domenica 31 ottobre 2021

Le battaglie medievali erano così brutali come vengono rappresentate nei film?

In Assassin's Creed Valhalla i combattimenti saranno brutali ...



Il medioevo è un periodo molto lungo, quasi un millennio, e con una grande variabilità anche solo all’interno del continente europeo. Per cui qualsiasi cosa si scriva in risposta a questa domanda, si finirà per essere imprecisi.
In molti casi, soprattutto in Italia, si trattava di esigui eserciti di mercenari, il cui obiettivo era misurare le rispettive forze ed evitare per quanto possibile una morte prematura. In Francia nell’alto medioevo si trattava di confronti tra nobili che si conoscevano da anni e che normalmente arrecavano più danni al territorio che a se stessi, credo che ad un certo punto il Papa dovette minacciare di scomunica i cavalieri che bruciavano le case ai contadini per stanare i rivali. La cattura del rivale era molto più ambita dell’uccisione, dato che poteva dare luogo ad un riscatto.
Diverso è il caso della frontiera orientale, dove i confronti con Parti, Arabi, Mongoli ed Ottomani furono estremamente cruenti, vista la natura esistenziale dei conflitti.
Diverso ancora il caso delle battaglie in Asia orientale, dove il numero di morti in battaglia arrivò ad eguagliare le perdite dei conflitti moderni.
Una cosa che difficilmente si desume dai film è che i soldati entravano in battaglia molte volte ubriachi, al fine di sopprimere l’istinto di conservazione che li avrebbe spinti a scappare.
Inoltre durante la classica battaglia medioevale di fanteria le spade non venivano inizialmente sguainate, il primo impatto veniva portato per quanto possibile con armi più economiche e d’impatto come mazze e asce o con picche e lance, le spade invece venivano generalmente utilizzate per letteralmente tagliare le gambe all’esercito in fuga. Per questo motivo i reperti ossei mostrano crani frantumati e tibie tagliate nella parte posteriore.
Da notare anche ciò che provavano i soldati in mezzo alla mischia, sudore, urina, escrementi, sangue, interiora, tutto questo era presente in un campo di battaglia. E comunque gli scontri non erano singoli duelli ma uno scontro generale in cui bisognava uccidere per non essere uccisi, e uccidere il più velocemente possibile e con qualsiasi mezzo, senza riguardi per il nemico.

sabato 30 ottobre 2021

Perché i boia medievali indossavano maschere?

La risposta breve è che i carnefici medievali non indossavano maschere.
Basta guardare queste rappresentazioni medievali di esecuzioni:





L'immagine di Hollywood di carnefici medievali o dei primi anni moderni che indossano cappucci o maschere neri non si trova da nessuna parte in nessuna arte o racconto del periodo: è un mito.
Nell'Inghilterra del diciottesimo secolo i carnefici non solo non indossavano maschere, erano in realtà celebrità, con i fan tra le folle enormi che guardavano le esecuzioni. Fu solo nel tardo diciannovesimo secolo, quando le esecuzioni cessarono di essere spettacoli pubblici e divennero tragedie deplorevoli ma necessarie che i carnefici diventarono più anonimi e iniziarono a indossare maschere durante l'esercizio delle loro funzioni.


Hollywood, che tende a sbagliare praticamente tutto sulla storia pre-moderna, supponeva semplicemente che i carnefici avessero sempre indossato delle maschere. E un boia mascherato crea un'immagine più drammatica in una scena di morte rispetto ai soldati o agli ufficiali in abiti normali che troviamo nel materiale originale.
Come tante altre cose sul Medioevo, questo è un altro mito.





venerdì 29 ottobre 2021

Una delle esecuzioni più cruente con cui venne giustiziato un nobile nel medioevo

Avete presente come muore il fratello di Danerys Targaryen, Viserys, all'inizio della prima stagione del Il Trono di Spade? Provo a ricordarvelo:



Viserys voleva ricchezza e potere, e ricchezza gli venne data, con una bella colata d'oro in testa.

Una fine tutt'altro che originale.

Nel 1599, un governatore spagnolo nel primo Ecuador coloniale fu giustiziato versandogli oro fuso in gola. Gli indiani nativi della tribù Jivaro credevano di essere stati ingiustamente tassati nel commercio dell'oro e, di conseguenza, attaccarono l'insediamento di Logrono e giustiziarono il governatore.


giovedì 28 ottobre 2021

Il duello più idiota della storia

Ne riporterò uno che mi è rimasto impresso non per la spettacolarità o per la stravaganza, ma per le conseguenze, che portarono ad una carneficina, e il futile pretesto usato in questa strage.

La storia è vecchia: due nobiluomini, probabilmente per una donna. Un duello tra i Mignons, i femminelli del re, giovanotti leziosi di corte, che intrattenevano e si intrattenevano con il re.


Il duello dei Mignons, incisione di fine XIX secolo


Il nobile Quelus (o Caylus), che faceva parte dei Mignon del re, provocò un altro Mignon, detto Entraguet, alla vista di quest'ultimo uscire dalla stanza della dama. Quest'ultimo gli diede del mentitore, quindi Quelus ebbe gioco facile ad invitarlo alla tenzone. Bisogna dire che anche le "fazioni" a cui appartenevano i duellanti erano rivali o comunque ostili tra loro. I Mignons erano i cortigiani del Re, ma vi era una fazione legata al duca di Angiò, fratello di Enrico III, e l'altra era protetta dal duca di Guisa, lo Sfregiato, potente e influente nobile .

Il duello si svolse il 27 Aprile 1578, sulla strada per il vecchio ostello, poi Parc des Tournelles, vicino alla Bastiglia, dove di solito ci si trovava per queste faccende, alle cinque di mattino. (Oggi si troverebbe in Place des Vosges.) I padrini si avvicinarono e Ribérac, dalla parte di Entraguet, espresse il desiderio (soprattutto del duca di Guisa), di risolverla senza spargimento di sangue. Al che Maugirac, il padrino di Quelus rifiutò altezzosamente, più volte. I due padrini vennero alle lame, prima ancora dei loro amici duellanti, che comunque erano già in procinto di battersi. Bisogna ricordare che tutti i presenti non avevano protezioni di sorta, quali corpetti o cotte.

Ribérac mise mano alla spada e trafisse al petto il suo rivale, il quale accasciandosi dopo pochi scambi, cadde con la spada tesa in alto, che trafisse la gola del padrino di Entraguet, per pura sfortuna. Maugirac morì subito, mentre l'altro il giorno dopo, a mezzogiorno.

Anche gli altri secondi, si affrontarono a suon di stoccate. Dalla parte di Entraguet, Schomberg, un francotedesco abile, e dall'altra il signore di Livarot, Guy d'Arce; quest'ultimo era provvisto di spada e main gauche, daga d'accompagnamento alla spada, che di solito veniva usata appunto con la mano sinistra. Schomberg, più capace, mise alle strette d'Arce e deturpò quest'ultimo con un mandritto (colpo dato all'interno, con la spada all'altezza del viso), infliggendogli una brutta ferita sulla guancia sinistra. D'Arce infuriato incalzò il rivale abbastanza scompostamente ma con forza, riuscendo a ferire mortalmente il francotedesco al cuore, che morì immediatamente. Livarot invece rimase convalescente per sei settimane.

I due "veri" duellisti si affrontarono, Quelus con la sola spada ed Entraguet con spada e daga. Il primo si lamentò del fatto che il rivale aveva un' arma in più, ma l'altro sottolineò che era perfettamente lecito portare le due armi, poiché erano entrambe parte dell'armamentario da duello, e che era peggio per Quelus se era stato tanto sciocco da dimenticarsi a casa la main gauche. Cosa che in effetti si rivelò fatale, dato che Entraguet soffrì solo un taglio al braccio all'inizio dello scontro, mentre Quelus, che dovette parare le stoccate con le braccia, morì dopo trentatré giorni, il 29 maggio, per una delle diciannove ferite che l'altro gli inflisse. Tra l'altro, questo duello segnò l'importanza della daga, che anche in Spagna e in Italia si usavano con mortale disinvoltura, all'epoca; gli unici due sopravvissuti al duello erano coloro che avevano usato le due armi contemporaneamente.

Comunque, Quelus si rifiutò di fare il nome dell'autore delle sue ferite, fino alla morte. Per questo ed altri motivi, l'origine prettamente "politica" del duello sembra essere errata; io riporto comunque la divisione in fazioni, perché vi sono varie fonti, e non tutte concordi sulla causa del duello, che comunque appare futile.

Quindi, in un duello, quattro morti su sei, uno sfregiato e un ferito lieve. Mica male, eh?

Ma non è finita. Entraguet, che aveva ucciso uno dei favoriti del Re, riparò presumibilmente presso il duca di Guisa, che più tardi intercedette per la sua grazia. Livarot, il nobile sfregiato, cadde in disgrazia a corte, a causa della sua deturpazione, che gli dava una specie di ghigno innaturale sulla parte sinistra del volto. Prima era un Mignon di bell'aspetto, poi veniva schernito anche dallo stesso re. Livarot divenne più irascibile e ombroso, e nel 1581, due/tre anni dopo il casino con Quelus, ricadde nel vizio del duello, a Blois e con un altro giovane che rivolse delle parole a quella che Livarot considerava la sua bella. Il giovane in questione, (Antoine de Hallwin-Maignelay, figlio del marchese di Pienne), però, era appena rientrato dall'Italia; dove aveva potuto studiare, tra le altre cose, la scherma con il maestro Docciolini, che era stato allievo di Achille Marozzo, un importantissimo studioso dell'arte della spada.

L'1 maggio 1581, presso il castello di Blois e dopo pochi scambi, il giovane trafisse fatalmente Livarot al cuore (con una stoccata di cartoccio, tirando al fianco scoperto); il palafreniere di quest'ultimo, però, uccise il giovane pugnalandolo alla schiena con la daga. Il secondo del giovane stordì l'aggressore, che venne impiccato, mentre declamava orgogliosamente il suo gesto.

La storia di un duello evitabile sin dall'inizio, che portò alla morte di sette persone, tra conseguenze dirette e indirette. Non ho parole, quando leggo queste cose. Risolvere le cose con la violenza più cieca, per nulla. Avessero almeno fatto a cazzotti, nessuno sarebbe morto. Forse. Data la follia dei contendenti, non ci giurerei.


mercoledì 27 ottobre 2021

Quale inaspettata e ingloriosa fine fecero 60 nobili nel 1184?

Nel medioevo, la casta dei nobili era fortemente disprezzata dal popolo, in molti sognavano di seppellire i potenti sotto una “pioggia di merda”. Nel 1184 a Erfurt in Germania, accadde qualcosa di simile. All’epoca era in corso una faida tra Ludovico III di Turingia e l’arcivescovo Corrado di Magonza. Una schermaglia che si protrasse nel tempo e che causò parecchi problemi al re Enrico VI.

Quando il re si trovò ad attraversare la regione per condurre una campagna militare in Polonia, decise di fermarsi a Erfurt per convocare gli interessati e mettere fine alla disputa. All’evento che si tenne il 25 di luglio, furono invitati moltissimi nobili del Sacro Romano Impero. Vennero fatti accomodare all’interno di un salone il cui pavimento di legno copriva una profonda latrina. Le persone all’interno erano davvero troppe. Il pavimento si ruppe e gli occupanti precipitarono al piano sottostante dell'edificio. Ben 60 persone annegarono letteralmente nel liquame. Una fine ingloriosa per coloro che avevano il sangue blu nelle vene.



martedì 26 ottobre 2021

Di cosa erano fatti i dardi della balestra medievale?

Le aste delle frecce medievali della balestra erano fatte dello stesso materiale delle frecce per gli archi a mano; legno, bambù, canna o metallo.

Erano impennati di piume, legno sottile e carta / pergamena rigida.




Le punte erano fatte di osso, corno, pietra e metallo. La testa a sezione quadrata (all'estrema sinistra), e spesso era fatta cosi anche l'intera freccia / bullone.



Le balestre europee utilizzavano archi più corti (pungoli) con allunghe più corte e colpi potenti. I dardi erano più corti, ma spesso altrettanto pesanti o più pesanti, delle frecce più lunghe usate con gli archi a mano. Il colpo di potenza più breve significava che ci voleva un peso molto più pesante per eguagliare la portata e la potenza di penetrazione di un arco a mano. Un dardo da 87 grammi da una balestra da 568 kg ha una portata e una potenza leggermente inferiori rispetto a una freccia da 87 grammi da un arco lungo da 68 kg.

L'arciere può tirare 30 frecce in 5 minuti, il balestriere circa 10. Il balestriere è più facile da addestrare. Ci vuole un uomo forte per usare un arco lungo pesante. A un bambino o una donna può essere insegnato a usare una balestra con un meccanismo di armamento meccanico (verricello o cranequin).




La balestra asiatica utilizzava pungoli e dardi più lunghi con colpi di potenza molto più lunghi.


Grandi e pesanti balestre a ripetizione erano montate su pareti, carri e persino navi. Di seguito è mostrata una grande balestra a ripetizione coreana montata su una nave.


lunedì 25 ottobre 2021

Qual è un'antica usanza regale oggi dimenticata?

Succhiare i capezzoli del re.

Sì, avete letto bene. Non della regina (che sarebbe stato forse più comprensibile), ma del re. Nell'antica Irlanda, succhiare i capezzoli di un re era un gesto di sottomissione. Il re offriva i suoi capezzoli ai suoi sudditi nobili e loro li succhiavano in segno di obbedienza.

Ai re deposti venivano invece brutalmente tagliati come gesto per detronizzarli e renderli incapaci di mantenere la regalità.



domenica 24 ottobre 2021

I cavalieri usavano mai gli scudi? Che senso aveva, data la loro armatura?

Dipende dall'Era. I Late Knights non usavano scudi a causa della loro buona armatura. I primi cavalieri avrebbero usato gli scudi perché non avevano ancora un'armatura a piastre.

cavaliere, XI secolo:



Successivamente sono cambiati.

Cavaliere Ospitaliere, XII-XIII secolo:



Inizio-metà del XIV secolo:


Fine XIV-XV secolo:



sabato 23 ottobre 2021

Una delle esecuzioni più terrificanti della storia

L'inviato ottomano in Romania si lamentò dell'odore a Vlad Dracula Tepes così quest'ultimo gli tagliò il naso prima di infilzarlo su un palo più lungo degli altri nel campo degli impalati in modo che fosse più alto e quindi meno infastidito dall'odore...



venerdì 22 ottobre 2021

Cos’è la pera dell’angoscia?

Nell’Europa del Medioevo esistevano diversi metodi di tortura, uno dei quali era la pera dell’angoscia. Prende il nome dalla sua forma a pera, questo era uno dei dispositivi di tortura più comuni utilizzati durante questo periodo storico. Questo strumento medievale viene anche chiamato pera choke.



La pera dell’angoscia è di metallo, costituita da quattro segmenti a forma di foglia che si affiancano a forma circolare, formando così la forma a pera. All’estremità dell’impugnatura dello strumento c’è una vite che apre queste strutture. Questo è il processo che infligge il dolore alla vittima.


giovedì 21 ottobre 2021

Marie-Madeleine-Marguerite d'Aubray

 

Nel 1630 nacque Marie-Madeleine-Marguerite d'Aubray. Suo padre era un noto burocrate che proveniva da una famiglia rispettata. La famiglia di Marie era ricca; non c'era dubbio che avrebbe vissuto nel comfort per tutta la vita.



Marie è cresciuta con due fratelli ed era la maggiore tra i suoi fratelli. Non era esattamente una bambina memorabile, ma il suo comportamento era considerato molto strano. Ha scelto di non unirsi ad altri bambini in giochi “sciocchi”; invece, si sedeva e osservava.

Invecchiando, iniziò a rifiutarsi di imparare le sue preghiere o di trascorrere le sue mattine in chiesa. La religione non le interessava.

Nel 1651, Marie sposò un nobile chiamato Antoine Gobelin de Brinvilliers. Era un uomo molto più anziano che, anche durante la prima notte di nozze, sembrava apprezzare la compagnia delle sue amanti più della sua nuova moglie.

Antoine era un marito terribile; trascorreva le sue giornate giocando d'azzardo e sorseggiando champagne. La lasciava sola e annoiata, e lei odiava la noia. Ma nonostante tutti i suoi difetti, ha dato a Marie qualcosa di speciale. La presentò a uno dei suoi amici, Godin de Sante Croix.

Marie e Godin si innamorarono e, contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, Antoine non era arrabbiato per il fatto che sua moglie avesse iniziato una relazione con quest'uomo. No. In effetti, era assolutamente contento. Adesso aveva più tempo per riscuotere amanti e accumulare debiti. In effetti, la sua ossessione per il gioco è diventata così grave, che alla fine è fuggito dal paese perché non poteva pagare i soldi che doveva. Ha lasciato Marie sola, ma non completamente sola. Aveva ancora Godin.

Marie continuava a ostentare la sua relazione con Godin, e alla fine la notizia è arrivata ai suoi fratelli. Erano lividi. La coppia arrivò a casa di Marie e la pregò di lasciare l'uomo. Marie ha rifiutato. I suoi fratelli hanno iniziato a minacciarla, ma lei non aveva paura. Lei rise loro in faccia e chiuse la porta.

La coppia è andata dal padre e ha spiegato la situazione. Il padre ha detto che si sarebbe preso cura della sorella.

Qualche tempo dopo, la polizia ha arrestato Godin. Marie gridò e protestò, ma non c'era niente che potesse fare.

Godin ha trascorso tre mesi in prigione e durante quel periodo il suo compagno di stanza gli ha insegnato tutto su diverse tossine e veleni.

Infine, Godin è stato rilasciato. La coppia è tornata insieme e si è comportata come una santa.

Marie faceva visite quotidiane in un ospedale e Godin andava in chiesa. Hanno smesso di partecipare alle feste e invece sono rimasti a casa. Passavano il loro tempo lavorando fianco a fianco nel nuovo laboratorio pagato da Marie.

Il fatto era che Marie voleva che suo padre e i suoi fratelli pagassero per quello che avevano fatto a lei e all'uomo che amava. Aveva intenzione di portare via sia le loro vite che le loro fortune.

Marie e Godin si sono messi al lavoro mescolando varie combinazioni di veleni e tossine, e proprio come al solito, Marie ha visitato l'ospedale ogni giorno. Portava sempre con sé dei dolci e attraverso questi dolci testava diverse dosi di veleno. Stava preparando magistralmente una combinazione di veleno e le ci sono voluti anni per perfezionare il dosaggio.

Allo stesso tempo, Marie iniziò a chiedere perdono a suo padre. I due alla fine si sono avvicinati molto. Così vicino, che quando suo padre si ammalò e decise di ritirarsi, la invitò a stare al suo capezzale. All'improvviso, le condizioni di suo padre peggiorarono e continuarono a peggiorare ancora più velocemente. Poco dopo morì, e un destino simile toccò ai suoi due fratelli.

Ha escogitato il piano perfetto per uccidere la sua famiglia e l'ha fatta franca.

Per il decennio successivo, Marie visse una vita buona e tranquilla e Godin continuò i suoi esperimenti con i suoi veleni. La sua relazione con Godin è diminuita ei due si sono allontanati dai contatti.

Nel 1672 Godin fu trovato morto nel suo laboratorio. Morì cercando un veleno così pericoloso che un solo tocco avrebbe ucciso qualcuno.

Dopo la sua morte, la sua casa fu esaminata e fu trovata una strana scatola chiusa a chiave.

Su questa scatola c'era una lettera che chiedeva a chiunque l'avesse trovata di darla a Marie o di bruciarla, ma la persona che l'aveva trovata l'ha aperta e ha dato una lunga occhiata all'interno.

All'interno di quella scatola rossa, la polizia ha trovato minuscole bottiglie piene di arsenico e lettere che dettagliavano la formula del veleno che Marie e Godin avevano impiegato anni a sviluppare.

Marie ha saputo che Godin era morto e che era stata trovata una scatola sospetta in suo possesso, così lei è fuggita dal paese. Fuggì in alcune città finché non trovò rifugio ad Anversa. Ha vissuto in esilio per circa tre anni, ma alla fine è stata catturata dalla polizia francese.

Quando è stata catturata, ha tentato il suicidio, ma incapace di uccidersi, Marie è stata portata a Parigi per essere interrogata.

Marie è stata torturata fino alla confessione e, tra un attacco e l'altro di torture in acqua, è riuscita a dire qualcosa. Qualcosa che ha lasciato inciampare le forze dell'ordine.

La cosa agghiacciante è che aveva ragione.

Il caos stava per colpire la corte francese di Luigi XIV; questo avvenimento ha portato a oltre 315 arresti. Apparentemente, l'avvelenamento era un approccio comune per sbarazzarsi di nemici e rivali a quei tempi. Beh, sicuramente è disturbare


mercoledì 20 ottobre 2021

Qual era la condizione prima dell'Islam presso gli arabi?

L'Arabia preislamica è conosciuta dagli arabi come l'Era dell'Ignoranza o l'Era delle Tenebre



  • Gli arabi adoravano gli idoli

  • erano estremamente poveri e arretrati

  • le donne erano solo uno strumento di riproduzione

  • seppellivano vive le bambine, perché credevano che se una donna dava alla luce una bambina, significava che gli "Idoli" avevano maledetto il ragazzo e lo avevano trasformato in una bambina (era una vergogna avere una bambina).

  • Pura cultura misogina

  • seppellivano i membri della famiglia nelle loro case

  • quando una donna aveva il suo periodo mestruale, veniva mandata da un "uomo nobile, un uomo più saggio" per avere un rapporto sessuale con lei al fine di dare alla luce un "bambino benedetto" anche se era sposata

  • Le persone anziane o ricche venivano trattate come "divinità"

  • I non arabi erano schiavi, la schiavitù era importante nell'antica Arabia

  • Nudità in pubblico, gioco d'azzardo, bere vino......ect

Dopo l'avvento dell'islam tutte queste cose furono proibite, ma alcune di queste tradizioni continuano ancora oggi anche se sono proibite dall'islam: come la misoginia.



martedì 19 ottobre 2021

Cosa era socialmente accettabile in epoca medievale ma sarebbe orribile oggi?

Il Mos Teutonicus



Nel Medioevo non si temeva o esorcizzava all'inverosimile la morte come si fa oggi.
Anzi, vuoi per le guerre fin troppo frequenti, le epidemie o epizoozie, le persone vivevano praticamente tutti i giorni a contatto con morti e cadaveri.

In mancanza di ospedali (come li chiamiamo noi), la gente in casa viveva e moriva di continuo e la presenza di scheletri o teschi era familiare un po' a tutti.

Anche alcuni riti funebri che oggi ci apparirebbero disgustosi, nel Medioevo erano prassi consolidate.
Uno di questi era appunto la bollitura del cadavere (o Mos Teutonicus, costume germanico) per consentirne il trasporto sulle lunghe distanze.



Venne maggiormente praticato durante le Crociate, quando molti cavalieri, morti lontano da casa, volevano essere seppelliti nella propria patria.
Essendo difficoltoso il trasporto di tutto il corpo e, soprattutto per i tempi di percorrenza, non molto gradevole la convivenza con cadaveri in putrefazione, si procedeva bollendo le salme nel vino o in acqua per alcune ore.

Questo non solo cancellava il cattivo odore, ma permetteva il distacco degli organi interni dalle ossa e dalla carne.

Quindi, una volta recuperato, lo scheletro completo veniva posto in appositi bauli mentre, al contrario, la carne disossata veniva messa sotto sale in barili.

Una volta tornato in patria le parti del cadavere venivano nuovamente assemblate e sepolte nella tomba di famiglia.


lunedì 18 ottobre 2021

Una curiosità sulla dieta di un regnante?

Londra, 1087.

Re Guglielmo, detto il Conquistatore, è furioso con se stesso.



Troppi anni di errori e bagordi durante i pasti lo hanno reso un essere deforme, incapace anche di fare un passo senza ansimare, o cavalcare il suo amato destriero per paura di ucciderlo con il suo peso. Inoltre il re dell’odiata Francia lo dileggia dicendo addirittura che “è in gravidanza”.

Il limite è superato: decide di adottare una dieta ferrea per dimagrire, composta unicamente da alcolici; ogni sua giornata perciò viene trascorsa a letto ed intento a bere.

Il ragionamento che fa il sovrano si basa sul fatto che l’alcol tende a smorzargli l’appetito, ma come è facilmente intuibile una dieta simile non assicura alcun dimagrimento oltre che possibili problematiche a livello epatico, eppure nel suo caso qualche giovamento apportò.

Infatti nel giro di qualche mese ritorna a cavalcare il proprio destriero, ma per un incredibile scherzo del destino è proprio il suo destriero a provocargli la morte:


domenica 17 ottobre 2021

I vichinghi erano avanzati con la tecnologia?

Nell'immaginario comune questo popolo viene sempre associato a dei barbari colonizzatori con usanze grottesche, mentre in verità era un popolo molto avanzato a livello di società e qualità di vita sotto molti aspetti. 

Ad esempio tra gli artefatti ritrovati spiccano delle lenti quasi perfette, incastonate in una cornice d'argento posta successivamente.


Lenti di Visby



Ci sono varie teorie sul loro utilizzo, potrebbero essere state usate per accendere fuochi o come pietre di lettura.

L'ipotesi di utilizzo più affascinante è quella secondo cui i vichinghi avrebbero creato il cannocchiale ben 500 anni prima di Galileo.

Avevano delle notevoli capacità nei settori per loro importanti, e cioé essenzialmente la navigazione e la guerra.

I "drakkar" (le navi vichinge) erano eccezionalmente robuste e con ottima tenuta al mare, grazie al fasciame sovrapposto. E i Vichinghi utilizzavano pezzi di spato d'Islanda, che è polarizzatore, per riuscire a determinare la posizione del sole anche con il cielo coperto. E la metallurgia delle loro spade era almeno altrettanto buona quanto le migliori capacità del resto dell'Europa, se non di più.



sabato 16 ottobre 2021

Cosa accadde agli Aztechi nel 1521?

L'impero azteco cadde in mano all'impero spagnolo e ai loro alleati nativi.

Entrambe le parti hanno invitato il popolo del Messico a combattere per loro mentre gli spagnoli tornavano a Tenochtitlan con un esercito di Tlaxcalan. Più persone scelsero gli spagnoli: la morte di Montezuma e Cuitlahuac mostrava che la marea era cambiata: gli dei avevano scelto gli Aztechi per la caduta. Il potere dei mostri spagnoli e della magia, il carisma e il genio sociopatico di Hernan Cortes hanno spinto molte città a ribellarsi agli Aztechi. la peste del vaiolo indebolì gli aztechi e mostrò la loro debolezza.

Cuahtemoc salì al trono a febbraio. Con la popolazione colpita dalla peste e ancora in ripresa dalla distruzione operata dagli spagnoli l'anno precedente, considerò il lago un ottimo muro difensivo contro il nemico e inviò messaggeri per radunare gli alleati. Nel frattempo gli spagnoli e i tlaxcalani inviarono i propri messaggeri nella valle del Messico mentre marciavano su Tenochtitlan. Una parte del bottino era la carota, l'ira degli spagnoli e Tlaxcalans era il bastone. Erano più convincenti che gli obblighi aztechi.

Cortes riconobbe l'ostacolo del lago che aveva quasi ucciso il suo intero esercito l'anno precedente. Aveva il suo maestro d'ascia Martín López smontare i brigantini nella sua base a Veracruz e rimontarli sul lago. Come il trasporto terrestre della flotta turca di Mehmed II 70 anni prima, questa mossa ottenne una superiorità navale critica.

Gli aztechi si allearono a Chalco, Huaxtepec e Xochimilco, ma gli spagnoli respinsero ogni contrattacco con le loro armi da fuoco, la cavalleria e l'esercito di Tlacochcalcatl Xicotencatl Axayacatl di Tlaxcalans. queste battaglie contro gli indeboliti Aztechi attirarono più alleati dalla loro parte.

La flotta spagnola sul lago vinse facilmente contro le canoe da guerra più piccole, ma si scontrò con pali piantati e i ponti furono spostati a piacimento per bloccare gli attacchi sia di terra che di acqua. L'assalto fu respinto, così Cortes e Xicotencatl si accordarono per un assedio; Circondarono Tenochtitlan, mettendo in sicurezza tutti i porti e le strade, distruggendo gli acquedotti.

Cuahtemoc ha brevemente preso il sopravvento con una sortita inaspettata il 24 giugno, ferendo Pedro de Alvarado. Quando gli spagnoli contrattaccarono, furono attirati nel mercato di Tlatelolco e quasi tutti uccisi, lo stesso Cortes riuscì a malapena a fuggire.

Cortes si dedicò alla distruzione degli edifici con torce e cannoni: ciò permise alla sua artiglieria e alla sua cavalleria lo spazio di cui avevano bisogno per operare e riempì i canali per consentire un più facile movimento. Gli spagnoli quindi escogitarono nuove tattiche per le loro navi per rompere i pali piantati nell'acqua. Il cappio si chiuse e i loro alleati si radunarono. Tra la carestia e il vaiolo e la mancanza di acqua dolce, la popolazione fu devastata. Nel frattempo Xicotencatl fu tradito e incastrato dal suo rivale politico Chichimecateuctli, che fece giustiziare Cortés.

Luglio e agosto hanno visto gli Aztechi soccombere lentamente alla malattia e alla fame. Gli spagnoli furono rinforzati da Tlaxcala e Veracruz, mentre tutti i rinforzi aztechi erano stati intercettati. alla fine di luglio, gli spagnoli ei loro alleati presero finalmente il mercato di Tlatelolco e il tempio di Huitzilopotchli.

Il 13 agosto, Tlatoani Cuahtemoc, di soli 25 anni, ha cercato di fuggire dalla città con 50 piccole canoe. I Tlaxcalani lo intercettarono e gli spagnoli lo portarono a Cortes. Da allora in poi fu ostaggio spagnolo e fu torturato per informazioni, e quando le cose si rivoltarono contro Cortes a Campeche, lo fece giustiziare,

La posizione di Tlatoani fu mantenuta nonostante il crollo, essendo usata come polena dagli spagnoli. L'ultimo, Luis de Santa María Nanacacipactzin, fu arrestato quando il tributo di mais alla Nuova Spagna fu insufficiente. Lentamente le polene indigene furono abolite. Anche il nome Tenochtitlan è stato semplificato (e pronunciato male) in Messico.

Le persone sono state trasformate in cittadini spagnoli; all'inizio mantennero il loro rango sociale, ma man mano che arrivavano sempre più spagnoli, persero i loro diritti. Il sistema dell'encomienda ha devastato la popolazione attraverso il duro lavoro e gli abusi. Nonostante i migliori sforzi della corona spagnola, la popolazione indigena del Messico ha sofferto


Oggi i messicani nativi sono una minoranza, la maggior parte della popolazione del Districto Federal è meticcia, di sangue misto.

Come entità politica, gli Aztechi furono eliminati nel 1521: ma sopravvivono attraverso la genetica, la cultura e i dialetti spagnoli messicani


venerdì 15 ottobre 2021

Cosa era socialmente accettabile in epoca medievale ma sarebbe orribile oggi?

Nella cultura vichinga se una donna era considerata "libera" e veniva violentata, allora lo stupratore veniva condannato a morte. Bisognava rispettare le donne, contrariamente a ciò accadeva con le schiave, che non avevano alcuna importanza. Nella loro cultura, la tratta degli schiavi era comune. La donna non aveva diritti, era un oggetto se fosse stata in quella posizione.  



giovedì 14 ottobre 2021

Perché, nel medioevo, venivano usate le balestre quando l'arco era più preciso e sparava più velocemente?

Ei, tu. Si, sto parlando con te contadino. Ecco il tuo arco.



Dai, prova a tendere l'arco. Tira la corda. Che cos'è? È troppo dura dici? Beh, certo sei tu che hai solo 14 anni. Sei troppo debole. Questo è ciò per cui sono qui, per aiutarti a ottenere la forza muscolare necessaria.

Tre anni dopo. Finalmente puoi tendere il tuo arco da guerra completamente. Ma è faticoso sparare qualche freccia. Beh, ragazzo contadino, per essere considerato idoneo al servizio militare devi essere in grado di sparare più di 10 di queste cose al minuto.

Quattro anni dopo. Ah! Ora hai un braccio forte. Solo 7 anni fa, a 14 anni, non riuscivi nemmeno a tendere la corda per più di qualche centimetro. Hai continuato l'allenamento, come ordinato, ogni domenica che potevi. Che cos'è? Oh, oh, non farmi ridere! Devi essere in grado di colpire i bersagli a corto raggio e imparare a manovrare le tue armi, e usarle tatticamente.

Due anni dopo, da quando pensavi di poter entrare nell'esercito. Ora, eccoti qui! Il Re ha speso parte delle tasse di tutti per assicurarsi che tu abbia avuto questo addestramento e queste frecce. Il mio lavoro e la mia paga per essere il tuo comandante di unità ora è a portata di mano. Preparati per la battaglia. Il nemico a cui devi stare particolarmente attento sono quei ragazzi li' con le balestre.

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Due settimane prima.

Tu, contadino! Vieni qui. Dì ciao alla tua balestra.



Fai come faccio io. Metti il piede là sotto sulla staffa del cazzo. Tendi la corda con entrambe le mani, finché non riesci a posizionarla sopra la tacca. Ora prepara l'arma e metti il dardo qui. Punta verso il nemico davanti a te. Al comando "tirare!", premi questo grilletto.

Fallo per un'ora, spara a quelle balle di fieno. Ok, ottimo. Sei pronto ad usare la tua arma in battaglia. Riesci a credere che gli arcieri nemici con cui stai per combattere hanno avuto un decennio di addestramento fin dall'infanzia, ma hanno la stessa portata e la stessa potenza della balestra che hai?