettere pazzie per sorprendere e conquistare la persona oggetto della nostra passione, nel corso della storia, le più grandi guerre sono state per amore e religione, oggi ve ne porto una per amore (con un finale un po' strano non sto mentendo).



Nel 1355, il futuro re Pedro I del Portogallo si innamorò di Ines, dama di compagnia di sua moglie Costanza.

Erano così innamorati che lui la sposò in segreto.

Per impedire l'incoronazione di un plebeo, il padre di Pedro, Alfonso IV, ordinò il suo assassinio.

Venendo a sapere come era morta la sua amata, il giovane Pedro prese le armi contro suo padre e la incoronò, già morta, quando divenne monarca.

Il cadavere di Agnese fu adornato con abiti reali e seduto sul trono; tutti i nobili furono obbligati a renderle omaggio come regina del Portogallo, e dovettero baciarle la mano in segno di fedeltà e vassallaggio.

Non vi sto mentendo, la verità è che nonostante la tragedia, è tutto un po' romantico.


lunedì 22 agosto 2022

In che modo Gengis Khan trattava i musulmani durante le sue conquiste?

A Gengis Khan non importava dell'Islam, o di qualsiasi altra religione. Le credenze religiose delle persone non contavano nulla per lui. Ciò che gli importava era se si sarebbero sottomessi al suo governo o si sarebbero opposti con la forza alle sue conquiste.

In un certo senso, l'Impero mongolo fu quindi la prima grande entità a praticare la libertà di religione. Non c'era proselitismo verso i popoli conquistati, non c'erano inquisizioni per sradicare altre religioni. Musulmani, taoisti, indù, cristiani, chiunque fossero, avevano tutti un posto sotto il dominio dei Khan. Finché noniniziavano a resistere, ovviamente. La resistenza tendeva a portare a sfortunati effetti collaterali come massacri su larga scala.




domenica 21 agosto 2022

Perché il re Enrico VIII non ha mai cercato di giustiziare la regina Caterina d'Aragona? L'ha mai voluta morta?

Perché Caterina D'Aragona, a differenza della maggior parte delle mogli di Enrico VIII, era un pezzo grosso.

Era figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona, Zia dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, madre della futura regina d'Inghilterra Maria (anche se per un periodo Maria fu diseredata) un curriculum di tutto rispetto per il tempo.

L'Inghilterra sarebbe stata travolta da una guerra per una ragione futile… trovò una soluzione che lo rese più potente (divenne capo della chiesa) evitando una guerra.



sabato 20 agosto 2022

Qual è la differenza tra un torneo di cavalieri di un film di Hollywood e un vero torneo di cavalieri del Medioevo?

 


La giostra (due cavalieri che si scontrano a cavallo con l'obiettivo di far cadere dalla sella l'avversario) è un'invenzione risalente all'Ottocento; proprio in questo periodo (pre-romanticismo e romanticismo) si riscontrano vari rifacimenti all'arte e letteratura medievale come il neo-gotico per quanto riguarda lo stile delle ville (o meglio castelli) della nobiltà di allora. Anche il rifacimento, per esempio, di James Macpherson all'esaltazione della virtù del cavaliere nei suoi "Canti di Ossian" opera di fine '700 dimostra questo "ritorno di fiamma" circa gli ideali medievali a distanza di secoli. Peccato che le conoscenze tra Sette ed Ottocento erano meno che mediocri e ciò portava spesso ad errori ed enormi inesattezze storiche (come in questo caso la giostra o le varie tecniche di tortura e le miriadi di date sbagliate). Inoltre tra XVIII e XIX secolo l'idea del medioevo mutò radicalmente; mentre nel Settecento era visto dai "philosophes" come un periodo oscuro, nell'Ottocento (ma anche prima) fu totalmente rivalutato e visto come il fantastico periodo storico che è: fucina degli stati nazionali e della moderna Europa.  



venerdì 19 agosto 2022

La vittoria dei crociati più inaspettata

Giunto in Terrasanta nel giugno del 1190 alla guida della Terza Crociata promossa per riprendere Gerusalemme caduta in mano ai musulmani, il sovrano Riccardo Cuor di Leone partecipò alla contesa.



La marcia dei Crociati lungo le sponde del Mediterraneo fu a più riprese funestata da incursioni di contingenti nemici rivolti contro la retrovia.

Lo schieramento mantenne la propria compattezza e raggiunse Arsuf dove Saladino, il comandante dell’esercito musulmano, aveva deciso di sbarrare la strada e impegnare Riccardo in uno scontro campale che ebbe inizio la mattina del 7 settembre 1191.

Nonostante le forze nemiche fossero numericamente preponderanti e più fresche dei cristiani, il sovrano inglese fu abile a mantenere serrato il proprio schieramento riuscendo a resistere alle ripetute cariche, prima della fanteria beduina e in seguito della cavalleria del Saladino.

Riccardo intendeva ritardare ancora l’assalto crociato ma l’insubordinazione di due cavalieri cristiani lo obbligò a mettersi alla testa della carica decisiva che spezzò le fila dei musulmani e conquistò la vittoria.

In seguito Riccardo non riuscì a prendere Gerusalemme ma finì per formare un accordo di tregua con Saladino, che mantenne il controllo della città aprendola però al transito dei pellegrini cristiani.