lunedì 14 giugno 2021

Alcuni fatti sorprendenti o inaspettati sui vichinghi

Quindi sediamoci intorno al fuoco e ascoltiamo le voci degli antichi norreni...



LE DONNE AVEVANO DOVERI E DIRITTI

Potremmo spesso immaginare le povere donne dell'era vichinga come praticamente schiave, come una sorta di oggetti lussuriosi per l'uomo, ma non potremmo sbagliarci di più.

In effetti, la civiltà vichinga era molto più complessa e progressista di quanto la maggior parte di noi pensi - le famose serie T.V. non aiutano a sfumare questa immagine distorta - e il ruolo delle donne aggiunge un ulteriore livello.

Vedi, nell'era vichinga in Scandinavia le donne potevano possedere proprietà e persino chiedere il divorzio!

Se il matrimonio fosse finito, avrebbero potuto reclamare la loro "dote", e certo: la maggior parte dei matrimoni sono stati organizzati e negoziati dalle famiglie coinvolte, ma in netto contrasto anche con alcune delle nostre società moderne in cui i matrimoni combinati sono ancora la norma, la sposa ha avuto voce in capitolo nell'accordo.

Ecco un'altra visione dell'atmosfera domestica di quel tempo:

Sebbene l'uomo fosse il "sovrano" della casa, la donna svolgeva un ruolo attivo nella gestione del marito, oltre che della famiglia. Le donne norvegesi avevano piena autorità nella sfera domestica, specialmente quando i loro mariti erano assenti. Se l'uomo di famiglia fosse morto, sua moglie avrebbe adottato il suo ruolo su base permanente, gestendo da sola l'azienda agricola di famiglia o l'attività commerciale. Molte donne nell'era vichinga scandinava furono sepolte con anelli o chiavi, che simboleggiavano i loro ruoli e il potere come gestori della casa.

E sebbene il termine "vichingo" sia usato quasi esclusivamente per i maschi, la presenza comune di formidabili donne guerriere nei testi antichi norreni - si pensi ad esempio alle famose "Valkyrjer" - suggerisce che dovremmo ampliare il termine.



I VICHINGHI ERANO AGRICOLTORI

Vivendo insieme ad altre famiglie nelle famose ed enormi longhouse centrali che originariamente contenevano oltre alle persone anche attrezzi, animali vivi, magazzini alimentari e laboratori, il luogo sociale centrale della longhouse era il grande focolare.

Molto probabilmente bruciava tutto il tempo, dato il clima nordico crudele.

E per questo motivo, non c'erano finestre né grandi spazi vuoti nelle pareti e nei tetti delle longhouse, in modo che sarebbero state scure e tetre.

Immagina solo le storie mistiche su dèi armati di martello e lupi giganti che sarebbero state raccontate intorno al fuoco della sera tra tutti i membri raccolti, con la morsa gelida dell'inverno alle loro spalle...



I VICHINGHI POTREBBERO AVER CREATO PIÙ DELLE LORO SPADE

Ci sono alcuni siti davvero fenomenali in Scandinavia che ospitano incisioni rupestri di simboli antichi e scene della vita storica vichinga.

I miei preferiti personali sono i petroglifi trovati a Tanumshede (Bohuslän, Svezia), un incredibile sito, patrimonio mondiale dell'UNESCO, contenente migliaia di immagini dell'età del bronzo e del ferro.

Si possono vedere barche, balene, figure maschili simili a Thor con grandi martelli, ma anche carri, uccelli e maschi con grandi erezioni.



Ciò che inoltre non è noto è che i vichinghi sciavano già per divertimento da circa 6000 anni; avevano anche un dio chiamato "Ullr" che veniva spesso raffigurato sugli sci attraverso alcune di queste incisioni rupestri:










domenica 13 giugno 2021

La linea di demarcazione fra alto e basso medioevo

 


L'Europa ed il Mediterraneo nell'anno 1100c.

L'Alto Medioevo comprende i secoli posteriori alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente (per convenzione, il 476) fino all'incoronazione di Carlo Magno come imperatore del Sacro Romano Impero (da lui creato), la notte di Natale dell'anno 800, a Roma.

Segue quello che potremmo, qui ed ora, definire Medio Medioevo, tra quella data e l'anno 1000 circa. Periodo nel quale l'impero carolingio si scompone, fino ad arrivare all'epoca della cosiddetta 'Anarchia Feudale'. E all'ultima invasione/serie di scorribande barbariche in Europa Occidentale, quella degli Ungari (che attraversano il nord Italia ancora nei primi decenni dopo l'anno 1000).

E dopo questi primi decenni post-1000, si parla di una prima Rinascita Europea (precedente il Rinascimento di circa quattro secoli). La popolazione aumenta, i Normanni dominano Inghilterra e sud Italia, l'Europa si riapre verso la sponda meridionale del Mediterraneo. Si arriva alla Prima Crociata (1099). Seguono due secoli e mezzo di sviluppo europeo, anche dopo il ritiro definitivo dalla allora detta Terrasanta (caduta di Acri, 1291, anche se in realtà già da un secolo la presenza, il dominio europeo in quelle zone si erano molto ridotte), fino alla terribile pandemia di peste del 1347–48, che riduce di un terzo la popolazione del nostro continente. L'Europa comincia a riprendersi verso la metà del 1400, e da allora si parla di Rinascimento, prima italiano e poi continentale, fino alla metà circa del '500.

Ma a metà del '500, convenzionalmente, il Medioevo è già terminato. Nel 1492, con la (ri)"scoperta" della (non ancora) America, le Indie Occidentali.

Dopo la metà degli anni 1000 si può parlare quindi di Basso Medioevo, fino al 1492 (in pieno Rinascimento) data dopo la quale il Mediterraneo si avvia a non essere più il centro del Mondo (Occidentale), ma si apre l'Atlantico.




sabato 12 giugno 2021

Il trattamento medico più scioccante del Medioevo

A quei tempi le emorroidi venivano trattate con il ferro caldo.



Avete letto bene. Il trattamento per le emorroidi era quello di bruciarle con il ferro caldo. C'è anche una storia su un monaco che, soffrendo di emorroidi mentre lavorava in giardino, si sedette su una pietra che miracolosamente lo guarì dal problema. La pietra esiste ancora oggi, con il marchio delle emorroidi del monaco, ed è visitata da molti che sperano di curare il loro "problema" ancora oggi.


venerdì 11 giugno 2021

Aveva senso puntare l'arco e le frecce verso il cielo? Oppure è solo un'invenzione della fiction cinematografica?

Questa strategia è nota come fuoco indiretto o fuoco di registro superiore, ed è stata il modus operandi di tutti gli arcieri che scoccavano frecce a raffica invece che mirare singoli target con frecce singole. Anzi, cavolo, pensa che pure i balestrieri potevano sparare in questo modo!

Qualsiasi proiettile può volare più lontano quando viene sparato ad un angolo di 45 gradi verso l'alto. Questo era ben noto già nel Medioevo e "la tempesta di frecce" –raffiche di frecce concentrate e scoccate a comando e con una certa frequenza di tempo– erano molto più letali dei colpi mirati individuali.




giovedì 10 giugno 2021

Un mito storico al quale la gente crede ancora oggi


Che nel Medioevo le donne erano costrette a indossare le cinture di castità

Il mito che sostiene che al tempo delle crociate, quando i cavalieri medievali partivano per la battaglia, le loro mogli dovevano indossare una cintura di castità per evitare che qualche intruso venisse a consolare la moglie sola mentre il marito combatteva lontano da casa, non è altro che una bugia storica emersa intorno al XVIII secolo.

"Il mito della cintura di castità è nato durante l'Illuminismo perché questo movimento si affermasse come una controparte dell'oscuro Medioevo", ha spiegato ad Agencia Efe Katalin Végh, vice direttore del Museo Katona József.


mercoledì 9 giugno 2021

Come mai molta tecnologia antica è andata perduta nel periodo del Medioevo?

Tecnologia perduta durante il Medioevo?

Il mondo non ha mai visto lo sviluppo tecnologico attuale, ma non è detto che non abbiamo lasciato qualcosa per strada.
Molte tecnologie, invenzioni e processi di produzione utilizzati nei tempi antichi semplicemente sono caduti in disuso, mentre altri non sono stati pienamente compresi dagli scienziati nemmeno al giorno d'oggi.
Alcune cose sono state riscoperte (come l'utilizzo di acqua corrente e la costruzione delle strade), ma altre forme di tecnologie ormai perdute sono diventate quasi leggende. Ecco alcuni esempi:


Violini Stradivari:

Una delle tecnologie perdute nel corso del 1700 è il processo con cui venivano fabbricati i violini Stradivari e altri strumenti a corde.
Questi strumenti venivano fabbricati in Italia nel periodo compreso tra 1650 e 1750, dalla famiglia Stradivari.
Questi violini erano molto apprezzati all'epoca, ma oggi sono noti per non avere eguali in quanto a qualità acustica. (ad oggi non si riescono a costruire strumenti di qualità simile).
Ad oggi ci sono circa 600 di questi strumenti ancora in circolazione e hanno un valore che va dalle diverse centinaia di migliaia fino ad arrivare a decine di milioni di euro.
La parola Stradivari è diventata addirittura un aggettivo per indicare un oggetto di particolare qualità nel suo genere.


Come è andato perduto questo processo?

La tecnica per la produzione di questi strumenti era un segreto di famiglia custodito dal patriarca Antonio Stradivari e i suoi figli Omobono e Francesco. Una volta morti, il segreto è morto con loro.
In molti hanno provato a replicarlo utilizzando le più disparate tecniche (alcuni hanno ipotizzato che utilizzassero dei funghi del legno per donargli delle forme particolari).
Secondo l'ipotesi più valida il particolare suono di questi strumenti è da attribuire alla densità di un tipo particolare di legno utilizzato per fabbricarli.
Alcuni ritengono anche che questi strumenti non abbiano nulla di speciale, infatti secondo loro la maggior parte delle persone non sarebbe in grado di distinguere il suono proveniente da un violino Stradivari da quello di un violino moderno di alta qualità.

(NdT: A quanto pare ultimamente si è scoperto che il legno utilizzato per la realizzazione di questi violini venisse trattato con soluzioni di metalli in grado di cambiarne la composizione; comunque rimangono ancora oggi i migliori violini in circolazione e non sono mai stati replicati)


Acciaio di Damasco



L'acciaio di Damasco era un metallo estremamente forte che veniva utilizzato per spade e coltelli nel Medio Oriente tra il 1100 e il 1700. Le spade fatte con questo particolare acciaio erano famose per la loro resistenza e si diceva che potessero tagliare anche pietre o altri metalli (incluse altre spade di metalli di qualità minore).
Si pensa che queste spade venissero costruite utilizzando un particolare tipo di acciaio chiamato wootz, che probabilmente veniva importato dall'India e dallo Sri Lanka per poi essere fuso e amalgamato per creare delle lame con dei pattern.
Probabilmente la resistenza di queste lame era dovuta al mescolamento di ferro e cementite, per fare un metallo che fosse allo stesso tempo resistente e flessibile.


Come è andata perduta questa tecnologia?

Questo processo sembra essere sparito nel nulla intorno al 1750, non si sa bene perché, ma ci sono diverse teorie.
La più accreditata afferma che queste lame non furono più prodotte per la mancanze delle materie prime necessarie per la "ricetta" originale.
Secondo un'altra ipotesi queste lame (nella cui composizione sono presenti anche nanotubi di carbonio) sono state costruite per caso, e la ricetta non è mai stata conosciuta con esattezza.
In pratica le lame venivano costruite mescolando a caso gli ingredienti e quelle che rispettavano gli standard venivano tenute.
Al giorno d'oggi la ricetta originale è sconosciuta, anche se ci sono diverse imitazioni presenti sul mercato di forma simile alle lame originali.

(NdT: anche se la ricetta originale è andata perduta, al giorno d'oggi è possibile fabbricare acciai di simile resistenza)


Silfio

Alcune volte certe cose sono perdute per sempre perché alla natura non sempre piace cooperare.
Questo è il caso del silfio, un'erba che fenica utilizzata per curare un po' di tutto. Il suo utilizzo principale era il controllo delle nascite.
Era il frutto di una pianta variante del finocchio, che poteva essere trovata solamente in alcune aree costiere di quella che ora è la Libia.
I frutti a forma di cuore del silfio venivano utilizzati per curare verruche, febbre, indigestione, e molte altre cose.
Ma il suo utilizzo come contraccettivo rese questa pianta una delle medicine con piacere alto valore nell'Impero Romano, al punto che iniziò a comparire anche su alcune monete.
Le donne lo bevevano un paio di volte a settimana, e questo bastava a scongiurare gravidanze indesiderate.
Poteva anche essere utilizzata come mezzo di aborto.



Come mai questa pianta è scomparsa?

Il suo utilizzo si diffuse rapidamente in Europa e in Asia.
Tuttavia, dato che questa specifica varietà di pianta cresceva solo in alcune regioni piccole, il suo utilizzo e la raccolta smisurata portarono alla sua estinzione.
A causa di questo motivo non sappiamo e non sapremo mai se questa pianta era veramente così miracolosa come dicevano i Romani, e se effettivamente era un valido metodo contraccettivo.
Inoltre non abbiamo idea della sua composizione e di possibili effetti collaterali.
Alcune piante simili sono state studiate ed effettivamente sembrano prevenire le gravidanze indesiderate.


Cemento Romano



Il calcestruzzo moderno fu inventato nel corso del '700, e oggi, la miscela di cemento, acqua, sabbia e roccia è il materiale da costruzione più utilizzato al mondo.
Ma questa ricetta risalente al 18° secolo, non è la prima inventata.
Infatti il calcestruzzo era comunemente utilizzato da Persiani, Egizi, Assiri e Romani. I Romani in particolare ne fecero largo uso, e lo perfezionarono aggiungendo della calce viva insieme alle roccia sbriciolate e all'acqua.
Alcune delle loro più famose strutture, come il Pantheon, il Colosseo e gli acquedotti, furono costruiti utilizzando questa miscela.


Come è andato perduto?

Come molte tecnologie appartenenti ai Greci e ai Romani, la ricetta per il calcestruzzo andò perduta nel corso del medioevo, ma il motivo rimane sconosciuto.
Forse questa ricetta era un segreto custodito solo dai muratori, e il metodo che utilizzavano è andato perduto dopo la loro morte.
Comunque il cemento utilizzato dai Romani presenta alcune differenze rispetto a quello utilizzato al giorno d'oggi: invecchia molto meno. Le strutture fatte dai Romani, infatti, hanno subito migliaia di anni di intemperie atmosferiche, mentre quelle attuali necessitano di più manutenzione.
Si pensa che questo sia dovuto a delle particolari sostanze che aggiungevano al calcestruzzo (alcuni teorizzano latte o persino sangue) che creavano delle bolle d'aria che consentono al materiale di espandersi e comprimersi senza danneggiarsi.


Fuoco Greco



Probabilmente una delle più famose tecnologie antiche che andarono perdute.
Il Fuoco Greco, un'arma incendiaria utilizzata dai militari dell?Impero Bizantino. Era una forma primitiva di Napalm, un "fuoco appiccicoso" che continuava a bruciare anche in mezzo all'acqua.
Il suo utilizzo più celebre risale alla respinta degli assalitori Arabi a Costantinopoli.
Il Fuoco Greco poteva essere utilizzato in molti modi: inizialmente veniva messo in delle damigiane o vasi e veniva lanciato contro i nemici; in seguito venivano montati dei sifoni sulle navi in grado di spruzzarlo di continuo contro i nemici.
A quanto pare alcuni di questi dispositivi erano anche portatili, come dei lanciafiamme moderni.


Come è andato perduto?

La tecnologia dietro il Fuoco Greco non è poi così misteriosa, i militari moderni hanno utilizzato dispositivi simili per molto tempo.
Comunque l'analogo principale di questa arma, il Napalm, fu sviluppato solamente nel 1940, diverse centinaia di anni più tardi.
L'uso di questo Fuoco cessò subito dopo il declino dell'Impero Bizantino, non si sa per quale ragione.
La sua composizione è stata a lungo studiata da storici e scienziati, e ipotizzarono che il componente principale fosse il nitrato di potassio (uno dei componenti della polvere da sparo);
Tuttavia questa ipotesi è stata scartata dato che questa sostanza non può bruciare in acqua.
Attualmente si pensa che fosse composto da petrolio e altre sostanze come zolfo, calce e nitrati.


martedì 8 giugno 2021

Quanto dolore può sopportare un uomo?

La storia riguarda il famoso e poco raccomandabile capitano di ventura Giovanni dalle Bande Nere, già a 13 anni colpevole di omicidio. Diventato adulto e a servizio di chi pagava meglio, scorrazzò per mezza Italia con la sua compagnia di mercenari, detta delle Bande Nere in segno di lutto per la morte del Papa.

Durante una battaglia del 1526, a 28 anni, Giovanni fu colpito alla coscia da un colpo di moschetto. La gamba andò presto in cancrena (niente antibiotici all'epoca) e il medico sconsolato gli disse che doveva amputare ma che non aveva più anestetici. Vennero chiamati dieci uomini per tenerlo fermo.

"Nemmeno venti uomini -disse Giovanni- riuscirebbero a tenermi fermo se volessi. Mandateli indietro e datemi il candeliere, vi farò luce mentre operate." E così avvenne e Giovanni tenne il candeliere in alto mentre il medico gli amputava la gamba. Fu tutto inutile, la cancrena era andata troppo avanti e Giovanni morì pochi giorni dopo.

Ma fece in tempo a lasciare un messaggio. Quando la tua volontà è d'acciaio, molto si può sopportare.