giovedì 21 aprile 2022

Le Navi del Tesoro cinesi del XV secolo erano davvero grandi come si dice? Come sarebbero paragonate alle navi di oggi?


È molto improbabile che la dimensione della nave (mostrata di seguito rispetto alla nave di Colombo) sia stata costruita come nave oceanica (per solcare l'oceano).
  • Una nave di queste dimensioni avrebbe un dislocamento maggiore di 15.000 tonnellate.
  • Paragonala con l'ammiraglia di Nelson, la HMS Victory, costruita intorno al 1770, che aveva un dislocamento di circa 3500 tonnellate (puoi vederla a Portsmouth).
  • HMS Warrior 1860 (visibile nello stesso posto) 9300 tonnellate. Questa fu progettato da Isaac Watts che scelse uno scafo di ferro perché il legno non sarebbe stato abbastanza forte per una nave di queste dimensioni.
  • Navi occidentali in legno grandi quanto quelle di Zheng He non poterono essere costruite nel XIX secolo a causa delle limitazioni strutturali del design. Non è chiaro perché le stesse limitazioni non si dovrebbero applicare ai costruttori navali Ming.
  • Prove archeologiche e documentarie per piedinavi da 450 piedi (137 metri) sono scarse.

Immagini come quella sopra abbondano sul Web. Si presume che mostri la nave del tesoro di Zheng He rispetto alla Santa Maria di Colombo, al fine di mostrare (letteralmente!) L'enorme superiorità dell'ingegneria nautica Ming sulle navi europee del suo periodo.
Immagini come questa sono popolari in alcuni ambienti per motivi psico-sociali che i lettori possono elaborare da soli.
Tuttavia, dovremmo considerare l'adagio "affermazioni straordinarie richiedono supporto di prove straordinarie".


Sopra c'è HMS Warrior 1860, la primo corazzata con scafo in ferro progettata da Isaac Watts. Lunga 420 piedi è poco più piccola rispetto alla Nave del Tesoro sopra, tuttavia, anche usando il rinforzo di ferro è stato giudicato troppo grande per essere realizzata con scafo di legno (anche se in parte è perché sta portando un sacco di peso in termini di motori e armature).
Pensare che i cantieri navali Ming potessero costruire una nave oceanica di proporzioni gigantesche quando gli europei non potevano farlo nel diciannovesimo secolo usando le tecnologia dell'epoca e il metallo è sicuramente una straordinaria presa di posizione.
Quindi:
  • Qual è la prova storica dell'esistenza di queste enormi navi?
  • Quanto è affidabile?
  • È sufficiente a sostenere l'affermazione straordinaria?
  • C'è qualche contro prova?

Prove per le navi
Possiamo considerare due tipi di prove:
  • Documenti - resoconti scritti sulla nave
  • Pezzi archeologici di materiale navale e di costruzione navale ecc
Prova documentale
Le prime testimonianze documentali per navi del tesoro molto grandi risalgono al 1620 circa. Quindi duecento anni dopo la navigazione delle flotte Ming. Non sembra eccezionale! Questo è il Ming Shilu 實錄 o “Veritable Records. Alcuni studiosi ritengono che queste dimensioni siano state ottenute da un libro di fiabe di Luo Maodeng 登 懋 登 pubblicato nel 1597 circa. Alcune persone sostengono che le navi siano menzionate da Marco Polo, ma questo deve essere stato in una seduta spiritica in cui Marco Polo venne evocato visto che morì verso il 1324!
Le dichiarazioni di Gavin Menzies riguardo a Nicolò di Conti (1385-1469 ca.), l'unica figura nel 1421 che collega i viaggi Ming con eventi europei, sono secondo materia di finzione storica, il prodotto di un'ostinato travisamento di fonti.
Le opere più vecchie contengono informazioni che sono semplicemente ovunque: molto è frammentario e le unità di misura non sono chiare, altrimenti ciò che viene effettivamente misurato viene definito male. Ci sono dati per l'equipaggio di una nave, il raggio di un'altra, ma non esistono dati per, per esempio, circa il dislocamento della nave del tesoro di Zheng He.
Due iscrizioni risalenti all'era Zheng He forniscono alcuni dettagli della flotta del tesoro. Sono l'iscrizione di Changle found trovata nel porto con quel nome sulla costa della provincia del Fujian, che era un posto di sosta regolare per i viaggi in uscita, e l'iscrizione del tempio Jinghai 靜海寺 a Nanchino, dove presumibilmente Zheng andava a pregare per viaggi sicuri. Questo afferma che c'erano 100 navi ma non le loro dimensioni. Un altro offre una stazza di 600–800 tonnellate, molto lontana dal Leviatano di 15.000 tonnellate!
Le stime delle dimensioni delle navi di Zheng basate sulla documentazione sono date dal fatto che alcune delle navi di Zheng He variavano da circa 150 a 200 piedi, quindi al massimo 1/8 delle dimensioni della nave illustrata sopra. Ancora grande, ma fattibile. Si può notare che la Grace Dieu, costruita per Enrico V (Agincourt) nel 1416, era lunga più di 200 piedi come si può vedere dal suo relitto che può essere osservato con la bassa marea sul fiume Hamble, come si vede sul canale 4 TV serie Time Team dove è stata esaminata nel 2005"

Prove archeologiche
Ci sono molti relitti di navi risalenti ai periodi Song, Yang e Ming. Nessuno è più lungo di poco più di 100 piedi.
Molto è fatto della scoperta di prove per un gigantesco timone a Nanchino nel 1957. Uno storico cinese, Zhou Shide sostiene che con vari approcci di ridimensionamento indica che era per una nave lunga 480 piedi. Tuttavia, l'attuale borsa di studio ha dimostrato che questi calcoli sono errati e basati su ipotesi errate. Una dimensione più probabile basata su calcoli migliori fornisce una lunghezza della nave di circa 150 piedi.
Argomenti contro una nave del tesoro di 450 piedi
Ci sono voluti secoli per i paesi europei per aumentare le dimensioni delle loro navi oceaniche da 90 piedi a 300 piedi. Se le navi del tesoro Ming erano lunghe 450 piedi, i Ming fecero più progressi di questi, in massimo un paio di decenni.
Ad esempio, nel secolo (circa 1760–1860) tra le navi da battaglia HMS Victory e HMS Victoria, gli inglesi, nonostante le scoperte della rivoluzione industriale, furono in grado di aumentare la lunghezza della nave da 186 piedi a 260 piedi - quindi una nave del tesoro di 450 piedi è di un ordine di lunghezza superiore.
Va ricordato che l'approccio scientifico alla progettazione navale fu introdotto nel 1860-1880 nel Regno Unito. Prima di ciò, le regole empiriche e le congetture erano all'ordine del giorno. Argomenti come la stabilità e la forza della nave non erano ben compresi. Combinato con le terribili conseguenze di un errore di progettazione, non sorprende che i progetti tendessero ad evolversi gradualmente e per tentativi.
In particolare, le navi lunghe possono essere soggette a un'enorme tensione a causa del movimento delle onde che porta a fare hogging e sagging quando ci si dirige verso le onde. Il concetto generale di questo carico fu compreso intorno al 1750 e portò all'introduzione di cornici diagonali nei vascelli di legno per mano di Seppings. L'hogging era il problema principale rispetto al sagging nelle navi di legno. L'hogging poteva causare un guasto catastrofico, ma anche senza questo lo sforzo sulla struttura di legno potrebbe causare l'ingresso di acqua e la decomposizione del legno che potrebbe portare a una breve durata della nave.





Questi stress possono essere un problema ancora oggi!
Una nave è anche soggetta a onde di torsione che possono torcere la nave attorno al suo asse lungo. Alcuni modelli delle navi di Zheng He mostrano che hanno un raggio (larghezza) molto grande - questo aggraverebbe i problemi di torsione

Vedi sopra un modello di torsione per una nave portacontainer
Molti dei miei lettori americani avranno familiarità con le pesanti fregate che hanno vinto alcuni famosi duelli con piccoli avversari britannici nella guerra del 1812. Queste navi, progettate da Humphreys erano lunghe 175 piedi, il limite di ciò che si poteva ottenere per un nave a un ponte senza la struttura di supporto di Sepping, anche usando una costruzione robusta e quercia, il legno più resistente disponibile.
Ovviamente, i progettisti Ming potrebbero aver scoperto e risolto questi problemi strutturali con particolari intuizioni e metodi mai pensati nemmeno oggi, ma è abbastanza improbabile e ciò richiede prove attendibili per essere credibili.
Esistono numerosi altri limiti per la costruzione di grandi navi di legno. Uno è semplicemente la dimensione degli alberi! Robert Albion [Rif. 9], osserva che, nonostante la forte concorrenza tra le varie potenze europee per produrre navi più grandi, migliori ed efficienti, si è verificato un aumento sorprendentemente lento delle dimensioni.
Gould Ref 10 afferma che l'assenza di "tecniche di costruzione speciali come la armature di ferro per sostenere gli scafi di legno" di queste navi, " rende intrinsecamente improbabile le affermazioni fatte nei testi Ming".
Questa opinione non è esclusivamente quella degli autori occidentali.
Naturalmente una nave delle dimensioni avrebbe potuto essere costruita come un palazzo galleggiante per operare sui fiumi e, in effetti, Turnbull discute di enormi navi da guerra su chiatte progettate da Wang Chung nel III secolo. Turnbull, tuttavia, descrive le navi del tesoro di Zheng He con dimensioni più modeste.

Conclusioni
Non ci sono prove evidenti riguardo navi del tesoro oceaniche da 15.000 tonnellate lunghe 450 piedi basate su dati documentati o archeologici.
I principi della costruzione navale rendono improbabile la costruzione di una nave di legno così grande basata sulla conoscenza del 15 ° secolo.
In vista delle Olimpiadi di Pechino del 2008, i cinesi stavano discutendo sulla ricostruzione a grandezza naturale delle navi del tesoro Zheng di medie dimensioni (non quelle giganti). Ho scommesso con me stesso che non avrebbero nemmeno solcato il Tamigi per le Olimpiadi di Londra 2012. Ho vinto la mia scommessa!
Per una discussione completa, raccomando il lavoro della Sally Church della Cambridge University.

Post Scriptum
Il Guinness dei primati ha una categoria per la più grande nave di legno. Non è Zheng He. La più grande nave di legno conosciuta elencata era la goletta americana Wyoming a 450 piedi di lunghezza, costruita nel 1909.
Aveva bisogno di un pompaggio costante dell'acqua a causa delle perdite e alla fine morì tutto l'equipaggio quando affondò.
Non ho niente da aggiungere!






mercoledì 20 aprile 2022

Pieno Medioevo

Risultati immagini per Pieno Medioevo wallpaper




Il Medio Evo detto «classico» o «centrale» o «pieno Medioevo» è il periodo intermedio che collega il Basso Medioevo e l'Alto Medioevo, e si estende nei secoli XI, XII e XIII, corrispondendo quindi ad un apogeo del Medioevo, da cui i concetti di "Alto", poi di "Basso".
Infatti, quando gli storici cristiani hanno diviso questo periodo della storia in tre, essi hanno determinato che questo culmine non poteva che essere associato con l'età d'oro delle Cattedrali romaniche (fine XI, XII secolo) e poi gotiche (soprattutto nei secoli XI e XII). Queste denominazioni di alta e bassa sono squisitamente soggettive, così come la nozione di Medioevo, che è stato inventato nel tempo moderno,da filosofi dell'Illuminismo che volevano svalutare il periodo di circa un millennio coincidente con la piena affermazione della cristianità in Europa, a beneficio di quello che chiamavano il "Rinascimento".
Il periodo considerato è quindi quello che va dall'XI al XIII secolo (c. 1000–1300) cui fa seguito il Basso Medioevo, il quale termina convenzionalmente prima del 1500 (nel 1492, anno della scoperta dell'America o nel 1453, anno della fine dell'Impero Romano d'Oriente, a seconda). Nella storiografia italiana il periodo del Pieno Medioevo o Medioevo classico è talvolta compreso nel Basso Medioevo.


martedì 19 aprile 2022

Perché i cavalieri templari furono perseguitati nonostante il loro importante contributo per il mondo cristiano?


Perchè il re di Francia Filippo IV, «voleva solo soldi».
Introduzioni stupide a parte, il tragico epilogo del famoso ordine religioso va ricercato nella circostanza che esso era troppo potente e soprattutto troppo ricco, ma estremamente vulnerabile. Detta così potrebbe sembrare paradossale, ma in sintesi la motivazione è davvero questa. Vediamo perché.


Senza dilungarsi eccessivamente l’ordine dei templari, così come molti altri ordini religiosi cristiani, nacque nel XII secolo con lo scopo di difendere luoghi santi e pellegrini che decidevano di recarsi a Gerusalemme. Con il passare del tempo ed il consolidarsi della forza militare dei Templari, fondamentale durante le varie Crociate, il loro potere crebbe a dismisura.
Oltre appunto la loro indubbia valenza bellica, essi assunsero un peso economico fuori da ogni immaginazione. Gestivano una fitta rete di fortezze, proprietà terriere e insediamenti non solo in Terra Santa, ma anche in buona parte dell’Europa.
Ciò fu possibile grazie a vari fattori come il favore della Chiesa, il quale culminò con la decisione di Innocenzo II di esentare l’ordine dal pagamento di tasse e gabelle.
Il vero asso nella manica dei cavalieri era però l’attività bancaria, la quale raggiunse livelli elevatissimi, anche attraverso meccanismi usurai. Si pensi che essi arrivarono a finanziare con ingenti somme molti Stati europei diventandone creditori ed essendo in alcuni casi chiamati a gestire le casse di molti di questi Stati. Proprio questa attività segnò il loro destino nefasto, compiuto ad opera del signore qui sotto.


La Francia di Filippo IV era pesantemente indebitata con i Templari, avendo contratto nel corso del tempo circa 400.000 fiorini di debiti (una cifra esorbitante) con essi. Inoltre questi avevano enormi possedimenti in Francia: abbazie, castelli, terreni agricoli. L’onestissimo sovrano pensò dunque all’unica soluzione possibile per salvare lo Stato sull’orlo della bancarotta e devastato da una grave crisi economica: sopprimere l’ordine e massacrarne i componenti, in modo tale da non dover restituire le somme loro dovute e allo stesso tempo appropriarsi delle loro ricchezze in territorio francese.
“Ufficialmente” la motivazione di tali decisioni non potevano essere quelle reali, così attraverso i propri funzionari il re formulò tutta una serie di accuse infamanti nei confronti dei templari: eresia, connivenza col nemico, sodomia ed altro ancora, ben consapevole che la legge canonica del tempo prevedeva la perdita dei crediti e degli averi per chi veniva condannato per eresia. Con i terribili metodi di tortura dell’inquisizione francese, molti preferirono ammettere le false accuse.
Fu così che il 13 ottobre 1307, molti templari furono convocati con la scusa di accertamenti fiscali e vennero arrestati praticamente in contemporanea.
Molti di questi, a seguito di un processo-farsa, furono condannati al rogo.



lunedì 18 aprile 2022

Come funzionavano le taverne e le locande medievali

Quanto costavano le locande medievali? - Quora

Dipende da che periodo del medioevo si tratta, le Taverne mutano, come i costumi delle persone tra l'Alto e il Basso Medioevo. Cercherò comunque di dare una risposta che vada bene per tutto l'arco do questo periodo.
L'Alto Medioevo è caratterizzato per la sua presenza incredibile di Pellegrini, nasce proprio il concetto di Pellegrinaggio, quindi le Taverne e i primi rifugi per pellegrini fanno la loro fortuna, non solo servendo soldati e mercanti che spesso concludevano i loro affari nel luogo di ristoro, ma anche chi voleva andare in luoghi Sacri o un Terra Santa. Le Taverne erano ubicate sia nei centri urbani che nei piccoli borghi nelle campagne, ma soprattutto nei luoghi di mercato, lungo i fiumi in prossimità di ponti e traghetti e le strade, nei porti; tutti posti nei quali vi era molta gente di passaggio o stanziale. Erano sorvegliate dalle autorità.
La documentazione principale sulla presenza della Taverna nella vita sociale del Tardo Medioevo invece ci è fornita dagli Statuti delle città.
La Taverna medievale era caratterizzata da un’insegna e da dei lunghi sporgenti pali per la birra che però spesso recavano fastidio alla circolazione, e a Londra nel 1375 vi fu un provvedimento che ne limitava a 7 piedi la misura massima di sporgenza dalla facciata.
Lo statuto della città di Verona del 1327 ci trasmette la possibile esistenza di un cortivum o di un porticus: ne è facile dedurre che durante la buona stagione i vini, la birra e l’idromele venivano consumati all’esterno in quello che è altrove definito “circuito della taverna”.
Concludo sfatando un mito, le Taverne di notte dovevano essere chiuse, sempre, anche quelle poche che fornivano un posto dove dormire era tassativo. Era proibito il gioco d'azzardo e la prostituzione. Tuttavia, più la Taverna era ubicata in zone difficili da raggiungere, quindi a volte meno controllate oppure più ricco era il proprietario che riusciva a corrompere le autorità o amico di qualche potente di turno, non mancava il caso di vere e proprie Taverne dedite al gioco d'azzardo o all'essere uno strano ibrido tra una tavola calda e un bordello. Però la notte rigorosamente chiusi, mi raccomando!




domenica 17 aprile 2022

Quanto tempo ci volle all’Europa medievale per recuperarsi dal disastro della peste bubbonica

La Peste del 1656: il Lazzaretto dell'Isola Tiberina - Zhistorica



Se per recuperare si intende il tornare a com'era prima, non recuperò mai.
La catastrofe della peste modificò l'economia, la finanza, la socialità, i costumi.
Nei paesi del centro e nord europa modificò perfino il rapporto tra i cittadini e la chiesa.
Avvenne perchè nel corso della pestilenza i rappresentanti della chiesa imputavano la malattia al fatto che gli uomini si erano allontanati da Dio e perchè cessasse bisognava redimersi, pregare e riavvicinarsi alla chiesa. Ma i cittadini videro che anche i preti, i monaci, i vescovi morivano di peste e iniziarono a pensare che o il clero era corrotto almeno quanto i normali cittadini oppure che quello che dicevano non era vero. E in una situazione tragica e di disperazione come quella le reazioni non erano definibili come calme e tranquille.
Con questi presupposti invece che recuperare il passato è probabile che l'Europa trovò la spinta giusta per uscire dal medioevo.

sabato 16 aprile 2022

Come potevano gli arcieri mongoli a cavallo, sconfiggere una formazione di arcieri con archi lunghi che potevano colpire il cavallo a distanza



Non potevano.
Gli archi dei mongoli a cavallo avevano un peso di trazione di 20-30 kg. Questo è sufficiente per tirare a una distanza di 30–40 metri da cavallo. L'arco è stato appositamente progettato per essere usato da cavallo. Era piccolo e compatto. Le frecce erano in proporzione più piccole e più leggere.
Un mio amico fa tiro a cavallo in modo competitivo. Ho provato a cavalcare e tirare usando il suo cavallo e il suo arco. Ho fallito miseramente. È un'abilità molto difficile da padroneggiare. Soprattutto quando il cavallo non ha familiarità.
Quindi lo scopo di questo arco era tirare e molestare il nemico. Per contrastare gli arcieri nemici hai bisogno di qualcosa di più grande.
I mongoli portavano due archi. Il più piccolo era per il cavallo. Per i "grossi fucili" portavano quelli più lunghi. Questi tiravano in media a una distanza compresa tra 200 e 300 m. Il peso di trazione era di circa 50 kg. Devi smontare dal cavallo e tirare da terra.
Alcuni individui sono stati in grado di tirare ancora più lontano, con la distanza documentata più lontana di 536 metri.
Oggi, gli arcieri mongoli competono a una distanza di 75 metri per gli uomini e 65 per le donne. Il peso di trazione è in media di 25–35 kg. Gli archi di oggi sono più piccoli di quelli grandi portati
dai guerrieri mongoli, ma più grandi di quelli da cavallo.




venerdì 15 aprile 2022

A cosa la "spada del bastardo" o "spada bastarda" deve il suo nome?

La "Spada bastarda" è un tipo di spada usata tra la fine del Medioevo e il Rinascimento, tipicamente era lunga tra i 110 e i 130 cm.


Riproduzioni moderne di spade bastarde


Era una spada un po' più lunga delle spade comunemente usate dai cavalieri, che dovevano essere maneggiate con una mano (perchè ovviamente l'altra doveva essere usata per tenere le redini del cavallo), che erano lunghe intorno ai 90 cm.


replica moderna di una spada da cavaliere del 1200.


Questa spada era però una spada più corta delle spade della fanteria, che invece erano così lunghe (in alcuni casi sfioravano i due metri di lunghezza) che dovevano essere impegnate con due mani. Infatti ad esempio la spada dei Lanzichenecchi tedeschi era chiamata Zweihänder, cioè "A due mani". Erano così lunghe per abbattere nemici a cavallo e spezzare le picche dei nemici.


Una vera spada a due mani del 1500.


La Spada bastarda era una via di mezzo e per questo era chiamata anche spada a una mano e mezza, perchè si poteva usare sia con una che con due mani.

Quindi si pensa che il termine "bastarda" possa riferirsi semplicemente al fatto che era un "incrocio" tra due tipi di spade. Secondo un'altra ipotesi, spada bastarda potrebbe essere un termine dispregiativo perchè i cavalieri che usavano questa spada di solito per impugnarla con due mani non potevano reggere lo scudo con lo stemma della loro casata, di conseguenza non si capiva a quale famiglia appartenessero.